Mi e' venuta in menta questa, un'opera d'arte purtroppo incompiuta, la Bimota 500 V2, l'unica moto prodotta dalla Bimota con un motore progettato home made ed anche l'unica Bimota dotata di motorizzazione a due tempi, un motore di 500 cc. che, sulle ultime versioni, sviluppava la bellezza di 122 Cv. a soli 9.000 giri, per soli 160 chili di peso complessivo:
la prima versione adottava un sistema di alimentazione ad iniezione elettronica indiretta, non sufficientemente sviluppato, dopo qualche decina di esemplari prodotti, si preferi' tornare ai tradizionali carburatori:
http://www.vdue.it/ita/intro.htmpurtroppo nel 2001 la Bimota falli' e di quella moto non se ne fece piu' niente, una ditta di Milano rilevo' ricambi e componentistica, fu un vero peccato per l'intero mondo del motociclismo, un'altra occasione perduta per dimostrare la ENORME superiorita' del motore a due tempi, in termini di prestazioni, pesi e evidente semplicita' meccanica rispetto al quattro tempi!
O forse qualche sostenitore del motore a benzina, magari adesso dira' che su un motore di serie a quattro tempi di 500 cc. si posso anche tirare fuori quelle potenze specifiche, oppure costruire una moto bicilindrica stradale da 160 chili.......