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« il: 03 Settembre 2010, 18:29:36 »
Perche' vado in moto?
Dovrei scrivere un libro e forse non basterebbe.
Ci vado da quando mi ricordo,moolto prima dei 14 anni fatidici.
La mia casa e la mia vita sono sempre state piene di moto.
Lavoriamo da piu' di 60 anni per la moto,ne ho avute piu' di 50 di tutte le tipologie e cilindrate.
Cross,enduro,velocita',deserto,giri,giretti e gironi.
Sono tornato da poco da un giretto di 10000 km,Slovenia,Croazia,Serbia,Bulgaria,6000 km di Turchia,Grecia,Macedonia,Serbia,
Croazia,Slovenia,casa. 4000km con un amico e 6000 da solo.
Perche' la moto e non un altro mezzo?
E' l'unico mezzo che ti permette di VIVERE il viaggio,con i suoi limiti ma con il suo fascino indiscutibile.
Viaggiare con il borbottio del motore e il fruscio del vento,tu e la tua moto,non ha prezzo.
La moto e' una malattia,una volta contagiati e' difficile guarire,si puo' migliorare con il tempo,nel mio caso taaanto tempo,
ma e' un virus che ti rimane dentro.
Con gli anni e' molto cambiato il mio modo di andarci,e' diventato piu' dolce,maturo ,consapevole,attento(piu' da vecchio)
ma nonostante tutto ancora molto appagante.
Alla enduro racing ho affiancato una Montesa 4Rt,e' diventata il mio bastone della vecchiaia,mi permette di raggiungere
con grande tranquillita' e appagamento quelle mete che mi erano diventate pesanti e pericolose,con l'altra vado nel deserto.
Ho imparato ad apprezzare un approccio motociclistico con la natura molto rispettoso e il Motoalpinismo mi ha trovato gia'
molto maturo e preparato,era la mia filosofia da molti anni.