Visualizza post

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i post inviati da questo utente. N.B: puoi vedere solo i post relativi alle aree dove hai l'accesso.


Post - ilario

646
Montesa / Re: Come si guida la Montesa 4Ride
« il: 13 Marzo 2017, 09:00:03 »
Il telaio e' lo stesso,le sospensioni allungate,il motore e' lo stesso 4rt (non Repsol),le marce piu' lunghe,il peso + 10 kg,il tutto
molto piu' dolce(turistico e meno grintoso).
Ottima moto da motoalpinismo--solo Bou e' in grado di portarla (a fatica) come nel filmato.
Probabilmente lui riuscirebbe a salire anche con una stradale(come tutti i filmati pubblicitari --poco attendibile).
Quanto alla 2 tempi,convengo con Gianga se l'utilizzo e' esclusivamente il giretto in montagna piu'o meno impegnativo e breve,quando
i km. aumentano la tranquillita' e sicurezza che ti offre la 4rt sono impagabili.
Io giro quasi sempre in solitaria,sia su strada che fuori,non ho piu' l'eta' ed il fisico per seguire il ritmo imposto dagli altri ma con
il mio riesco a divertirmi ed a girare il mondo.

647
Montesa / Re: Come si guida la Montesa 4Ride
« il: 12 Marzo 2017, 17:51:33 »
Mi guardo bene da fare polemiche.E' solo una considerazione da addetto ai lavori.
Basta pero' rileggere con calma e serenita' cio' che e' stato (da altri)scritto a riguardo su questo e su altri post.
Tir-cancello-cosa rossa con rumore di bcs ecc.ecc.ecc.
Sono un fortunato possessore di ben due 4rt ,una che uso ed una intonsa piu' recente(per quando saro' vecchio e mi accontentero' di lucidarla).
Per l'utilizzo che ne faccio(da vecchietto) le ritengo le miglior moto sul mercato,le altre le ho provate tutte e non ne esiste una priva di difetti--
primo tra tutti l'affidablita'--mi sono pero' sempre ben guardato di parlarne male o sparlarne ,come si fa spesso nei forum,spesso
senza aver mai provato il mezzo e/o solo per sentito dire e/o partigianeria.
Il voi e' mooolto generico ma se preferisci potrei essere piu' preciso(basta andare a spulciare nei post Montesa).

648
Montesa / Re: Come si guida la Montesa 4Ride
« il: 12 Marzo 2017, 15:51:31 »
Sono mooolti anni che leggo le vostre recensioni trionfalistiche ed entusiastiche riguardanti le varie Gas Gas-Ossa-Vertigo- ecc.ecc.ecc.
ed invece quelle meno entusiasmanti riguardanti quel TIR -carroarmato della Montesa.
Anche nel 2017 ne saranno prodotte 5000 ,che si vanno a sommare alle 5000 del 2016.
Non vi so dire a chi le venderanno e se le venderanno (a sentire i vostri commenti entusiastici nemmeno una).
Mi piacerebbe(per voi) che tutte le altre marche (assieme) riuscissero a produrne e a venderne altrettante.
Ho pero' assistito,negli ultimi anni,al misero fallimento di tutti i costruttori delle vostre amate.
Sara' che una moto che pesa qualche kg. in piu' sia piu' affidabile di una leggerissima?
Che nel resto del mondo si guardi piu' la sostanza che il kg.in meno?

649
Solo gli Inglesi potevano costruire un catorcio simile.
estetica--discutibile.
prestazioni--discutibili.
confort--inesistente.
meccanica--approssimativa e posizionata (dove ci stava).
loro si divertono solo quando piove (sempre) ed il riparo del telo era inesistente.
Solo i Castiglioni potevano"accattare"un simile mezzo e spenderci dei soldi (quelli dei fornitori) per cercare di metterlo sul mercato.
Penso che siano state piu' le auto regalate per tentare di lanciarle che quelle effettivamente vendute(sempre che siano riusciti a venderne qualcuna).

650
Motore / Re: 4 domande (+ 1) manutenzione montesa cota 4rt
« il: 01 Marzo 2017, 09:28:57 »
Pure io ho una Repsol datata (comperata nuova).
Motore affidabilissimo.
L'errore che fanno tutti i neofiti e' quello di tentare di avviarla come se fosse un due tempi con una pedalata secca e veloce.
Bisogna dare una pedalata lenta e lunga,in modo da permettere alla corrente di attivare l'iniettore.
Se il minimo e' giusto(non troppo basso) niente gas.

