Siete degli "emeriti stronzi"!
Con che coraggio infierite su due immacolati e teneri "fiorellini" come Kermit e Val solo perché sono solo un poco confusi nella
"potenziale quanto improbabile" scelta della loro futura moto.
Kermit alla continua ricerca della "moto che non c'e" e Val che "vagola" tra una trial da 50 kg ed una Harley di 400kg.
Speriamo che il "virus" passi in fretta e che si "riesca" a rimandarli a lavorare.

Visto il precedente della multiuso anche molto meno affidabile.

Ciao e benvenuto.

Husqvarna ha "chiuso" il settore moto per dedicarsi completamente alle motoseghe(settore che la vedeva tra i numeri uno al mondo).
Ha poi fatto parte dei tanti marchi "morti" e riesumati dai Castiglioni ed acquistati a prezzo simbolico.
Le moto erano allora delle vere "ciofeche"--i duetempi erano rimasti fermi 20 anni ed i 4t ti si smontavano sotto il sedere.
Ci volle molto impegno per riportarle ad un livello accettabile.
L'errore di Castiglioni fu quello di non credere nel marchio Cagiva che vinceva a man bassa nel cross,enduro e Dakar e invece di
investire nel proprio marchio tentare continuamente di riesumare e rilanciare marchi morti e defunti.
Provoco' un dissanguamento economico dal quale non fu piu' in grado di riprendersi se non cedendo in continuazione rami e marchi
ultimo la cessione di MV ad un gruppo Russo.
Dobbiamo pero' a loro l'esistenza di marchi "defunti"--MV-Gilera-Ducati-Husqvarna-Cagiva-(ex Aermacchi-Harley).

Ciao e benvenuto.
Buon forum.

L'elettronica di bordo ha un valore a livello di primo montaggio di qualche decina di euro.
Classico specchietto per le allodole per i potenziali acquirenti delle "prestigiose" moto " costruite" in Austria e Germania.

Mi ripeto--l'Europa e' finita.
La tecnologia europea e' finita  negli USA che ci hanno campato per mezzo secolo.
La radio,il telefono,la tecnologia nucleare,il motore a reazione,l'elicottero,i missili,la Olivetti,ecc.ecc.
Ora e' il momento dell'Asia perché sono i detentori di tutto cio' che e' informatico--tutto viene progettato e realizzato in Asia--sono
indiscutibilmente i numeri uno al mondo ormai da almeno 20/30 anni.
In Europa sono scomparsi interi settori industriali per questo motivo,eravamo i numeri uno nel tessile,nella meccanica,nella costruzione
dei relativi macchinari--con l'avvento dell'informatica e dei controlli numerici siamo riusciti a reggere fino a quando l'Olivetti ci
ha permesso di primeggiare per un discreto periodo--poi ,con la sua scomparsa,siamo stati costretti a fornirci in Asia ed e' stato
l'inizio della fine. Il cervello in Asia ed i muscoli in Europa--ci eravamo illusi che potesse essere il contrario.
Si riesce ancora a reggere nei settori di nicchia e di alta tecnologia--ma i numeri sono completamente persi.
Il nostro cuore e' ancora sentimentalmente "agganciato" a quello che fu e che rimane un periodo decisamente fortunato e felice che
abbiamo avuto la fortuna di vivere ma ritengo che sara' difficilmente riproponibile.

Ciao e benvenuto.
La tua isola e' stupenda da girare in moto--e non solo.
Mooolti anni fa sono riuscito anche a farci delle scialpinistiche sulla "montagna".