Visualizza post

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i post inviati da questo utente. N.B: puoi vedere solo i post relativi alle aree dove hai l'accesso.


Post - motaldo

Pagine: « 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 »
316
L'ho ricordavo poco anch'io.
Io andavo di Beta 5V (235.000 lire sudate in gran parte sui cantieri in estate)  anche se sbavavo per l'Ancillotti.

317
KTM / Re: Ktm Exc 300 Tpi
« il: 22 Giugno 2018, 08:05:57 »
Ma per caaso quel tuo conoscente non l'hai incontrato mentre stavi ritirando una Ebike Ktm, ruote
29/27,5  motore Bosch, mono Fox , forcella 160 di escursione?

Purtroppo quel signore mi ha anche parlato di una nuova sentenza (del 14/6) che farebbe testo sulla percorrenza dei sentieri con veicoli a motore escludendoli tutti.

Ciao Aldo.

318
Ciclistica / Re: Distanziali precarico forcella
« il: 18 Giugno 2018, 06:47:11 »
Mi domando perché Suzuki abbia messo due distanziali per il precarico delle forcelle che potrebbero sostenere un treno...due tubi da circa 40 mm di diametro, 5 mm di spessore (!!!) e 4 cm di lunghezza. Ovviamente in acciaio per un peso complessivo di 300 grammi...
Nella continua ricerca della perfezione  :sig: ho voluto aumentare il precarico della forcella di 10 mm e per fare questo ho procurato due tubi in alluminio da 5 cm di lunghezza per sostituirli a quelli in acciaio da 4. Tra una tornita e l'altra per poterli montare sono arrivato a 3,75 mm di spessore, per un peso di 50 grammi cadauno. Insomma 2 etti in meno solo sostituendo questi due elementi. Siccome penso che i giapu non facciano le cose a casaccio, devo aspettarmi che i due nuovi distanziali schiattino alla prima sollecitazione seria?
Mi pare impossibile...



dormi tranquillo, il Pegaso ,ultime versioni, riusciva a pesare  200Kg con tutti questi risparmi....

319
In moto / Re: 1000 km con le orecchie per terra
« il: 18 Giugno 2018, 06:41:21 »
Pur non trovandola bella, la moto mi attira ... mi sembra semplice ed efficace senza tanti fronzoli un po' come un vecchio monster senza (spero) i problemi di quei motori.
Non so se esco troppo dall'argomento ma m piacerebbe capire quanto consuma e se sulle lunghe percorrenze è abbastanza comoda ... il sellone che vedo promette bene!

Sono d'accordo con te, moda a parte manca l'effetto garage però è comoda (per taglie medio piccole) consuma poco (stà almeno sui 20 km/l) e rende tutto facile, in autostrada tutto sommato non soffre neanche tanto (io ho sempre preferito non avere cupolini, piuttosto che averne uno che ti spara i vortici nelle orecchie:  in configurazione normale quasi tutti)   l'unico vero difetto è la frizione che strappa molto, ma solo da fredda.

320
In moto / Re: 1000 km con le orecchie per terra
« il: 17 Giugno 2018, 08:52:54 »
Adoro la Corsica, fatta più volte in moto. Avrai sofferto solo nel corto trasferimento autostradale, suppongo.

Autostrada Pinerolo Savona (sotto la pioggia perché abbiamo aspettato che iniziasse a piovere prima di partire...)  il resto del giro comprendeva il dito, parecchie stradine all'interno e discesa solo fino al golfo sopra Ajaccio.

Ciao Aldo.

321
In moto / Re: 1000 km con le orecchie per terra
« il: 16 Giugno 2018, 07:38:55 »
Il telaietto era un Givi per la Scrambler, ma sulla Desert ho dovuto saldare delle piastrine in posizione leggermente diversa.

Ciao Aldo.

322
In moto / Re: 1000 km con le orecchie per terra
« il: 15 Giugno 2018, 08:33:10 »
Bravo Aldo, che invidia, mi piacerebbe tantissimo poterci andare in moto prima o poi! Bella motoretta, mai avrei pensato si potesse caricare così (e anche di più, visto i supporti monokey givi!) davvero un mezzo poche palle e tanto divertimento, me l'hai fatta rivalutare!

Con quel telaietto (che ho dovuto modificare perché non montava) non mi fiderei a caricare di più, pero la motina è davvero versatile oltre le aspettative.

Ciao Aldo.

