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Post - ilario

2431
Filmati e foto / Re: Enduro del Touquet 2011
« il: 02 Febbraio 2011, 08:15:57 »
Sono bravissimi.
Il problema della sabbia e' riuscire a galleggiarci e riesci a farlo fino a quando riesci a tenere il tuo ritmo.
In una corsa come quella e con tantissimi partecipanti te lo puoi scordare ,si nota anche dal filmato lo sfinimento di moltissimi che saranno stati
costretti a raccogliersi la moto decine di volte.

Claudio.

2432
Notizie e curiosità / Re: Contropromozione
« il: 02 Febbraio 2011, 08:06:29 »
Siamo spesso di fronte ad un mix di impreparazione,incoscenza e mancanza di umilta'.
Ci si dimentica che la montagna ed il mare sono ambienti estremi e che il minimo errore puo' costare mooolto caro.

Claudio.

2433
Presentazioni / Re: presentazione
« il: 01 Febbraio 2011, 18:03:43 »
Ciao e benvenuto.

Claudio.

2434
Notizie e curiosità / Re: Guzzi scrambler
« il: 01 Febbraio 2011, 10:38:39 »
Una azienda non puo' campare su splendide moto ma di nicchia--deve fare i numeri.
Se non li fa chiude.
E dove li fa--guarda la statistiche e sappimi dire quante 4 cilindri ha venduto e quanti boxer.
La Bmw e' boxerdipendente e produce anche altro.

Claudio

2435
Notizie e curiosità / Re: Guzzi scrambler
« il: 01 Febbraio 2011, 09:59:54 »
Guzzi-Bmw-Harley-Ducati sono  marchi che devono la loro identita' al motore bicilindrico.
Nel mondo motociclistico e' il loro marchio di fabbrica ed i loro estimatori le vogliono cosi',puo' piacere o meno ma quella e' la realta'.
La stessa Bmw costrui' splendide moto che montavano una meccanica diversa e rischio' di fallire perche' il Bmwista si identifica nel boxer.
Guardate il rapporto tra le vendite di boxer e gli altri motori--non c'e' storia.
La Harley provo' a progettare una moto diversa ma il suo acquirente tipo la vuole grossa,pesante,lenta,inguidabile e bicilindrica.
Cosi' e' la Guzzi,potra' piacere o meno ma se fosse diversa sarebbe una Honda,una Yamaha,una----Giapponese qualsiasi senza anima e identita'.
Potete loro cambiare la forma,il colore,la cilindrata,le prestazioni ma,salvo poche eccezzioni,dopo due anni di quelle moto non si ricorda piu' nessuno.

Claudio.

2436
Val--quando parlo di rifugi indico quelli di casa tua--Via del sale-Assietta ecc.ecc.ecc.

Claudio.

2437
E' come prima di imparare ad andare in bici--poi ci vai senza mani.
Con la moto ti verra' tutto istintivo,non avrai piu' bisogno di pensarci--ti verra' automatico.
Val--nel deserto di danni ne puoi fare veramente pochi--nelle nostre montagne qualcuno in piu'.
Nonostante cio' vallo a raccontare a chi del turismo ci vive e ne sentirai delle belle--gestori dei rifugi compresi.
Sono troppi i "duri e puri"che,portandosi tutto da casa e fermandosi ai rifugi solo per andarci al cesso sono convinti di averne contribuito alla
sopravvivenza.
Sono pero' pronti a lanciare campagne contro chi alla sopravvivenza del rifugio contribuisce economicamente.

Claudio.

2438
Tranquillo!
Se uno non e' negato ed ha una giusta esperienza--un paio di ore di lavoro ed e' fatta.
Si tratta solo di trovare la giusta distribuzione dei pesi---dimenticarsi il manubrio--lo si potrebbe saldare--e gas--si fa' tutto con il gas.
Piu' o meno-peso avanti peso indietro-leggermente all'interno per curvare e filo di gas per sostenere e fare galleggiare.
Sempre e tutto mooooolto dolcemente.
Poi si imparera' a riconoscere le varie tipologie di sabbia--non basterebbe una enciclopedia.
Il grosso problema e' che,una volta imparato,ti dovranno abbattere!
Non oso nemmeno immaginare che cosa si potrebbe fare con la tua moto,con il mio Huski sono spesso arrivato al limitatore in 6°.
Nei trasferimenti lunghi ci portavamo i fuoristrada di appoggio--ora con quattro soldi ci facciamo accompagnare dai locali.

Claudio.

