Visualizza post

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i post inviati da questo utente. N.B: puoi vedere solo i post relativi alle aree dove hai l'accesso.


Post - ilario

616
Molti rimpianti ed occasioni perdute!
Cerchero' di essere il piu' sintetico possibile ma stiamo parlando di 70 anni di moto e penso di essere tra i pochi "supestiti"in grado di
parlarne.
La provincia di Varese e' geograficamente una provincia povera,terreni alluvionali,basse colline,argille e ghiaia,molti laghetti,paludi e marcite  nei punti in piano,lago Maggiore ad ovest la ricca Milano a sud e la poverissima Svizzera a nord(solo negli ultimi 50 anni
diventata ricca con i soldi e le ditte lombarde).
Niente materie prime,niente agricoltura--l'unico sbocco era il cervello e le braccia e l'Olona--lungo le sue sponde si e' sviluppata l'industria Varesotta--otto tessiture che superavano i 10.000 dipendenti con il Bustese che ne contava 27.000.(sono tutte scomparse
negli anni settanta perché le proprietà decisero di investire altrove) e la meccanica di precisione Isotta Fraschini ,decine di marchi
motociclistici e AEREO --le prime mongolfiere a Busto Arsizio e Gallarate(chiamati ironicamente Brusabalon -bruciapalloni dai Bustocchi
perché il loro primo tentativo fini' in rogo) .
Tutto l'aereo Italiano era progettato e prodotto nel Varesotto--Siai Marchetti-Agusta-Caproni-Macchi-piu' molti altri minori.
L'industria motociclistica importante nacque nei primi anni del dopoguerra perché l'AEREO venne "cancellato"dai vincitori (che si appropriarono di studi e progetti) proibendo qualsiasi attivita'che non fosse di manutenzione dei mezzi statunitensi.
Le nostre ditte si convertirono mettendosi a produrre moto e motocarri.
Macchi Aeronautica=Aermacchi   Agusta Aeronautica=Mv Agusta  Piaggio=Vespa ecc.ecc.ecc.
Veniamo a noi!
Mio padre(motorista aeronautico) era il motorista sull'aero del conte Corrado Agusta--dopo vari anni di raid(a farsi sparare nel sedere
come ai tordi uno a pilotare e l'altro a rabberciare i buchi con il fil di ferro) si convertirono a costruire moto--mi sono visto passare
in casa la storia del motociclismo Italiano.MV.Gilera,Guzzi,Benelli,Aermacchi,Aspes ecc.ecc.ecc.
Con il ritorno della possibilita' di ritornare a lavorare per l'aereo molti marchi abbandonarono la moto(che non era ancora diventata
l'oggetto del desiderio e rimpiazzata dall'auto come strumento di lavoro).
Furono anni duri e bui rischiarati solo dalla competizione e la storia la conosciamo.
Aermacchi abbandona ed e' assorbita da Harley ,che vuole avere in Europa uno sbocco per le sue moto.
Investono parecchio ma il tutto coincide con il periodo piu' turbolento nella storia dell'industria Italiana(scioperi selvaggi come se piovesse) Harley da un ultimatum comunicando che non sono piu' disponibili ad accettare una situazione del genere e che al primo
sciopero avrebbero chiuso (vi erano allora 750 dipendenti).
Lo stesso pomeriggio erano tutti fuori (e li rimasero perché la dirigenza usci' mettendo i lucchetti ai cancelli e chiudendo definitivamente).
Ora entra in gioco Castiglioni.Claudio Castiglioni era mio amico d'infanzia perché ,nato e cresciuto a 3 km da me ,veniva a passare le
vacanze scolastiche da sua zia che era la mia vicina di casa,la vicinanza di eta' e la mancanza di alternative ci faceva passare moolto tempo assieme.
I Castiglioni sono dei piccoli imprenditori che producono fibbie e bottoni per l'industria calzaturiera (altra ex eccellenza Varesotta)
che con la crisi del settore decidono di investire nell'immobiliare a cui fa gola la proprieta' Harley(3/4 km fronte lago per 1 in profondita'
piu' tutti gli immobili).
Passano tre anni e Harley mette in vendita ,nessuno si fa avanti pensando a cifre astronomiche,Castiglioni offre due miliardi ed Harley
accetta.Pochi giorni dopo ci sono le ruspe ed i rottamai al lavoro per radere al suolo e trasformare in villette a schiera.
Chiamo Claudio e gli faccio presente che sta facendo una emerita ca**ta ,siamo i piu' vecchi fornitori della ditta e conosciamo bene
la situazione,c'erano 4 miliardi di moto gia' pronte e che andavano solo assemblate,mi comunica che gli andava bene ma che gli avrei
dovuto dare una mano perché la prime cose che sono andate distrutte erano i serbatoi ed i parafanghi(allora in lamiera)--lampo di
genio di Tamburrini che propone di produrli in plastica----i primi al mondo!
Riassunti 70 dipendenti con l'obiettivo di eliminare il magazzino e poi demolire---il primo anno si produssero 70.000 moto -80.000 il
secondo ed ordini di 110.000 il terzo,numeri che non si raggiunsero mai perché vennero rilanciati marchi come MV-Husqvarna-Ducati-
Morini--erano quasi chiuse le trattative per l'acquisto di BMW (che stava attraversando un periodo nerissimo).
Fu l'inizio della fine--si riusciva a produrre a fatica il 50% degli ordini e si lascio' lo spazio a Beggio(che era un assemblatore per Cagiva)
di sfruttare i fornitori Cagiva che faticavano ad essere pagati.
La crescita di Beggio e l'intestardirsi a fare rinascere Ducati provoco' una grossa perdita economica e di materiale umano che porto'
alla migrazione del reparto corse quasi al completo(che aveva portato alla conquista di decine di campionati mondiali e Parigi Dakar)
e permettendo ad Aprilia di conquistare il ricchissimo palmares di cui si puo' fregiare.
Qui nasce la Hiro,Battaini che era il responsabile del reparto corse Cagiva non accetto di passare al nemico e creo' con alcuni fidati tecnici a Saronno la Hiro.
Non certo degli sprovveduti,tecnicamente e progettualmente i numeri uno.
I loro motori erano mooolto prestazionali e costruiti con grande perizia--meno quella ciofeca per il trial-che e' poi lo stesso della
Cagiva e della Merlin. Non puoi utilizzare un motore Ferrari da montare su un furgoncino per i corrieri.
La loro scelta era dettata dal fatto il reparto corse in Cagiva era stato smantellato e non avevano accettato di passare al nemico
(che si era comportato non in maniera cristallina) decidendo di costruirsi un loro motore.
Quando Cagiva si riprese (solo parzialmente ed a fatica) ritornarono ad occuparsi di sviluppo Husqvarna-Cagiva-MV.
Scusatemi se mi sono dilungato troppo ma e' l'unico modo per tentare di spiegare alcuni passaggi.


