Ario e' intelligente ed autoironico.
Un GRANDE.

La mappa di Bibo e' ottima,ma se ti serve un gps della zona mi puoi sempre chiamare,le varianti le conosco tutte--ma proprio tutte.

Non e' vero che non si e' fatto nulla!
Si e' sbucciato(leggermente) un mignolo e un gomito.
Che CULO!
Senza contare la profonda ferita al proprio ego.(quella non guarira' piu').
Le auto si ricomprano--che conta e' la pelle.

Io e Leo.

I telai di "tutte" le moto piu' blasonate (come delle bici) delle quali eravamo i piu' stimati produttori del mondo vengono da anni
prodotti altrove.
I motori,gli ammortizzatori,i freni(meno 'per ora,la Brembo)le tubazioni,i cavi.le ruote,i cerchi,i raggi,gli ingranaggi,i manubri,le selle,
e tutto cio' che serve ad assemblare una moto od una bici viene prodotto altrove.
In questi settori eravamo ,fino a pochi anni fa,i piu' importanti produttori mondiali.
Ci era rimasta la Ferrari che e' Diventata Olandese,la Ducati --Tedesca,anche i "marchi" della moda stanno facendo la stessa fine.
Ci rimarranno solo i politici(che non vuole nessuno) e folclore,chiacchiere,pizza e mandolino.

Questa e' una notizia moooolto datata.
Verlicchi non esiste piu',se non nel ricordo di qualche estimatore,ormai da anni.
Incolpare la Ducati della chiusura di Verlicchi e' come sparare sulla Crocerossa e spacciarsi per eroi.
Se c'e' stato un cliente che ha fatto l'impossibile per "sostenere " Verlicchi e' stato proprio Ducati,vuoi per la vicinanza,perche'
fornitore storico e la comodita' --il problema era pero' Verlicchi e non il contrario.
La ditta era in crisi da anni ed aveva cercato invano di uscirne,l'ultimo tentativo fu quello di ridurre il personale(respinto dai sindacati)
--fallimento e chiusura definitiva di una struttura di 5/600 addetti che era stata la numero uno a livello europeo.
Dopo un paio di anni di chiusura sono state rilevate le ceneri dalla Donati--ditta Toscana del settore e trasferito il tutto.
Ducati,come del resto tutte le altre ,piu' o meno blasonate,realta' del settore si sono rivolte altrove per poter continuare a produrre
i loro telai.
Il tutto e' accaduto quando di Tedeschi non si sentiva nemmeno parlare.
Noi Italiani siamo ridicoli nel "manipolare" notizie ad orologeria ed a tentare di incolpare altri di errori che sono "solo ed esclusivamente"
NOSTRI.

Sono piu' di 40 anni che ci vado,a piedi,in bici,con il fuoristrada(quando si poteva) ed in moto.
Quando ero mooolto piu' giovane(lo sono stato pure io)si facevano delle "spedizioni" di 2/3 settimane sul Marguareis facendo
esplorazione speleo (e' una delle zone carsiche piu' importante delle Alpi con grotte che superano i 1300 mt di dislivello).
Si saliva a piedi carichi come gli asini,i fuoristrada erano di esclusivo utilizzo dell'esercito.

Io ci sono andato 4 volte con la 4rt e non mi sono mai trovato in difficolta'  a mantenere i ritmi altrui.
Tutto il giro canonico mi costa 4 litri--due di serbatoio e due nello zaino--uno di scorta estrema che non ho mai utilizzato.