651
Drive in / Re: anche lady gaga...
« il: 17 Febbraio 2017, 10:05:04 »
Devo riconoscere che la Guzzi ha pregi e difetti.
Il difetto maggiore e' che e' rimasta "vecchia",aveva un suo perché quando mi comprai il primo GT 850,seguito dal Lemans 850,
sostituito dal 1000 che venne immediatamente restituito ( mi riportai a casa la mia vecchia 850) perché aveva il "pregio" di murare
a 7000 giri (tiro in basso da trattore ma assolutamente privo di allungo).
Lo stesso "pregio" riscontrato nelle varie BMW che ho avuto (nessuna moto e' perfetta).
Per il resto --buon telaio,buona tenuta di strada,buona frenatura(stiamo parlando di 40 anni fa).
E' rimasta uguale!!
I pregi.
Ho percorso circa 2000 dei 4000 km del giro dei Pirenei e nord Spagna dello scorso anno in compagnia di un amico e della sua
Guzzi 1200 e devo riconoscere che ha delle prestazioni nemmeno pensabili ai miei tempi.
Ottima tenuta di strada,nel misto e' eccezzionale,il solito motore diesel ma con un allungo importante,se lo lasciavo a condurre mi
metteva in imbarazzo per la facilita' e leggerezza nel camminare(sembrava guidare una moto senza marce ed utilizzava solo il gas
quando io ero costretto ad utilizzare tre marce in salita e discesa).
Rimane una moto che non comprerei ma devo riconoscere che ha tanta sostanza.

652
Drive in / Re: Auguri al Capo Supremo
« il: 11 Febbraio 2017, 16:26:20 »
Tantissimi auguri al Capo!

653
Accessori e attrezzature / Re: Tanti mesi in moto
« il: 20 Gennaio 2017, 09:01:08 »
Rivesti la sella con pelle e pelo di pecora fissata con degli elastici.
Non bellissima da vedere ma taaaanto utile.
Mi ringrazierai al ritorno.

654
Motore / Re: Volano appesantito
« il: 09 Gennaio 2017, 14:48:55 »
La scoperta dell'acqua calda!
Prima si va alla ricerca di cilindrate maggiori ed incremento della potenza ed il mezzo kg. in meno--poi-quando ci si rende conto che sono ingestibili,si spompano
e/o si montano dei volani piu' pesanti(tipo Guzzi Falcone) per poterci andare senza ammazzarsi.
Siamo,purtroppo, tutti dei "campioni alla tastiera" salvo poi scontrarci con la realta'.
Questi "mezzucci" risalgono agli anni 60--quando si utilizzavano motori nati per il cross cercando di utilizzarli per il trial.
Luuunga serie di "mezzi"modificati--a partire da tutte le Fantic per arrivare alla alla Cagiva/Merlin.

655
Comunicazioni / Re: Trial e Sardegna.
« il: 30 Novembre 2016, 09:13:06 »
La Sardegna e' "un altro mondo".
Gli enduristi Sardi sono dei pazzi e dei veri duri--ho visto fare cose  impensabili e difficilmente repricabili anche con una moto da trial.
Quando ti perdi trovi sempre una guardia forestale,con la quale ti fermi a chiacchierare amabilmente,che ti spiega dove andare e quali sono i sentieri
da non percorrere--non perché disturberesti gli animali ma perché gli animali potrebbero farti la pelle.
Un altro mondo!

656
In moto / Re: Balcani, Anatolia e un po' di Caucaso
« il: 15 Ottobre 2016, 09:09:58 »
Hai fatto male a non visitare Ani ex capitale Armena rimasta dalla parte Turca del confine,molto bella e suggestiva malgrado la distruzione
con le mine dei piu' importanti monumenti cristiani.
In cima al Caddesi ebbi la sventura di vedere la moto ribaltarsi verso valle e fermarsi fortunatamentre contro un masso a un paio di metri dal
ciglio.
Venivo da sud ed avevo fatto tutta la salita con nebbia e nevischio e mi sembrava giusto immortalare la vetta con "nebbia in val padana",non avevo pero' tenuto conto della cedevolezza del terreno.
Dopo un paio d'ore di lavoro ero quasi riuscito a riportare il mezzo sulla strada quando arrivo' finalmente un camioncino con due baldi giovani
che mi diedero lo strappo finale--ho ancora presente la loro espressione quando mi videro in mezzo alla strada in maglietta sudato come
una bestia sotto la neve ed in mezzo alla nebbia.
Da allora non parcheggio piu' la moto verso valle!