617
Moto da trial e free ride / Re: E adesso?
« il: 26 Marzo 2018, 08:31:47 »
Ecco!
Basta trovare il cortile grande--mooolto grande e senza vicini!
Ieri mattina siamo andati nella solita discarica(abbandonata da almeno trenta anni e pietosamente ricoperta dalla natura con rovi e
vegetazione spontanea e da noi trasformata in campetto giochi per le nostre moto--il tutto di fianco all'autostrada ed in mezzo ai capannoni).
Ci siamo trovati cartelli di divieto a pioggia ed uno mooolto pomposo che intitolava la nostra discarica "parco dei ciclamini"!!!!!

618
Questa era una moto bella da vedere ma inguidabile (almeno con i parametri odierni).
La Hiro (creata a Saronno da tecnici Cagiva che la avevano creata durante una delle ricorrenti crisi della ditta madre) produceva splendidi motori ma con il "taglio"crossistico.
Malgrado i vari tentativi di di parzializzare,addolcire,smorzare ci si ritrovava sempre con un motore puntuto in alto e morto in basso,
ci fu poi il periodo del --appesantisco il volano,gli do piu' massa ed il risultato fu di avere un trattore nei bassi ma che non prendeva
i giri manco a spingerlo,si cerco' poi un compromesso e come tutti i compromessi non accontentava nessuno.
Quello era pero' un momento glorioso per l'economia ed i soldi giravano,bastava creare la novita' e c'era sempre qualcuno che abboccava.
Non che ora sia molto diverso,l'acquisto e' condizionato piu' dalla moda e dalla pubblicita' che dalla sostanza.

619
Moto da trial e free ride / Re: E adesso?
« il: 24 Marzo 2018, 09:38:55 »
Un campetto in giardino!!!???
Devi avere un giardino mooolto vasto e senza vicini.
Trovo molto meno fastidioso il rumore di un motore a scoppio di quel sibilo che ti spacca il cervello di un motore elettrico.
Io quei "cosi"li ho provati e li puoi reggere per un tempo limitato--ti viene poi la voglia di metterti le cuffie antifortunistiche.
Chiaro che poi per la moda o per le imposizioni si e'"forse" disposti ad andare in giro con delle "ciofeche" del genere.
Esempio lampante la formula uno ,gia' molto noiosa di suo e disputata in circuiti in mezzo al deserto con il deserto sulle tribune.
Si sta tentando di imporla con macchine elettriche--la cosa piu' noiosa e deprimente che ci si possa aspettare da uno sport motoristico.
Tranquilli--e' solo questione di tempo--siamo l'ultima generazione che ha potuto "giocare"con i motori a scoppio,i nostri figli non lo
fanno piu' ed i nostri nipoti non sapranno nemmeno di cosa stiamo parlando e lo studieranno"forse"(stavo dicendo sui libri) ma non ci
saranno piu nemmeno quelli(saranno costretti a "bere" tutto quello che sara' loro propinato).

