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Post - ilario

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Drive in / Re: ancora su strada?
« il: 17 Dicembre 2019, 14:58:11 »
Ho avuto due incidenti come il tuo.
Uno a 50 anni e l'altro a 60.
Dopo il primo conservai la moto in garage per tre anni e poi decisi di venderla perché avevo il terrore di utilizzarla nel traffico.
Poi ,piano piano,incominciai ad utilizzare delle enduro perché ,nei boschi ,dovevo lottare solo con la mia stupidita e non lottare
e subire quella altrui.
Ricominciai ad utilizzare stradali meno performanti e girare in solitaria senza essere condizionato da prestazioni e ritmi che non mi
confacevano piu',scegliendomi gli itinerari piu' "vicini" al mio nuovo modo di interpretare la moto.
Lunghi viaggi in regioni e/o nazioni che ti permettono ancora di godere la guida in moto senza rischiare la pelle ad ogni incrocio.
Cerco di evitare (se possibile)le grandi citta ed il traffico caotico--non mi diverto a rimanere in coda per ore o a fare la gara semaforo-
semaforo o le gincane in autostrada e in centro citta--voi Milanesi le grane ve le andate a cercare --pensate di fare le gare di MotoGP
in centro citta e vi lagnate se poi qualcuno vi investe e vi fa del male.
Ho girato Europa ed Asia in moto ma tanti cretini come a Milano e dintorni difficilmente si trovano.
Questa e' una mia osservazione personale e generale che non vuole assolutamente toccare il tuo incidente(del quale non so nulla).
Secondo incidente in Tunisia --mi ruppi il tendine di Achille facendo il pirla sulle dune-tornai a casa e ci portai anche la moto sparandomi
900 km di sabbia con un piede solo(Si ruppe il tendine del piede destro ed il freno sulla sabbia proprio non serve).
Fu in quel momento che nacque "l'amore" per la moto da trial --la acquistai dal letto di casa in attesa di rimettermi in piedi ed essere
in grado di usarla(il dottore mi disse che "alla mia eta' " mi dovevo dimenticare la moto,lo sci e la corsa--mi prescrisse pero'
"tanto moto"  i dottori scrivono in maniera incomprensibile ed io confusi la o finale di "tanto" e per me divenne "tanta moto".
Ho abbandonato il deserto-ho rinunciato a correre,ma la moto continua ad accompagnarmi nella vita.
Cambiano i ritmi,la velocita',il rischio e si incomincia a guidare molto anche per gli altri molti dei quali sembrano avere come obiettivo
il "farti la pelle".
La soddisfazione che ti da la moto guidata sulle strade giuste e' unica!

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Enduro stradali / Re: Ma che strano....
« il: 16 Dicembre 2019, 15:36:14 »
Certo Alex.
Siamo tanto "diversamente giovani " da aver vissuto e fatto le nostre esperienze prima della venuta dei cellulari e del computer per tutti.
Siamo gli ultimi ad aver vissuto il prima ed il dopo e a considerare il cellulare un aiuto ed una comodita' e non il fine irrinunciabile
di vita.
Siamo pertanto meno influenzabili e disposti a "digerire" le balle che ci raccontano.
Siamo cosi' poco influenzabili da essere considerati un pericolo e ,non a caso,si e' anche proposto di toglierci il voto perché
"il futuro deve essere lasciato ai giovani"--cosa giusta a livello teorico--ma non attuabile a livello pratico perché uno dei loro
obiettivi e' quello di togliere le pensioni a noi (che ci siamo pagate con 40 e/o piu' anni di contributi) per farsi la "paghetta" e continuare a non fare un piffero.

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Enduro stradali / Re: Ma che strano....
« il: 16 Dicembre 2019, 12:13:40 »
Lamberto la moto l'ho "toccata" ieri pomeriggio.
Ho rifornito di legna il camino e mi sono rotto le pelotas di guardare la tele.
Mi sono ridotto a pulirla e lucidarla.
Ho anche fatto due schizzi per la trasformazione del mezzo di un amico.
Giornata piena!!!
Qualche anno fa gli "obiettivi" erano diversi ma---accontentiamoci.