323
In moto / Re: 1000 km con le orecchie per terra
« il: 15 Giugno 2018, 08:29:27 »
Diciamo che, quelli, se avessero avuto delle moto "serie", probabilmente sarebbero andati mooolto meglio... :sig:
Mi ricordero' sempre il capo della tua "spedizione" in Corsica, a supplicarmi per lasciargli ancora qualche curva la mia vecchia SD 990, io mi dovetti accontentare di andare fino a Sestriere con la sua Gs 1.200, la prima della nuova serie, ancora raffreddata ad aria, sembrava di guidare un vaporetto, con un'anteriore che non sai mai dov'e', un cambio che devi fare la doppietta per inserire le marce, mentre in scalata dovei proprio lasciare perdere di scalare... :omo: :arar:. Il motore, invece non esiste proprio, soltanto un'eciaculazione precoce di potenza ai regimi di giri in cui le moto "nornmali" hanno il regime del minimo.... :tris:


Lui quel vaporetto c'è l'ha ancora, 120.000 km e ti assicuro che su quelle strade ben poche sportive avrebbero retto il suo ritmo, ma è un manico superiore alla media, il punto invece è che a quanto pare col Gs va forte anche la gente "normale" e proprio non si direbbe a vederli manovrare da fermi.

324
In moto / 1000 km con le orecchie per terra
« il: 14 Giugno 2018, 08:44:50 »
Nel weekend lungo scorso ho fatto l'outsider di un monomarca BMW GS in Corsica (mi hanno invitato al posto di un ragazzo che non poteva venire).      Giro molto divertente, in 11 non ci siamo mai persi, zero intoppi (una roba da guinness) ma ho visto pochissima Corsica .....solo curve.
Le sorprese sono state parecchie, ma la più sconvolgente è stata constatare l'agilità del GS  nello stretto, anche se erano tutti moolto ben guidati:  bisognava vederli fare lo slalom in mezzo ai maialini corsi (si, vivono in mezzo alla strada), altra sorpresa la versatilità della mia motoretta Ducati Desert che si è difesa con onore.

Alcune foto:


il richiamo del GS

stanca ma felice

325
Montesa / Re: Test 4Ride 2018
« il: 20 Maggio 2018, 16:50:16 »

In movimento il manubrio, a mio avviso, è basso e sembra di avere la moto alta dietro, sensazione che viene accentuata dal fatto che il mono essendo sfrenato “spinge” in avanti.
Un manubrio con piega diversa o un paio di cm di riser migliorano sicuramente la situazione.
Il serbatoio ha una capienza di circa 4,4 lt e sotto la sella c’è un vano dove ci sta comodamente una bottiglia da 1,5 lt + alcuni attrezzi. Con sei litri si gira quasi una giornata se poi si mettono nello zaino 2/3 litri si possono fare lunghe escursioni.
In conclusione, una ottima moto, costruita con la consueta qualità Montesa è oggi la più leggera delle Free Ride sul mercato.
Il prezzo per la versione 2018 è di 7.990 € franco concessionario, prezzo importante, però se vi interessa la 4Ride consiglio di andare dai concessionari e di richiedere il modello 2017 che è in promozione.
La differenza tra il 2017 e il 2018 sono la sella che nel modello 2017 è bicolore, gli adesivi e la forma del paramotore, quindi dettagli marginali.


Confermo tutto, montando un vecchio mono Showa (lievemente più corto) la sensazione di moto alta dietro è sparita.
Le grafiche 2018 la svecchiano un po'.

Ciao Aldo.

326
Montesa / Re: Visita alla Red Moto
« il: 20 Maggio 2018, 16:40:06 »
Com'è la rapportatura del cambio?
Per l'avviamento elettrico...la pedalina della 4rt va giù da sola, certo per partire ricordo che voleva una procedura millimetrica ma penso che una volta appresa sia estremamente facile avviarla...
Far partire una 4 RT , basta dare una pedalata lunga e dolce. L' importante è che il minimo sia regolato bene.

Confermo che con la sua procedura parte benissimo, il problema in certe situazioni e l'altezza sella.

Ciao Aldo.

327
Montesa / Re: Visita alla Red Moto
« il: 19 Maggio 2018, 08:48:30 »
Giusto per bruciarti il test anticipo che ha una trazione esagerata (io ho montato un vecchio mono Showa) e che forse è l'unica vera freeride: asfalto sui 60/70 km/h (targa e frecce montate) e poi puoi infilarti fin dove il  coraggio lo consente (ieri sono indietreggiato davanti ad una voragine creata dalle piogge perché ero da solo in mezzo al nulla).
Manca solo l'avviamento elettrico.  Chissà se non c'è modo di asportarlo da un CRF (la batteria potrebbe stare sotto la sella).

Ciao Aldo.

328
Il mondo dell'elettrico / Re: Provata la Thok
« il: 27 Aprile 2018, 08:36:51 »


Quindi, provo a rimodulare la domanda.

