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« il: 18 Febbraio 2015, 15:33:30 »
Noto che l'ultima di calendario è a Glen Helen, il che significa che nell'eventualità ci fosse uno scarto di classifica colmabile, Villopoto farebbe suo il campionato con ottime possibilità . One shot, one kill.
Noto anche che la prima di campionato è, come consuetudine, a Doha. In notturna. Pista e scenografia che richiamano più il Supercross che il mondiale GP.
Dopodichè si va in Argentina e poi si passa subito a Pietramurata, che a Cairoli piace quanto un cactus negli slip mentre fa un nac-nac.
la fase centrale è un alternarsi di sabbia e percorsi veloci, con in mezzo l'altra simil-stadio, cioè Teuschental.
Diciamo che Cairoli il mondiale se lo gioca all'inizio, e poi ancora se supera se stesso (come risultati storici) in Francia, Italia (Maggiora) e Brasile. Dandolo per scontato (ma stiamo parlando di motocross, per cui...) vincitore a Uddevalla e Lommel, probabilmente a valkensvaard, deve trovare almeno altre 4 vittorie in altrettanti GP.
Per arrivare in USA con almeno 25 punti di vantaggio.
A quasi 30 anni e con la 350 che tanto lo penalizza sul duro veloce.
E tutto questo, chiaramente, senza tener conto di Van Horeebek, Paulin, Frossard, Strijbos e forse ancora Desalle, che i punti pesanti se li pendono sempre.
Dando per scontato che Searle e un forse recuperato DeDycker gli lascino sempre il passo.
Raga stavolta è dura davvero.