Gara 2 ha rafforzato i miei timori.
Ancora una partenza perfetta per Antonio Cairoli, alle sue spalle, Coldenhoff, Paulin, Gajser, Simpson, Herling parte attorno alla decima posizione. Cairoli prova immediatamente ad impostare un ritmo altissimo ed a scappare via.
Tim Gajser è purtroppo ancora autore di una caduta che lo vede sbattere il casco in terra.
Herlings da spettacolo e nell’arco di qualche giro si porta al secondo posto.
Cairoli nel frattempo ha preso un bel vantaggio ed i due iniziano un duello a distanza staccando tempi record nei diversi settori della pista, ma Herlings è più veloce.
Dopo un inizio in cui Herlings sembrava rosicchiare giro dopo giro il margine di Cairoli, a metò gara Cairoli risponde e riposta il vantaggio a 10?.
Ma non è finita, Herlings riprende a tirare come un matto e mangia metri su metri al battistrada. Ormai la gara è solo la sfida Cairoli - Herlings.
L’olandese agguanta Cairoli e lo supera, guadagnando quei metri che servono per vincere, Cairoli è secondo.
A oltre un minuto Paulin, poi Coldenhoff, Febvre, Simpson, Desalle, Seewer, Anstie, Strijbos.