620
Moto da trial e free ride / Re: E adesso?
« il: 23 Marzo 2018, 16:31:23 »
Tanto non ci faranno andare in montagna anche con quelle!
I soliti "talebani" ci vieteranno anche di andarci a piedi perché potremmo disturbare "l'uccello padulo".

621
Drive in / Re: Hic sunt leones
« il: 20 Marzo 2018, 18:57:27 »
Esatto!

622
KTM / Re: Come va la 1090 adventure R?
« il: 19 Marzo 2018, 11:53:30 »
Condivido!

623
Drive in / Re: Parodi ci aiuta a capire
« il: 10 Marzo 2018, 17:34:50 »
Quelli sono gruppi "strani".
Tutta apparenza e niente sostanza.
Mi "ingaggiarono",anni fa,come accompagnatore per un giro in montagna.
Mi preparai per un giretto "sostanzioso"che prevedeva qualche passo Svizzero con partenza Milano-Svizzera-_Milano.
Per noi un classico anche se la nostra partenza abituale e' Varese.
Riuscii a trascinarli ,a fatica,fino a Stresa dove il gruppo si areno' senza piu' riuscire a smuoverli di li'.
Un po' di autostrada e quattro curve ed il loro "immenso desiderio di moto" era sfumato come neve al sole.

624
Filmati e foto / Re: Ma che sarà successo?
« il: 10 Marzo 2018, 17:12:14 »
Doppiamente bigolo!
Con quelle "cose a due ruote"o si e' moooolto bravi o e' moooolto meglio lasciare perdere.
Lui non era mooolto bravo e non ha avuto l'umilta' di lasciare perdere.
Dal credere di poter fare al fare c'e di mezzo il mare.
Saggio proverbio!

625
KTM / Re: KTM superenduro 950: che mi dite?
« il: 10 Marzo 2018, 09:32:44 »
Uno dei veri nei di questa moto e' il prezzo!
Assurdo da nuova ed improponibile da usata.

626
KTM / Re: KTM superenduro 950: che mi dite?
« il: 08 Marzo 2018, 08:41:20 »
Peccato che tu sia arrivato in ritardo!
Ho un amico "maniaco" che aveva trasformato la sua in un gioiello da vetrina.
E' stata venduta riportata all'originale ed i pezzi a parte.
L'affidabilita' e' a prova di bomba ed i consumi indicati sui vari forum delle autentiche baggianate.
Con il mio 990 (il motore e' lo stesso) ho percorso 16400 km in un mese con una percorrenza media di 18 km litro e consumo olio zero.
Pochissima autostrada(la odio) molto misto,moilta montagna e parecchio sterrato(in alcune nazioni e' il pane quotidiano.
Certo che se la usi per fare impennate ed il cretino in citta'per il record percorrenza tra i semafori il discorso cambia.
Come buona parte delle ktm e' una moto piu' "rustica"delle altre pseudoedurostradali,se ci devi portare prevalentemente la morosa
comprati una giapponese o una tedesca,se invece prediligi il piacere di "andare in moto e la possiblita' di fare del fuoristrada un poco
piu' impegnativo il 950 e' la moto ideale.




627
Impianto elettrico / Re: Sempre il nuovo acquisto.
« il: 04 Marzo 2018, 11:53:19 »
Tranquillo!!!
E' il viatico quotidiano dei possessori delle "splendide"moto inglesi.
Un tassello alla volta se le devono ricostruire e poi "forse" diventeranno affidabili.
Ho avuto il piacere di possederne piu' di una--alcune mi sono anche piaciute-ma ho dovuto invano lottare con la macchia d'olio che
mi lasciavano in terra(cosa che odio).Parlo delle progenitrici delle attuali ma la tua non e' molto lontana da quelle.
Ora non lasciano piu' la macchia d'olio ma--le moto le costruiscono gli altri.

628
Enduro stradali / Re: Tutto sulle Ducati Scrambler
« il: 04 Marzo 2018, 11:36:50 »
Vi siete dimenticati di Vietnam-Corea e Slovenia.

629
Stradali / Re: Non sono moto per vecchi....
« il: 04 Marzo 2018, 11:30:15 »
Ho visto dei "maghi" in calzoncini,maglietta ed infradito--hanno lasciato delle strisciate da 100 metri raschiandosi fino alle ossa.
Non bello da vedere.
Gli avranno dovuto fare dei trapianti ma avrebbero,a mio avviso,partire dal cervello.

630
Filmati e foto / Re: Intanto, in Veneto....
« il: 01 Marzo 2018, 12:35:55 »
Niente di personale!
Siamo un forum di riferimento e dobbiamo prestare attenzione a cosa scriviamo.
Mi ripeto--di cretini e' pieno il mondo--e non dobbiamo dare a loro materiale su cui lavorare.