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Enduro stradali / Re: Ma che strano....
« il: 16 Dicembre 2019, 09:40:59 »
Stiamo assistendo ad un continuo e lento appiattimento verso il basso.
Si passa in tempi velocissimi dai grandi imperi al piu' nero medioevo,i barbari ci misero centinaia di anni a completare il percorso
mentre ora sono bastate poche generazioni.
Ci sono generazioni,come la mia,che hanno vissuto la rinascita economica di un impero e che stanno vivendo la sua inesorabile
caduta.
Il disegno politico di dare a tutti (indistintamente) l'opportunita' di crescere economicamente ed intellettualmente fu una idea
epocale e concettualmente validissima.
Come sempre pero' l'attuazione non fu altrettanto valida perché per dare a tutti questa opportunita' si decise di appiattire verso
il basso i parametri che fino ad allora avevano governato il mondo della scuola e del lavoro.
Nel lavoro ci si trovo' a livellare gli stipendi e le responsablita' verso il basso disincentivando chi ,fino ad allora,si era sbattuto per
fare crescere le ditte e nella scuola si introdusse il 6 politico--la sufficienza sempre e comunque e completamente sganciata dalla
capacita' e dalla volonta' di studiare.
Fu l'inizio della fine con la scuola completamente scollata dalla realta' industriale,che nel frattempo era diventata una delle piu'
importanti al mondo.
L'industria si sobbarco' l'onere di fare crescere internamente i dipendenti che arrivavano impreparati dalla scuola--questo resse
fino a quando si doveva contrastare la concorrenza nazionale(che aveva i tuoi stessi problemi)--quando ci si trovo' a lottare con
l'estero le cose cambiarono perché i nostri dirigenti (preparati dalle ditte) diventarono moooolto appetibili negli stati che stavano
crescendo e che si trovarono a costo zero dei tecnici preparati.
Nacque la favola della "fuga dei cervelli"spacciata dalla politica come merito della preparazione scolastica.
Il vero problema del nostro paese e' quello di avere una classe politica (indistintamente dal colore politico) che e' il frutto del
6 politico(la sufficienza sempre e comunque) e che non ha la piu' pallida idea di come e cosa si debba fare per creare economia.
Nella quasi totalita' non ha mai fatto altro se non politica--tante chiacchiere e poca sostanza.
Sono convinti che per risolvere i problemi basti andare in piazza a fare cagnara perché tanto poi ci sara' qualcuno che risolvera'.
Devo dire che il futuro mi spaventa molto,non tanto a livello personale ma per i nostri figli e per le prossime generazioni.
Bikerider tu vedi solo il lato positivo del futuro ,io invece vedo un futuro molto piu' nero,pochissimi nei posti di comando ed il resto
schiavi e nemmeno tanto pensanti,la scuola ad un livello sempre piu' basso e con indirizzi ben precisi,l'economia sara' monopolizzata
nelle mani dei pochi che la deterranno e gli altri a scannarsi tra loro per sopravvivere.
Siamo in troppi e la terra non sara' in grado di mantenerci,ci spettano grandi guerre,grandi pestilenze(create in laboratorio) ed i pochi
che riusciranno a sopravvivere ripartiranno da zero e coloro che riusciranno a mantenere il potere saranno gli "DEI" delle generazioni
a venire.
E' gia' successo e succedera' ancora.

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Enduro stradali / Re: Ma che strano....
« il: 14 Dicembre 2019, 10:52:45 »
L'Europa sta diventando una ricca provincia marginale ai confini dell'impero.
Quando l'economia e i posti di comando si allontanano da un territorio questo e' destinato al declino.
Senza andare a disturbare i vari imperi degli ultimi 2000 anni-Romani-Spagnoli_Portoghesi-Inglesi ecc.ecc.ecc mi basta osservare
l'economia del mio paese (luogo dove vivo).
Negli anni 60/70 aveva 3000 abitanti che arrivavano a 6000 di giorno con l'apporto dei lavoratori provenienti dal Milanese e dal
Varesotto-eravamo i numeri uno europei nella produzione di bilance ed affettatrici (da noi si produceva il 90% del prodotto Europeo)
importante era il settore tessile,forgiatura metalli e meccanica di precisione(moto ed aereo).
Bilance ed affettatrici sono completamente scomparse(i marchi venduti e le produzioni in Asia) il tessile scomparso (se si escludono pochi di nicchia) la forgiatura metalli regge (sono scomparsi i piccoli)la meccanica--e' scomparsa la generica e regge solo quella
di livello e/o di nicchia.
Chiaramente l'economia e' completamente cambiata--prima eravamo noi a dettare l'agenda ora siamo costretti ad attendere che ci
dicano cosa fare,come fare e quando fare.
La moto e' diventata molto marginale(i pochi marchi rimasti sono di proprieta' Asiatica o Russa) l'aereo Che veniva progettato e
realizzato completamente in provincia di Varese ha portato la parte direttiva a Napoli (per il momento la produzione e' ancora da noi
ma l'impressione e' che finira' altrove).
L'Europa oggi e' nelle stesse condizioni del mio paesello con il ricordo di quando era importate e contava nel mondo ma che deve
fare i conti con la realta' e rendersi conto di essere diventata marginale nell'economia mondiale dove chi comanda sono altri e noi
siamo costretti a subire.