2439
La mia e' una riflessione "mirata".
Solo la prima volta sono andato in Africa con qualcuno che mi accompagnasse(un gruppo di amici di buona esperienza).
Poi i miei giri sono sempre stati autocostruiti.
ciascuno di noi puo' vivere lo stesso itinerario in maniera ed approccio moooolto diversi.
Preferisco viaggiare da solo o con un piccolo gruppo di amici affiatati ed il "gesto atletico"diventa secondario e si privilegia lo spirito del Motoalpinismo.
Facciamo cose toste ma con il giusto ritmo.

Claudio.

2440
E' molto interessante come programma perche',sulla carta,ti permette di percorrere posti difficilmente raggiungibili.
Bisogna verificare pero' la reale fattiblita'.
Non dimentichiamoci che la Dacar in quei posti non ci passa piu' da anni per la pericolosita'.
Costo 8/10 gg Tunisia --casa-nave-1000 km-alberghi-mangiare-benzina-nave-casa. Con il mio furgone tre persone= 8/900 € tutto compreso.A testa.
Bisognera' attendere ora che la situazione politica di tutto il nord Africa si stabilizzi.
Ho l'impressione che il parco giochi ce lo dovremo dimenticare.

Claudio.

2441
Drive in / Re: Se non soffrite di vertigini
« il: 31 Gennaio 2011, 08:26:46 »
Molto bella ma,tecnicamente,niente di particolare--una passeggiata esposta.
Discutibile invece l'approccio.
Niente sicure ed imbrago ed addirittura incrocio con persone a piedi nudi.
C'e' ben altro sulle Alpi,Dolomiti ed anche vicino a me in Grigna.
Lungo la Via del sale a La Brigue c'e' una splendida ferrata sulla paretona di fianco al paese che ritengo molto interessante.
Risalite esposte di 5°/6°,ponti tirolesi ed una scarrucolata di 150 mt con un 100 mt di vuoto sotto,il tutto a 200 mt dal paese con vista splendida.

Claudio.

2442
Nel fuoristrada agonistico si e' raggiunto il limite"umano" ormai da tempo.
Solo i grandissimi possono permettersi certi numeri ma anche per loro non c'e' margine di errore.
Le croci lo stanno a certificare.
Il grosso problema che e' una moda che si sta diffondendo a macchia d'olio anche tra i "corridori della domenica".
Non oso immaginare cosa potrebbe succedere a livello mediatico se dovesse succedere qualche fattaccio da noi.
In modo particolare se dovesse essere coinvolto qualche escursionista.

Claudio.

2443
Drive in / Re: Chi viene al Kristal Rally?
« il: 30 Gennaio 2011, 16:30:55 »
Elefantentreffen--ci andai qualche annetto fa'.
Tutto come da filmato,con la sostanziale differenza di una bella nevicata notturna di circa 20 cm.
Abbandonammo la tenda per impossiblita' di recupero,ci mettemmo piu' di un'ora a trovare la moto sepolta sotto la neve e mi sparai qualche km in
prima/seconda per trascinarmi fino al Brennero con i sacchetti dell'immondizia scocciati agli stivali.
Allora non esistevano gli abbigliamenti tecnici.
Mi ricordero' sempre lo scollinamento del Brennero e la differenza di temperatura---mi ripromisi che"mai piu'"--e cosi' feci.
Kristal Rally--un amico ci ando' lo scorso anno e rischio' grosso per congelamento.
Motivo all'apparenza banale--fare il pieno benzina con la sua Ktm con serbatoio dietro la sella che lo costringeva a togliere i guanti per liberare i tappi
dai bagagli e poi rifare il tutto.
Sono esperienze da "una volta nella vita" a meno che si sia particolarmente fortunati di trovare tutto a favore.

Claudio.

2444
Presentazioni / Re: Mi presento, Marco da Arbissàn (VR)
« il: 29 Gennaio 2011, 16:10:59 »
Ciao e benvenuto.
Bravo.
I poeti tra noi ormai sono di casa.

Claudio.

2445
KTM / Re: Il due tempi non è adatto..
« il: 29 Gennaio 2011, 09:33:58 »
E' una precisa scelta della Ktm.
Niente da perdere e solo da guadagnare.
Mettere in gioco una cilindrata maggiore voleva dire che "ci stava",che era in competizione.
Con i ritorni negativi in caso di fallimento.
Se il 150 non fosse arrivato--nessuno se ne sarebbe accorto--sarebbe stato considerato una "pazzia" del pilota con una moto non adeguata.
ORA che e' arrivato--tutti ne parlano!
BRAVI.

Claudio.