Le moto e gli accessori > Motore

Olio e frizione

<< < (3/5) > >>

alex:
Avrei scommesso anch'io sul Bardahl, usa degli additivi che andranno bene per gli ingranaggi ma sul pacco frizione sono deleteri.
La differenza tra un olio e l'altro, a parità di classificazione, è proprio come viene additivato.
Giusto per esempio, il tanto celebrato Fullerene ha tra i suoi effetti collaterali proprio lo slittamento dei dischi frizione. Oltre ad intasare i passaggi olio più stretti (tipo motori da competizione) dove ci siano curve marcate o raccordi.
Tutti gli oli eccessivamente sofisticati, cd. specialistici, hanno qualche schifezza. Ricordo che sullìLC8 cominciai con lo XC60 che usava il precedente proprietario, poi memore dell'esperienza con la Aprilia misi l'ENI. Come un'altra moto, un altro cambio, altro stacco frizione.
Oli estremi per uno motore ed un uso non estremi sono solo costosi e anche dannosi.
on la Falco, per il V60, uso il Motul 7100. Usare il più figo 8000 farebbe solo male. Per dirne una, mantenessi l'intervallo sostituzione a 5000 km rovinerei il motore perchè si deteriora molto precocemente, e oltretutto inizierei a mangiarlo dovendo poi rabboccare, cosa che io detesto in un mio motore  :57:

gianga:
Con il bardhal la frizione non mi slittava...
Perché un olio per alte prestazioni, quindi resistente ad alte sollecitazioni, debba dare problemi in un motore a basse prestazioni mi rimane inspiegabile. Il parametro fondamentale penso sia la viscosità, gioca un ruolo "meccanico" negli accoppiamenti e per le tolleranze. Ma un olio capace di proteggere in condizioni estreme, a maggior ragione proteggerà in condizioni "tranquille". Almeno per logica spicciola, poi non saprei...

alex:
E' che, semplicemente, perde la viscosità rapidamente per caratteristiche sue proprie, dovendo detergere molto e lavorare teoricamente sotto stress. Insomma, si sporca molto rapidamente, e questa è la ragione principale.

gianga:
Sinceramente non lo trovo sensato. Un olio che superi specifiche superiori credo proprio che sia migliore, ovunque lo si utilizzi. Immagino che le specifiche comprendano aspetti come la resistenza del film lubrificante, la costanza di viscosità che è essenziale specie in caso di motori moderni con progettazioni spinte e queste caratteristiche dovranno durare più a lungo possibile... non vedo come un motore con esigenze minori possa soffrirne...
Un motore racing ha bisogno di questo, non di un olio che velocemente perde le proprie caratteristiche...o che si sporchi! Ma poi sporcarsi di cosa? Il nero che si vede immagino sia olio bruciato, ossidato o chissà cosa, tutte cose che un olio evoluto dovrebbe "gestire" meglio di un olio economico.
Non vorrei che si associasse l'idea che un olio usato su un motore da corsa sia un olio che duri poco, solo perché la casa prescrive di sostituirlo dopo poche ore!
Perché parliamo di poche ore, ma di impiego gravoso, non a passeggio nelle colline o sul lungomare!

marco pesenti:
ciao Gianga,
al tempo avevo un KTM 690 Duke
ciao
marco

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa