151
Notizie, filmati, discussioni e curiosità nel mondo delle moto da fuoristrada / Re:E mò chi è sto Verona?
« il: 09 Gennaio 2022, 14:39:40 »
Il "problema" del motociclismo siamo noi "anziani".
Abbiamo avuto la fortuna di vivere un motociclismo completamente diverso da quello dei nostri figli e nipoti.
Tutto era passione,conquista,sacrificio,sudore.
Ogni piccolo passo era sudato--solo i piu' bravi e talentuosi potevano aspirare a superare anche il piu' piccolo gradino--la avrebbero
chiamata poi "selezione naturale".
Ora la "selezione naturale" e' data dai soldi che ti permettono di saltare i gradini e portarti molto avanti ma non ti permettera' mai
di farti quel bagaglio di esperienza e quella "crosta" che ti permette di superare ogni difficolta'.
I ragazzi ormai danno per scontato che "tutto e' dovuto e facilmente raggiungibile"ma tendono a mollare ai primi problemi ed alla
prima perdita di consenso su internet.
Quanto a noi "anziani"non siamo riusciti a vivere e comprendere il cambiamento epocale portato da internet ed al fatto che sia molto
piu' facile "parlare" di motociclismo che "praticarlo"--sulla tastiera siamo tutti piloti di motogp -di enduro o di trial e siamo in grado di
cogliere al rallentatore la minima imperfezione,salvo poi non conoscere o capire la differenza tra un motore e l'altro o tra un telaio e l'altro o tra un pilota e l'altro.
Valentino ha cambiato il motociclismo--nel bene e/o nel male--se si parla di motociclismo oggi e' grazie a lui.
Chi conosce il nome dell'ultimo campione mondiale o di tutti quelli delle classi minori--dei campioni mondiali di cross e regolarita'???
Ho l'impressione che il motociclismo tendera' a seguire le orme della formula uno--uno sport televisivo e completamente sganciato
dalla presenza degli appassionati e completamente controllato dall'alto e che per "tentare"di renderlo interessante hanno inserito--
cambio gomme-rifornimento carburante-entrata auto giudici per ricompattare il gruppo e fare un poco di cinema rimescolando le carte.
Una situazione che abbiamo vissuta quando "politicamente" si e' permesso ad un noto pilota Spagnolo di interferire nella assegnazione
di un mondiale giocando sporco e favorire un altro Spagnolo ed andando a punire il danneggiato.
Vedremo che cosa ci riservera' il futuro.
Abbiamo avuto la fortuna di vivere un motociclismo completamente diverso da quello dei nostri figli e nipoti.
Tutto era passione,conquista,sacrificio,sudore.
Ogni piccolo passo era sudato--solo i piu' bravi e talentuosi potevano aspirare a superare anche il piu' piccolo gradino--la avrebbero
chiamata poi "selezione naturale".
Ora la "selezione naturale" e' data dai soldi che ti permettono di saltare i gradini e portarti molto avanti ma non ti permettera' mai
di farti quel bagaglio di esperienza e quella "crosta" che ti permette di superare ogni difficolta'.
I ragazzi ormai danno per scontato che "tutto e' dovuto e facilmente raggiungibile"ma tendono a mollare ai primi problemi ed alla
prima perdita di consenso su internet.
Quanto a noi "anziani"non siamo riusciti a vivere e comprendere il cambiamento epocale portato da internet ed al fatto che sia molto
piu' facile "parlare" di motociclismo che "praticarlo"--sulla tastiera siamo tutti piloti di motogp -di enduro o di trial e siamo in grado di
cogliere al rallentatore la minima imperfezione,salvo poi non conoscere o capire la differenza tra un motore e l'altro o tra un telaio e l'altro o tra un pilota e l'altro.
Valentino ha cambiato il motociclismo--nel bene e/o nel male--se si parla di motociclismo oggi e' grazie a lui.
Chi conosce il nome dell'ultimo campione mondiale o di tutti quelli delle classi minori--dei campioni mondiali di cross e regolarita'???
Ho l'impressione che il motociclismo tendera' a seguire le orme della formula uno--uno sport televisivo e completamente sganciato
dalla presenza degli appassionati e completamente controllato dall'alto e che per "tentare"di renderlo interessante hanno inserito--
cambio gomme-rifornimento carburante-entrata auto giudici per ricompattare il gruppo e fare un poco di cinema rimescolando le carte.
Una situazione che abbiamo vissuta quando "politicamente" si e' permesso ad un noto pilota Spagnolo di interferire nella assegnazione
di un mondiale giocando sporco e favorire un altro Spagnolo ed andando a punire il danneggiato.
Vedremo che cosa ci riservera' il futuro.