Bene, cominciamo col confrontare le carburazioni. La mia dovrebbe (stasera smonto e mi accerto) essere regolata come da tabella della casa per basse quote e con temperature fredde ma non glaciali. In particolare: spillo alla quarta tacca e getto del minimo più grande fra i due forniti (mi pare 48 contro 45). Vite aria aperta di due giri. Ebbene, la mia freeride così non tiene bene il minimo e "rata" quando non è sotto carico (perde colpi) anche a metà gas. Il concessionario mi aveva detto che me l'avrebbe lasciata un po' grassoccia, evidentemente reputava tale la carburazione indicata dalla casa madre.
Se chiudo leggermente la vite dell'aria il minimo diventa stabile, ma il motore scende di giri un po' lentamente dopo un'accelerata.
La FR di un mio amico va meglio con lo spillo alla terza tacca (più basso = più magro).
Stasera abbasso anch'io alla terza e forse cambio il getto (48 -> 45). Vi faccio sapere.
Ora ditemi voi
1) Come preannunciato, ho abbassato lo spillo alla terza tacca e messo il getto del minimo da 45 in luogo di quello da 48, entrambi forniti dalla casa. Vite dell'aria aperta di due giri. Ora tiene il minimo, consuma meno ed è regolarissima nei passaggi.
2) Che la moto non parta bene a freddo, ormai lo sanno anche i muri. Unica soluzione, che
funziona sempre, è una discesetta o una spintarella di un paio di metri curando di tirare l'aria (in posizione comodissima

) e dando un colpetto di avviamento elettrico mentre si rilascia la frizione. La moto parte istantaneamente anche a zero gradi.
3) Ieri è morto il freno anteriore. Non che prima andasse benissimo, ma ora non frena proprio. Domani porto la moto al concessionario, l'idea che mi dà è di un pistoncino che non scorra. Vi farò sapere.