La e-bici mi serve per:
1) Allenarmi fisicamente senza annoiarmi. Nel senso che a parità di sforzo vedo più cose e faccio più strada. Farei comunque il più possibile fuori dall'asfalto e anche totalmente offroad, nel senso anche fuori dai sentieri (in pianura tipo nei boschetti/parchi) .

2) Esplorare le colline brianzole e le prealpi come sterrate e soprattutto sentieri, partendo da casa se l'autonomia basta e ci metto un tempo ragionevole, ma compresa l'opzione di arrivare in furgone alla base delle colline.
E' l'alternativa legale all'esplorare con la Scorpa (o con la Freeride) che faccio ora, o con una eventulae "trial long range" che mi piacerebbe prendere (ma questa è un altra storia). Di fatto non vado a cercarmi guai in discese impestate (tanto saranno loro che trovano me) ne ho intenzione di scapicollarmi in downhill veloci. E' una e-bike che deve estendere il range spazio-tempo di una esplorazione che dovrei fare a piedi (troppo tempo-poco spazio) o in moto (rischio di infilarsi in posti antipatici da cui è difficile uscire con una moto, rischio multe). D fatto, mi piacerebbe trovare nuovi pecorsi e verificare se sono fattibili in moto, è quello per ora il mio target finale, quindi non alzerò l'asticella delle difficolatà oltre un certo livello.

Detto questo chiedevo se andasse bene una Thok, modello che mi attira, adoperata in maniera avveduta come sopra. Oppure, se non va bene, a quale GENERE di e-mtb mi devo rivolgere e quale modello. Oramai ci sono più generi di e-MTB che correnti all'interno della sinistra italiana, e hanno denominazioni per me incomprensibili (i deneri delle e-mtb, non le correnti della sinistra italian).
Tra all-mountain, enduro, gravity, downhill, gravel etc. etc. non riesco a raccapezzarmi.

Ciao!

Bibo

Riassumo in base alla mia modesta esperienza:

-bici full
-gomme 27,5 plus e cerchio corrispondente (io preferisco 27,5 davanti e dietro, anche per portarsi dietro una sola camera, le   29 attuali hanno interasse maggiore e   sezione gomma minore, cioè più stabilità sul veloce e meno aderenza nel lento)
-forcella da 140 a 160  diametro almeno 34 mm
-batteria almeno 500 Wh (è la vera discriminante: col mio peso, età, allenamento sono contento quando raggiungo 1500 m di   dislivello)
-seghe mentali a parte freni e cambi vanno tutti sufficientemente bene (ovviamente con differenze di palato, ma a volte con  consumi eccessivi di pastiglie)

La Thok va benissimo (tanto che se non avessi la Turbolevo di cui sono soddisfatto, prenderei quella) ma sono già passato da svariati ruzzoloni  su una bici di precedente generazione, però stai tranquillo non è inguidabile è solo molto corta con sensazione di leggerezza perfino piacevole, tra le ultime bike provate la Lombardo di cui sopra è quella più equilibrata come quote ciclistiche (ma quella della foto costa parecchio di più).

ciao Aldo.

329
Il mondo dell'elettrico / Re: Provata la Thok
« il: 27 Aprile 2018, 08:04:31 »
Non capisco perché un motociclista dovrebbe avere difficoltà ad usare un mezzo del genere .

La mia difficoltà è stata proprio quella di capire i limiti della bici paragonati a quelli delle moto, anche se le ultime generazioni di e-bike hanno ridotto di molto le differenze.

Ciao Aldo.

330
Il mondo dell'elettrico / Re: Provata la Thok
« il: 26 Aprile 2018, 08:13:25 »

A prima vista non mi dispiace, ma quello che non ho capito è:
1) E' adatta a un neofita dell'e-bike come me, che NON va a cercarsi guai in discesa e che la userebbe per espolare e per "allenarsi" con maggior soddisfazione?
2) Il rapporto prezzo/"allestimento" è corretto? Per quanto si sia nel vergognoso mondo della (e-)mtb, il rapporto costo/componentistica è allineato alla concorrenza? O si devono ripagare le marchette di Bou e lo stipendio di Suppo?


Ciao!

Bibo

Per un motociclista non è così immediato adattarsi all e-bike (io almeno ci ho messo parecchio) per cui consiglierei come approccio un mezzo meno reattivo scegliendo fra le molte opportunità del mercato, tanto il prezzo è abbastanza allineato (per le full montate dignitosamente) ed i motori vanno tutti bene (Brose e Shimano per una assistenza più naturale da ciclista, Bosch e Yamaha per una assistenza mediamente corposa).

Ciao Aldo.

Pagine: « 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 »