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Enduro stradali / Re: Ma che strano....
« il: 13 Dicembre 2019, 14:58:34 »
La KTM non e' piu' Europea da anni.
Non meravigliamoci se fanno produrre in Asia.
Ormai tutti i grandi marchi (non solo della moto) hanno portato buona parte della produzione dove costa meno.
Sta a noi premiare o meno chi produce in Europa e non chi ci fa pagare prodotti stranieri e qualita' straniera a prezzi Europei.

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Stradali / Re: Finalmente una elettrica premium
« il: 11 Dicembre 2019, 15:14:09 »
Di tecnologie ce ne sarebbero--ma si vanno a toccare interessi moooolto consistenti.
Chi detiene il potere economico/politico non mollera' la gallina dalle uova d'oro se prima non si e' tutelato e preparato al cambiamento
con la certezza di essere il numero uno nella nuova tecnologia.
L'elettrico non mi convince e non e' attuabile ora per un mucchio di motivi.
La "tenuta "delle batterie che non permette una percorrenza accettabile.
I tempi di ricarica.
I punti di ricarica.
Il costo ancora molto alto dei mezzi.
La pericolosita' elevatissima in caso di incendio od autocombustione.--(sono praticamente inertinguibili fino alla completa combustione).
La gestione delle batterie esauste.
Il consumo elevatissimo di energia elettrica una volta andati a regime(da noi prodotta quasi totalmente con centrali a combustione).
Il tutto spacciato per un (salviamo il mondo dall'inquinamento)!!!!!
Ma dove???Ma quando???

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Stradali / Re: Finalmente una elettrica premium
« il: 10 Dicembre 2019, 08:48:27 »
Aria fritta!
Riuscire ad assemblare dei prototipi non vuol dire passare alla produzione--anzi !!!!!!
Le idee sono poche e mooolto confuse ma "bisogna esserci" e tentare di presentare "qualcosa" che faccia parlare.
Ho l'impressione che ne vedremo molta di acqua passare sotto i ponti.
Personalmente non mi sento molto invogliato a comperarmi un frigorifero da tenere sotto il sedere.

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Racconti & aneddoti / Re: Drive me crazy
« il: 07 Dicembre 2019, 09:31:46 »
Aldo--questa mi era sfuggita.
Capivo che doveva avere doti nascoste ma -non pensavo cosi' tanto nascoste.
Siamo dei pettegoli pazzeschi.
Ora manca la battuta del Val e --poi la cappella finale di Alex e cosi' abbiamo tirato Natale.
Quello invernale e' un periodo pesantissimo,niente moto e solo chiacchiericcio e il chiacchierare di gnocca e' sempre meglio che
parlare di moto GP.

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Racconti & aneddoti / Re: Drive me crazy
« il: 06 Dicembre 2019, 18:36:25 »
Non cambia la sostanza--recita un ruolo e lo fa al meglio--e' colpa del Val che ci trascina in un vortice senza fondo.
Lui vede Sederini ovunque. :hehe:

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Notizie e curiosità / Re: Finita la pacchia per Bmw
« il: 06 Dicembre 2019, 08:39:49 »
Alex e' terribile ma "troppo forte"!
Se non ci fosse andrebbe inventato.
In questi mesi fa il "pensionato" ed ha il tempo e la giusta ironia di fare "l'uomo fuori dal cantiere che consiglia chi lavora all'interno"!
Mitico! :arar:

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Racconti & aneddoti / Re: Drive me crazy
« il: 06 Dicembre 2019, 08:30:16 »
In un filmato con Marquez lo faceva apparire un nanetto--un bambino con la mamma--lei ha un fisico bestiale.
Quanto alla Sederini la ritengo una che recita bene la sua parte,si e' ritagliata un ruolo e sfrutta il momento favorevole.

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Enduro racing e dual sport / Re: Bagagliare una Hoda CRF 450X 2008
« il: 02 Dicembre 2019, 12:31:45 »
Conosco uno che potrebbe darti una mano.
Vive e lavora in provincia di Varese.

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Motore / Re: Nuovi fronte marcia come vtwin
« il: 18 Novembre 2019, 15:15:54 »
Santo subito!!
Piu' martire che santo!
El Cid campeador!
La guerra con Val sara' lunga e periliosa--avra' bisogno di tutto il nostro supporto. :hehe:

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Motore / Re: Nuovi fronte marcia come vtwin
« il: 18 Novembre 2019, 09:01:26 »
Non toccate il tasto Ducati scrambler--ho ancora la ferita che sanguina.
Comperai la prima 450 gialla--potrei scrivere un libro.
Il lato positivo era che "accattava" molto.
Ci portavamo la ragazza per farci dare una mano a spingere per cercare di farla ripartire per tornare a casa o per lasciarla a curare la
moto intanto che si andava a cercare un telefono pubblico (allora non c'erano i telefonini).
Da allora decisi che "mai piu' Ducati"--sono stato di parola.