Autore Topic: La moto da stretto  (Letto 7950 volte)

Offline Valchisun

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La moto da stretto
« il: 19 Aprile 2014, 14:10:13 »
Non intendo la moto per attraversare lo Stretto di Messina, ma intendo la moto "ideale" per girare su bitume nelle innumerevoli e bellissime strade dell'entroterra ligure, tra il basso piemonte e la Liguria ci sono dei paradisi della guida stradale, si attraversano luoghi disabitati, tra le Langhe cuneesi e le alpi a ridosso del mare, posti fantastici, occorre soltanto fare molta attenzione al locale che se ne esce dall'orto o dai cani che ti escono senza preavviso e te li trovi sotto alle ruote, manco un E-mail per avvisare....
Su quelle stradine e non solo su quelle, sono convinto che basterebbe un piccolo monocilindrico, tipo la Duke 390, magari equipaggiata con dei freni piu' adeguati di quelli che monta di serie, la leggerezza e l'agilita', alla fine, contano molto di piu' che avere tanti cavalli ma un maggior peso da gestire, lo stesso vale per i passi alpini, le strade tutte a tornanti, premiano la leggerezza e l'agilita' di guida, meglio avere una moto da 150 chili che non da 220.....
Siamo sempre li', e' bellissimo avere la "schienata" dei 100 e passa cavalli in uscita di curva, ma se guardiamo quello che serve veramente per divertirsi, sono gia' anche troppi i settanta Cv. di questa:



L'unica controindicazione di una moto del genere e' che non ti tieni, e' l'unica moto che ti permette di frenare dopo avere fatto la curva... :baci:


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Re: La moto da stretto
« Risposta #1 il: 19 Aprile 2014, 14:17:25 »
La moto da mistostretto, secondo me, ce l'ha Motaldo. Per chi ha meno pelo, comunque, e senza ricorrere....al'onta dell'elettronica  :bins: è vero che una cilindrata più contenuta aiuta molto nella gestione e si raggiungono medie praticamente uguali a quelle della grossa mono.
Il mistostretto penalizza oltremodo le nude da mille e più cc, sempre che uno pensi di avere un futuro, altrimenti se va dritta il tempone l'ottiene anche con quelle. Personalmente, mi divertivo tantissimo a riprendere le 4c che mi avevano spostato sverniciandomi nei fondovalle, ma a mia volta pagavo tributi sanguinosi con motine da 350-500cc che non chiudevano mai il gas e cambiavano carico più rapidamente.
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Re: La moto da stretto
« Risposta #2 il: 19 Aprile 2014, 14:38:26 »
La moto stradale  monocilindrica ha solo una controindicazione, cioe' quella che invita a "delinquere", ovviamente ci vogliono freni adeguati e sospensioni che non diano troppo trasferimenti di carico in frenata, e poi non bisogna pensare a guidare pulito, ma bisogna piuttosto guidare da fuoristrada, tirando la frenata dentro al tornante con il posteriore della moto che va' dove vuole,  quella che conta e' avere l'avantreno piantato, comunque con una Duke ci puoi anche fare del turismo, non consuma praticamente niente, ed ha una sella molto meno da "fachiri" della Smc 690, non ho idea della durata di quel monocilindrico da oltre 70 Cv. se spremuto in continuazione...
Le nude stradali hanno il problema delle gomme sportive che patiscono lo sporco e la temperatura fredda dell'asfalto, oltre ad avere sospensioni troppo rigide, ovviamente chi e' un manico, va forte anche con un ciclomotore...
ieri c'era uno del gruppo con una vecchia Bmw Gs 1.100 identica a questa con 50.000 Km. sul groppone:



ed un altro con una vecchia Honda Varadero e non e' che dovessimo poi aspettarli piu' di tanto, su quelle strade conta il baricentro basso e con le moto grosse, la capacita' di farle scorrere" in curva e poi mica dovevamo correre! sm414

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Re: La moto da stretto
« Risposta #3 il: 19 Aprile 2014, 14:47:34 »
L'altro del gruppo di eri aveva 'sta betoniera qui, Honda Varadero 1000, secondo me la chiamano Varadero perche' li dentro c'e' anche la spiaggia, i villaggi turistici e la salma del Che.... :57:



sembrava che guidasse un'automobile come stile, pero' arrivava anche lui....   sm409 sm414

