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Finalmente si riparla di moto "vere"

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Bikerider:

--- Citazione da: Valchisun - 04 Gennaio 2018, 23:16:02 ---Ma una moto deve anche trasmetterti qualche emozione da "moto" e cioe' darti qualcosa che un semplice mezzo di trasporto non ti puo' dare, preferisco adattarmi, magare stare anche scomodo, ma scegliere una moto che mi sappia ancora emozionare...

--- Termina citazione ---

Come spesso, si finisce sul soggettivo, che non è opinabile

teo91:
Un 250 racing per un uso diverso da mulattiere e fettucciati lo vedo proprio sprecato e stancante.. Allora prendo una grossa cilindrata e faccio tutto con una marcia.. Ho provato un ktm 450 '17 e fa impressione per quanto è facile e leggero se non vuoi andare forte.. Volendo fai tutto in 3a/4a e ti dimentichi del cambio.. Praticamente l'opposto di una mini cilindrata..

kermit:

--- Citazione da: motaldo - 05 Gennaio 2018, 08:55:40 ---
--- Citazione da: Valchisun - 04 Gennaio 2018, 20:17:00 ---A me, francamente di tutti 'sti presidi ortopedici che sono le moto dual, free ride, etc, mi hanno un po' dato la nausea, finalmente, qualcuno, e cioe' Motaldo, tanto per non fare nomi....  :bins: , vuole ricomprarsi una moto da enduro "vera", che sarebbe poi la Husqvarna Te 250, io gli ho consigliato il motore di 350 cc., che lo vedo anche meglio nei casi di Via del Sale, Colle dell'Assietta ed altri "ampi sterrati" che non il motore di 250 cc. che, necessariamente, e' piu' povero di coppia rispetto al parente piu' grande, una volta decisa la cilindrata, occorrera' montare il kit di allungamento dei femori, perche' come sempre la sella delle enduro gara sono poste ad un'altezza improponibile, allora ben vengano i "presidi ortopedici".... :arar:


--- Termina citazione ---

piano piano.....  tra il dire e il fare c'è di mezzo il femore, la spesa sproporzionata rispetto all'uso, la possibilità di usarla in due (anche se per brevi tratti) ecc ecc.

Comunque mi piacerebbe provare o avere indicazioni da chi ha un 250 4t (il 350 2016 l'ho provato Alex e non è male, ben gestibile, ma non so quanto il 250 è realmente più leggero di guida).

Come il buon Kermit cerco di passare l'inverno ululando il meno possibile....

Ciao Aldo.

--- Termina citazione ---

facciamo cambio? il 690 per la ducati?
 :arar:

Enzo:

--- Citazione da: teo91 - 05 Gennaio 2018, 12:26:24 ---Un 250 racing per un uso diverso da mulattiere e fettucciati lo vedo proprio sprecato e stancante.. Allora prendo una grossa cilindrata e faccio tutto con una marcia.. Ho provato un ktm 450 '17 e fa impressione per quanto è facile e leggero se non vuoi andare forte.. Volendo fai tutto in 3a/4a e ti dimentichi del cambio.. Praticamente l'opposto di una mini cilindrata..

--- Termina citazione ---
Se non si è allenati e si vuole fare solo percorsi  scorrevoli
le grosse cilindrate sono l'ideale , si butta dentro una marcia e si fa tutto con quella . Con la 550 infatti facevo così è mi divertivo , ho provato poi percorsi più impestati con il 250 2T  ma non era roba per me , non sono buono   . Le piccole cilindrate però hanno il vantaggio che le spremi senza rischiare la pelle, il discorso cambia se vuoi fare i tempi , li devi saperci fare. Ma credo che al massimo noi corriamo per mettere le gambe sotto al tavolo oramai. :arar:

Valchisun:

--- Citazione da: alex - 04 Gennaio 2018, 23:42:56 ---I fettucciati sono la salvezza di chi gira solo d'inverno  :96: :hee20hee20hee:
E poi almeno mi si vede ancora darci gas  sm444

In sostanza Valchi, mi hai confermato la tesi. per quanto sarebbe da spiegare quale effetto giroscopico può avere una moto.
Non è che c'è il rischio di imbardare per avvitamento?

--- Termina citazione ---


L'effetto giroscopico e' dato, essenzialmente, dagli organi in rotazione all'interno del motore, quello che influisce in modo determinante sulla guidabilita' di un mezzo a due ruote a motore, e' la rotazione dell'albero motore, ed e' cosi' anche per le moto da strada e per le MotoGp, molti motori vengono, addirittura, progettati in funzione del posizionamento dell'imbiellaggio, perche' quello determina la maneggevolezza o meno della moto, specie nella situazione piu' delicata del'ingresso in curva, l'effetto giroscopico dovuto dalle masse dell'albero motore in movimento tende a fare allargare in modo sensibile la curva alla moto. Leggevo un' intervista al project leader dei motori della Ktm, l'ex pilota Joachim Sauer, dove diceva che anche la progettazione dei nuovi motori da enduro-motocross viene fatta in funzione del posizionamento dell'imbiellaggio all'interno dei carter, probabilmente, l'utenza normale non riesce a rendersi conto appieno dell'importanza vitale dell'effetto
giroscopico dell'albero motore sulla guidabilita' della moto, io mi ricordo dell'effetto della coppia di rovesiamento delle Guzzi di grossa cilindrata, con il motore in folle da ferma, ad ogni colpo di gas si avvertiva che la moto voleva inclinarsi a destra in modo nettissimo.... sm419

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