Valchi, come già detto da qualche altra parte da Alex ed altri, non voglio affossarmi in mezzi antiquati e da antiquario con base tecnica molto incerta e carente sotto ogni profilo.
Se si tratta di sognare i bei tempi andati (ma io ho 36 anni

) è un conto, se si tratta di essere realistici è 1 altro paio di maniche.
Considerato budget e filosofia, sto cercando di individuare la base tecnica più efficente sotto il profilo ciclistico.
Il 1000ds ad aria, ne ha da vendere RISPETTO A QUELLO CHE MI SERVE.
Ergo, non servono 4v, non servono radiatori (acqua, olio si

), non servono carene complete o fascianti o burka (nel caso della paso

).
Serve una sovrastruttura semplice e attillata (sto immaginando musetto e faro MV F4), un codino filante e possibilmente biposto (sto pensando - ma qui toccherebbe segare il telaio e farne un frankenstein - al culetto della 1098 biposto), ad un motore affinato ma non esasperato (anche perchè il kit 1251cc bursi, costa 1650+iva), ad un peso contenuto (tipo i BST carbonio - 3100€) ed una livrea che sia diversa da quanto già visto.
La SS 1000 è una base tecnica molto valida, sulla quale lavorare potrebbe essere semplice e complicato.
QUELLO CHE NON VOGLIO è creare un rutto di monster o un conato di cafè racer come la stragrande maggioranza delle realizzazioni.
L'estetica di Treblanche, paga dazio al tempo e, forse, anche alla decenza.
il risultato dovrebbe essere una linea filante e leggera, senza fronzoli, da sportiva, armonica e curata.
Uno di quei risultati dove ti chiedono: "MA, MA, MA...CHE MOTO E'?

" ...piuttosto che... " BABBABIAAAAA,

CHE ROBA E'?

"
Ecco, nell'ipotesi della livrea...ieri ho visto queste foto e mi sono venute balzane idee...


e questo (tanto lo so che salterà fuori) per il mio legame al colore GRIGIO, che, come si sa, VA PIU' FORTE PERCHE' LA VERNICE COLORATA SI E' STACCATA!!!
