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Questi sono sempre piu' fuori
alex:
Evidentemente (non posso dire "certamente", perchè chi l'ha mai provata una forca ad aria!) lavora meglio di una ad olio-molla.
una breve ricerca mi ha portato a queste conclusioni ricavate da uno dei maghi delle sospensioni nostran:
http://blog.mxbars.net/2013/05/14/il-dilemma-delle-forcelle-ad-aria-parla-un-esperto-enzo-racing/
In effetti ci sono alcuni parametri che abbiamo trascurato :73:
kappa:
Probabilmente pensano di avere un "ritorno" in fatto di interventi e pezzi di ricambio perché, almeno per i primi tempi, solo concessionari specializzati potranno intervenire su questo tipo di sospensioni.
In seguito poi tutti potranno metterci le mani, come succede adesso addirittura con i corsi per i sospensionisti organizzati da alcune note marche, che in certi casi hanno creato dei veri e propri mostri.
Bikerider:
Penso che le forcelle ad aria potrebbero essere il futuro, ma non sono il presente. Non a livello di efficienza.
Per fare un esempio: in una recente comparativa tra MX1 fatta da una nota rivista che si è avvalsa anche di Guarneri come tester, la vincitrice aveva forcella con molla. Ma più di quello, TUTTE le forcelle tradizionali in prova sono risultate migliori di quelle ad aria..
Vedete voi.
Nella mia opinione, se vogliono dei soldi e spacciarmela come innovazione deve avere un reale vantaggio dove serve, cioè nella performance. Il resto è marketing.
franz58:
Il progresso/pregio delle forcelle ad aria e' che sono molto più leggere e possono essere giustificate in un utilizzo agonistico dove le revisioni sono frequenti. Quelle che però sono proprio una chiavica sono le monomolla che rendono la guida difficoltosa per la differenza di curvare a destra o a sinistra perché da una parte hai la sensazione della moto che ti cade e dall'altra non va giu. Per un utilizzo amatoriale continueranno ad andare benissimo le doppia molla per affidabilità e perché ormai sono conosciute da tutti i sospensionisti per variare la taratura per personalizzarle.
Enzo:
Beh ,vedremo fra qualche anno se sarà un fuoco di paglia , comunque per adesso le prestazioni di una Showa "tradizionale " nel fuoristrada sono ancora superiori alla concorrenza , adesso spunterà Sergio con la storia dello Showa della Cota , che io francamente non ho mai sentito . :SAD:
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