657
In moto / Re: Balcani, Anatolia e un po' di Caucaso
« il: 14 Ottobre 2016, 08:38:55 »
Bravissimo!
Abbiamo lo stesso spirito ed amore per la moto e l'avventura.
Il viaggiare soli ti espone a molti rischi ma ti permette di vivere le giornate con il tuo ritmo e senza condizionamenti.
Stai ,per il momento,quasi ricalcando il giro che feci pochi anni fa--io venivo dai confini sud della Turchia e percorsi le tue strade a
ritroso tornando verso casa.
Le foto ed il racconto possono solo parzialmente fare capire quali sono le sensazioni che si vivono giornalmente,bisognerebbe fare un report
per ogni giornata vissuta.

658
Moto d'epoca / Re: La mamma di tutte le Mv Agusta dell'era moderna
« il: 06 Agosto 2016, 09:48:01 »
Dobbiamo ringraziare Claudio Castiglioni e Massimo Tamburini per aver creato le moto piu' belle mai costruite.
Tutte le nuove Ducati--dalla 916 in su---tutte le MV-- le Cagiva e le Husqvarna.
I primi serbatoi e parafanghi in plastica a livello mondiale----poi tutti sono sempre stati bravi a copiare le idee altrui.
Beggio--Aprilia--era un terzista Cagiva che sfrutto' uno dei molti momenti di difficolta' finanziaria Cagiva per mettere sul mercato le
Cagiva verniciandole con un altro colore e riusci' poi ad assumere il reparto corse al completo scrivendo poi la storia con un filotto
di titoli mondiali.
Quella moto la conosco moooolto bene sotto la plastica--come del resto tutte le altre.

659
Il solito giretto soft!
Mi sono "trascinato" fino al confine Spagnolo--poi Pirenei lato Spagnolo-Pamplona-Bilbao-Gijón-Oviedo-Leon-Picos Europa-Vitoria-Pirenei lato francese-Andorra-Tolosa-Grenoble-Cenisio-Susa-casa.
Decine di passi e passetti,un milione di curve,panorami stupendi ,strade stupende,traffico inesistente,"il paradiso della moto".
Ora lo posso dire con certezza--la prima volta ero "di passaggio"perche' parte di un giro molto piu' lungo ed impegnativo,ora ci sono andato con un obiettivo preciso e posso affermare che i Pirenei e la parte alta della Spagna sono il sogno di ogni motociclista.
Personalmente preferisco la parte Spagnola per -clima-cibo-accoglienza-prezzi-strade-traffico inesistente.

660
Alla lista di Alex aggiungerei :
I classici cretini che,sulle strade normali,non "vanno avanti" manco a spingerli e che appena entrano in un centro abitato si
trasformano ed incominciano ad esibirsi con impennate varie ed "ingarellandosi"anche con gli "apepiaggio" danno sfoggio di
tutte le loro capacita' motociclistiche.
I doppiamente cretini che ti trascinano in "scalate"ed "escursioni pedestri" vestito con tuta,stivali e casco abbandonando moto e bagagli
alla merce' di chiunque per raggiungere la torre,il castello,il maniero che speri vogliano visitare.
Errrore ed orrore quando al ritorno dopo una buona oretta(completamente sfatto e con il sudore che ti ha riempito gli stivali)ti sei reso
conto che del castello/maniero non gli fregava di meno ed il loro unico obiettivo era di trascinarti la per scattare loro una foto(qualsiasi)
dove loro occupavano il 90% dello spazio perché la potessero postare su internet.
Il primo giorno puoi "digerire" un cretino--il secondo prendi le distanze ed al terzo lo molli!
Sono troppo vecchio per potermi permettere di perdere il mio tempo e le mie energie con questi personaggi,sono tornato da pochi giorni
dal mio "solito giretto" del mese di luglio--rigorosamente in solitaria(eravamo partiti in due)!