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Re: La moto da stretto
« Risposta #4 il: 19 Aprile 2014, 14:53:08 »
50.000 Km, quasi nuovo, quel motore. Il monoalbero era un gran motorone, quello era solido per davvero, una volta che prevenivi le ricorrenze sistematiche. Ad oggi è l'unica GS che puoi comprare a prezzo ragionevole, almeno ancora per un po'.
Il baricentro e le sospensioni da automobile sicuramente auitano, ma non risolvono, nel misto ci si diverte se ci metti del tuo. A meno che l'uinica soddisfazione non sia arrivare per primo. Ma allora occorre farsi una carenata ed andare in pista.
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Re: La moto da stretto
« Risposta #5 il: 19 Aprile 2014, 15:03:22 »
Ma quello che guidava la 110 Gs, in salita, di motore ne aveva poco, ma in discesa teneva una buona media, molti "puristi" delle Bmw sostengono che la 1.100 e' stata l'ultima vera Bmw Gs costruita!
Ma alla fine quella che conta e' il fatto di essere "sciolti" nella guida stradale, inutile prendersi rischi inutili, c'e' troppo traffico su quelle strade strettissime, sconnesse, sporche e piene di camion, ognuno deve andare come si sente, mantenendo un margine "notevole" di sicurezza, abbiamo fatto, al ritorno, la panoramica  di Murazzano nelle Langhe, dove c'e' un cippo che ricorda un morto in moto ogni cento metri... :73:
Ti faccio un esempio, il mio amico del Varadero stava per superare una macchina, il nonno alla guida, che guidava con il sigaro in bocca completamente verticale  :57:, mentre stava per superare lo ha chiuso contro la montagna, manco lo aveva visto, o forse proprio perche' lo aveva visto...Dopo circa cento metri faccio per superare un Suv che all'ultimo minuto mi mette la freccia a sinisitra e si arrampica su per un sentiero, tagliandomi completamente la strada, altro che "andare forte".... sm41 sm41 sm41

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Re: La moto da stretto
« Risposta #6 il: 19 Aprile 2014, 15:16:54 »

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Re: La moto da stretto
« Risposta #7 il: 19 Aprile 2014, 15:34:32 »
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Re: La moto da stretto
« Risposta #8 il: 19 Aprile 2014, 15:41:41 »
Elettronica.... sm472

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Re: La moto da stretto
« Risposta #9 il: 19 Aprile 2014, 15:55:33 »
Sarebbe anche interessante sapere come si comporta questa nel misto stretto, la Ducati Hypermotard Sp:



oppure la Mv Agusta Rivale 800:



di sicura sono moto impegnative, ciclistiche rigidissime e iperreattive, da condurre esclusivamente ad andature sportive, sarebbe pero' interessante provarle! :festa:

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Re: La moto da stretto
« Risposta #10 il: 19 Aprile 2014, 20:06:26 »
Sono arrivato alla conclusione che la guida della moto, anche di quella stradale deve essere un gioco, magari un "filino" pericoloso, ma sempre un gioco deve restare! Qualsiasi moto che non abbia la propensione ad essere guidata come si guida un "giocattolo" per me non e' una moto..... sm413 sm409

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Re: La moto da stretto
« Risposta #11 il: 19 Aprile 2014, 20:09:29 »
Vabbé, vendi la 1190. La ricomprerai quando sarà il momento  :93:
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Re: La moto da stretto
« Risposta #12 il: 19 Aprile 2014, 20:40:00 »
 :OK: Quindi vedi che ho ragione, la sottile differenza tra moto e mezzi di trasporto.... :tris:
« Ultima modifica: 19 Aprile 2014, 20:42:03 da Valchisun »

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Re: La moto da stretto
« Risposta #13 il: 19 Aprile 2014, 21:16:46 »
No, dobbiamo solo accettare che stiamo invecchiando  :arar:






smban   :73:
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Re: La moto da stretto
« Risposta #14 il: 19 Aprile 2014, 21:36:14 »
Qundi dici che l'unica e' un camper? Cioe' una moto noiosa con le valigie e per fare noiose sterrate?

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