Sicuramente un minore costo per l'azienda produttrice, non c'e' piu' bisogno di avere carburatori di diametro differente per ogni cilindrata o quasi come avveniva per i carburatori, il costo di un corpo farfallato e della gestione elettronica prodotto su vasta scala e' sensibilmente inferiore al costo di un carburatore, inoltre, con le normative antinquinamento, la sonda Lambda dello scarico "dialoga" meglio con l'iniezione per contenere il C02 a motore freddo, soprattutto, per questi motivi il carburatore e' destinato a scomparire, come e' gia' accaduto da anni sui motori delle autovetture, dal punto di vista delle prestazioni pure, l'ìniezione elettronica, almeno in teoria, dovrebbe ovviare ai problemi di carburazione con il variare delle quote altimetriche, in pratica dovrebbe fare sparire il problema di ingrassamento o smagrimento della carburazione, l'iniezione contribuisce a diminuire i consumi perche', sempre in teoria, dovrebbe ottimizzare la carburazione in ogni condizione di marcia inoltre la manutenzione di un impianto di iniezione e' pari a zero o quasi.
Con il diffondersi della tecnologia denominata "drive by wire", cioe' senza piu' il tradizionale comando del gas, ma con un trasmettitore si avranno delle mappature del comando del gas, "personalizzate" per ogni marcia adottata, la centralina sara' in grado di "capire" una volta di piu' l'esatta neccessita' di dosaggio del carburante, di regolare in tempo reale il migliore anticipo dell'accensione e di quanti gradi di apertura dare alla farfalla di alimentazione, quest'ultima e' una tecnologia gia' presente sul motore del Ktm 690 con il motorino passo-passo che regola proprio l'apertura della farfalla del gas per evitare le tipiche pistonate dei monocilindrici di grossa cubatura.
Ovviamente ci sono anche i lati negativi di queste innovazioni, innanzitutto l'iniezione e' molto piu' sensibile allo sporco, all'acqua ed agli elementi estranei presenti nella benzina o nell'aria aspirata dal filtro, e poi se un componente elettronico dell'iniezione ti pianta in asso....sei fermo, con un carburatore qualcosa si riusciva sempre ad inventare per riuscire a tornare a casa....
Alla fine della fiera, quello che conta e' che sulle moto da enduro attuali, il passaggio dal carburatore all'iniezione elettronica, ha reso l'erogazione della potenza molto piu' morbida e dolce specie ai bassi regimi, in pratica rende piu' "umana" la gestione della potenza anche sui 450/500 cc.
da enduro gara!

