Ilario, Zio GiĆ² ed io abbiamo partecipato alla presentazione alla stampa della nuova Multiuso prodotta da Borile, artigiano che da anni realizza moto di grande fascino e bellezza.
Abbiamo passato un piacevole pomeriggio in compagnia di Umberto nel suo atelier dove moto, abbigliamento, pezzi ricavati dal pieno e serbatoi in alluminio che ricordano moto di altri tempi.
Umberto da sempre lavora lāalluminio con grande maestria realizzando buona parte dei particolari delle sue creature, tra queste una mi ha colpito in particolare: la Ricki, una enduro prodotta in soli 20 esemplari in memoria del figlio Ricki recentemente scomparso.
Veniamo allāoggetto della nostra prova: la Multiuso, questa moto non vuole competere con realizzazioni fuoristradistiche specialistiche ma vuole essere un mezzo tutto fare.
La posizione di guida ĆØ naturale e comoda come mi ĆØ capitato di trovare poche volte in vita mia, la moto si presta ad andare a fare la spesa o fare delle escursioni in fuoristrada e lei, con i suoi ritmi, permette di farlo alla grande. Lāunico confronto che mi viene ĆØ con la ALP 200 della Beta che perĆ² pesa oltre 25 kg in piĆ¹ ed inoltre la sella di questāultima risulta essere molto scomoda.
Parlando della ciclistica la Multiuso ĆØ agile e le sospensioni fanno il loro dovere, ho provato anche a sollecitarla e lei risponde come una piccola enduro con una buona stabilitĆ generale, cāĆØ da tenere presente che le quote telaistiche sono quelle di una moto da trial.
Come dicevo prima la posizione di guida da seduti e piacevolmente comoda ed i comandi sono facilmente raggiungibili, la posizione ĆØ simile a quella di una moto da enduro con il manubrio piuttosto ravvicinato e le pedane sono in posizione comoda e avanzata ovvio che questa comoditĆ si paga nella guida in piedi dove la posizione del corpo piuttosto avanzata e con il manubrio vicino rendere la guida meno comodaā¦.questo ĆØ un giudizio da chi guida spesso le moto da trial ovvero guida sempre in piedi.
Veniamo alla motorizzazione, il propulsore ĆØ una realizzazione cinese ed il motore, per precisa scelta di Borile, ĆØ un aste e bilancieri che dona un corposo tiro ai bassi regimi con lāovvia tendenza a āmurareā agli alti.
La scelta ĆØ stata questa proprio nello spirito di questa moto che deve essere facile, deve poter superare ostacoli facilmente e poter procedere lentamente nei sentieri.
Lāaccensione ĆØ con il motorino dāavviamento ma prevede anche il classico kick starter.
La frizione provata aveva la pompa ed un convertitore a filo e risultava dura allāazionamento, Umberto mi ha detto che intende metterla solamente a filo ma con una camme adeguata al fine di renderla piĆ¹ morbida. Altro appunto ĆØ la larghezza del motore che obbliga ad avere le gambe piuttosto larghe e se nella guida da seduti ĆØ piacevole in piedi ĆØ meno naturale.
I freni sono nella norma, il rumore di scarico molto contenuto e gradevole.
La versatilitĆ della Multiuso ĆØ ampliata non solo dai tre robusti portapacchi, ma anche da una serie di accessori tipo il porta motosega o il gancio per il traino di un piccolo carretto.
Personalmente mi sono divertito con la piccola moto veneta, gli ho anche tirato un po il collo in certi frangenti, e lei si ĆØ comportata sempre in modo onesto e prevedibile.
Queste le impressioni di Zio GiĆ²In una splendida giornata ho avuto modo di conoscere una persona d'altri tempi: Umberto Borile. L'occasione ĆØ stata quella della presentazione della "Multiuso" una moto che vista cosƬ non dice gran chĆØ, provata sembra una moto fatta per quelli che una volta ti portavano a casa la spesa, con quei portapacchi, quei due fanali che ti guardano come fossi in quel film di robot, poi con calma, riflettendoci, ĆØ vero, ĆØ una moto d'altri tempi con la quale perĆ² fare bellissime passeggiate appena fuori porta, oppure bellissime arrampicate ovunque, ma sempre con la consapevolezza che sei tu a comandare, in qualsiasi situazione.
Il mio "Vate" Ilario, che era con noi, oltre che grande appassionato ed esperto, appena l'ha vista ha commentato: ma hai visto che marmitta, fantascientifica, peccato che le saldature del telaio sono approssimative, la moto ĆØ stata costruita attorno al motore aggiungendovi un pezzo alla volta senza tanto pensare all'ergonomia ed alla praticitĆ d'uso in caso di "fuoristrada vero", lƬ per lƬ, gli ho dato ragione, poi, ho riflettuto ed ho pensato: se cercavo una moto perfetta, mica posso andarla a trovare da uno che le moto le fĆ in laboratorio, uno cosƬ un minuto dopo averla finita, comincia a modificarla, taglia di quƬ, accorcia di lĆ , aggiunge qualcosa, ed ad ogni prova, ad ogni uscita apporta modifiche, ecco che la moto si presenta comodissima nella guida da seduto, sembra studiata su misura, si, ma per tutte le taglie, scusatemi se ĆØ poco, la guida risulta essere una guida semplice e naturale, non occorre spostare il peso, basta rimanerci attaccato e ti porta fuori da qualunque situazione, l'altezza da terra ĆØ quella giusta, il motore ĆØ lineare, non vĆ tirato ma sfruttato per quello che ĆØ, la frizione ĆØ un tantino dura, ma adeguata alla tipologia di moto "tranquilla", scordatevi le "zone" ma se volete arrivare al rifugio, non c'ĆØ problema, vi ci porterĆ , e con poca fatica.
Poi ci sarebbero tutta un serie di cose........ ma allora snatureremmo la moto, il progetto, l'idea che ha portato a costruirla cosƬ, ergo: a tutti quelli che vogliono ancora divertirsi con la moto, alle ragazze, alle donne, ĆØ una moto pensata per una guida facile, fluida ed intuitiva, la moto ĆØ leggera siamo sotto i 90 kg., e, per questo, non servono freni in carbonio, ammortizzatori spaziali, motore con 200 cv, ma una moto cosƬ. Concludo la linea non ĆØ accattivante, ma essenziale, i consumi sono da "ciao" ed i 5 litri di carburante permettono di fare un bel pĆ² di km., dimenticavo che ha il bottoncino magico oltre alla pedivella della messa in moto, quindi: fanali accesi, casco ben allacciato e via, si, ma con prudenza.
Ora prima della prova facciamo visita all'atelier di Umberto BorilePoi Umberto mi porta a vedere la sua Montesa Cota modificata profondamente per poter essere guidata come una enduro ed essere in grado di passare immune in mezzo a cespugli e roveti, certo l'aspetto non ĆØ dei piĆ¹ invitanti ma ĆØ sicuramente efficace.
Gli ultimi consigli e poi si parte!!ed ora Zio GiĆ² in versione free hair!Foto dell'ufficio stampa di Borile, di Zio GiĆ² e di Lamberto