Le moto e gli accessori > Il mondo dell'elettrico

L'elettrico è una bufala?

<< < (4/6) > >>

sgnaus:

--- Citazione da: alex - 08 Maggio 2012, 18:36:20 ---qualche ora fa sono passato in mezzo a centinaia di pale eoliche. Almeno 20 metri ognuna. regalano energia pulita a costo zero? Cosa costa ogni bestione di quelli, cosa c'è voluto per fonderlo, laminarlo, piegarlosaldarloassemblarlo, spedirlo?


--- Termina citazione ---

 smbrv
e vogliamo parlarne dell'impatto ambientale??

nucciosan:
Vedo che quasi tutti preferiscono il "turbodiesel" piuttosto che l'elettrico.
Perchè è meglio avere il serbatoio pieno e 1200 Km di autonomia per andare al supermercato a fare la spesa o al bar a prendere le sigarette.
Magari stando un pò in coda a scaricare i gas su quello che stà dietro, tanto noi abbiamo l'aria condizionata e l' "Arbre Magique" che ce la profuma così non capiamo che respiriamo i gas dell'auto davanti a noi.
Ho un nipotino di 15 mesi che ogni tanto porto fuori a giocare e respirare gli scarichi del traffico.
Certo che SE un'auto o una moto elettrica avesse l'autonomia di 1200 Km e non dovesse essere smaltita e se l'eolico fosse invisibile ed i pannelli fotovoltaici fossero costruiti col "Lego" allora si che potremmo lottare contro le "lobbi" ed il mio nipotino potrebbe respirare senza paura di prendersi un cancro nei polmoni!
In attesa che ci piova dal cielo questo miracolo, W il Diesel

Nonno preoccupato

sgnaus:
È stridente che una persona fortemente critica con il modello di motorizzazione tradizionale a scoppio possa essere appassionata di uno sport motoristico, se la coerenza non è un opinione tanto varrebbe che certe persone andassero SEMPRE a piedi, ma siccome la questione è sostanziale e la salute di tutti bambini e di noi adulti, ci sta a cuore, auspicherei delle scelte strategicamente corrette a lungo termine. Detto questo, sappiamo bene come qualunque motociclista sia legato al motore a scoppio e quindi preconcettualmente avverso a tecnologie alternative, però il mercato concretamente, offre davvero poco e nessuna casa costruttrice possiede in listino un mezzo accattivante, capace di replicare le prestazioni dei veicoli tradizionali. D’altra parte esiste una forte corrente di pensiero, costituita molto spesso da non appassionati (ma non per questo meno agguerriti e preparati) che non sapendo cosa proporre concretamente, si limita ad auspicare un non meglio specificato “qualcosa” all’insegna della minor emissione di CO2, senza badare all’effettiva convenienza, questo generalismo fa da sponda ad alcune case costruttrici che investono poco in ricerca e piazzano una batteria sotto ad un motore elettrico fregiandosi poi del titolo di ecologisti e spesso di contributi statali, che di questi tempi non guasta mai. La realtà è ben diversa, tutti sanno che la produzione di energia si basa principalmente sull’uso dei combustibili fossili e quindi finché l’alternativa è genericamente quella elettrica per i produttori di carburanti poco cambia, é chiaro a (quasi) tutti che ad oggi non esistono batterie in grado di sostenere la mobilità odierna, quindi finché si parla di mobilità elettrica non si spaventa nessuno, il vero spauracchio per i petrolieri invece è il bio-etanolo e più in generale gli oli vegetali, che non richiedono l’invenzione di motori nuovi, ma solo alcuni piccoli e semplici adattamenti. Ecco perché essere contro la mobilità elettrica non è moralmente scorretto ma rappresenta invece la spinta ad una soluzione sostenibile  nettamente migliore

nucciosan:
Dopo 42 anni di motociclismo praticato di cui 37 di regolarità, enduro e cross anche con qualche esperienza competitiva, mi sento di dire che sono un appassionato di gare motociclistiche sopratutto di fuoristrada.
Come tale non ho disdegnato il provare un veicolo che non fa rumore. Mi sono avvicinato a questo mezzo senza preconcetti e solo così sono riuscito ad assimilarne la filosofia.
Non sarà certo la soluzione finale a tutti i problemi di inquinamento, ma in attesa delle soluzioni al lungo termine, a me piace fare subito quello che si può fare oggi.
Parto dal presupposto che l'elettricità in se stessa è la forma energetica più "pulita". La sua generazione può essere anche altamente inquinante, ma questa è una scelta che si può cambiare.
Quando ero piccolo, perciò parlo di tantissimo tempo fa, l'energia elettrica che serviva per la luce di casa nostra e di tutto il paese, veniva generata da una dinamo mossa dall'acqua di un canale per irrigare la campagna.
Sono passati tanti anni ed ora è l'Enel a decidere come generare energia elettrica e quel generatore non esiste più ma è rimasto nella mia mente come stimolo a fare anch'io qualcosa per ricreare quell'equilibrio magico di energia ed aria pulita.
Non solo parole quindi
Nuccio

Valchisun:
Moto da fuoristrada con propulsore a motore elettrico = 15 minuti di autonomia su percorsi in piano, trd. =  ndo' vai in 10 minuti, al cine.....forse! sm409

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa