Oggi durante il giro in Piemonte son altri "Motoalpinisti" ho provato la moto di Aldo , la Desert Sled . Che dire , come direbbe Fantozzi : Una ca**ta Pazzesca ( lasciando perdere i trasudamenti d'olio che in un moto che diciamolo pure non è per niente regalata per quello che offre, non dovrebbero esserci) , il manubrio è troppo largo e ha una piega che non centra niente con quel tipo di moto , la leva del freno posteriore si fa fatica a trovare , il cambio è alquanto impreciso ed e facile sfollare , la frizione a filo è si molto morbida ma a freddo strappa . Le gomme Pirelli di serie favoriscono una guida a scatti , infatti che quando pieghi senti la moto scendere in maniera non omogenea , l'anteriore non si capisce cosa fà. La sella da molto fastidio nella parte anteriore , il motore frulla ma niente di più , non fa strada . Si salvano le sospensioni che fanno il loro lavoro in maniera onesta solo a livello di comfort ma niente di più mettiamoci il telaio troppo rigido che la rende anche "legnosa" e la frittata è fatta. Vogliamo poi non parlare della strumentazione piccola e spostata sul lato destro e con con il sole non si vede niente? Per ultimo le teste de.
i bulloni con un inizio di ruggine , mah ,a quel punto meglio una Benelli , almeno costa poco. Sempre più convinto che si può comprare solo moto Made in Japan , il resto non esiste.
....stardi ci stavo cascando ed ero indeciso se dare la colpa all'antipatia del proprietario (a volte quando ti stà sul c...o qualcuno tendi ad odiare tutto quello che fa) o alla dieta priva di zuccheri di Enzo.
Su alcune critiche minori, come difficoltà a trovare il folle, strumentazione esigua ecc. sono d'accordo.
Piaggeria a parte, mi è piaciuta molto l'Honda di Enzo che ho trovato comoda, intuitiva e con un motore corposo, fluido e per niente fiacco.
Ciao Aldo alla prossima.