Le moto e gli accessori > Sherco
Oggi ho provato la Sherco 290 X Ride
albertoalp:
Le Monfa le ho fatte tutte e conosco ovviamente bene il fango delle mie zone.
Se con la T-ride 4 tempi era come dici tu, Lamberto, con la due tempi è di una semplicità ancora più estrema.
E' talmente leggera che non si fatica, talmente dolce che parti salendo con qualsiasi marcia.
E' anche vero che la moto bisogna apprezzarla per come è e saperla guidare, senza appunto cercare di fare il tempo...
Io, per adesso, dopo aver provato anche la Freeride, non tornerei indietro. Poi, chissà...
kappa:
Come molti di voi sanno, io ho utilizzato con soddisfazione questo mezzo per più di un anno e concordo che nelle zone
simil trialistiche la moto è ottimamente sfruttabile, sui tratti un pò più aperti e veloci invece vengono fuori i limiti di ciclistica e di motore (leggasi rapporti del cambio) E' importante quindi sapere il terreno sul quale è stata provata.
gianga:
--- Citazione da: alex - 16 Dicembre 2013, 15:20:54 ---quindi posso basarmi solo su quel poco di teoria che conosco in merito, ossia che se non acquisisci la tecnica da trial quelle moto non solo non ti portano su, ma rimani pure dove sei, a fianco del furgone sm444
--- Termina citazione ---
Questo secondo me è uno dei più sbagliati luoghi comuni che esistano sulle moto da trial. Un trabiccolo siffatto (sospensioni morbide, ruote morbide, peso piuma, motore dolcissimo, sterzata strettissima, trazione incredibile) permette a qualunque pippa di arrampicarsi con una certa soddisfazione in molti posti e senza ammazzarsi di fatica. Avrai notato l'età media dei praticanti motoalpinisti...
Diverso il discorso ostacoli secchi o roba indoor. Lì serve la tecnica pura, il fisico e il coraggio!
Alerev3:
--- Citazione da: gianga - 16 Dicembre 2013, 18:22:35 ---Questo secondo me è uno dei più sbagliati luoghi comuni che esistano sulle moto da trial. Un trabiccolo siffatto (sospensioni morbide, ruote morbide, peso piuma, motore dolcissimo, sterzata strettissima, trazione incredibile) permette a qualunque pippa di arrampicarsi con una certa soddisfazione in molti posti e senza ammazzarsi di fatica. Avrai notato l'età media dei praticanti motoalpinisti...
Diverso il discorso ostacoli secchi o roba indoor. Lì serve la tecnica pura, il fisico e il coraggio!
--- Termina citazione ---
Secondo me non è propriamente giusto neanche il tuo ragionamento in quanto più di una volta quando capita di provare moto, e fai provare un trial a uno anche bravo a fare enduro ne vedi delle belle, perché sono troppo abituati più ad andare di polso più che a dare i giusti pesi sulla moto; la prima esclamazione del endurista sul trial su un terreno bagnato pendenza non troppo elevata è stata: "ma non va sta cosa!!" per forza era quasi di peso sul manubrio e notare che la moto in questione era una montesa a cui certo non manca trazione e dolcezza d'erogazione per il bagnato; allora dopo un paio di spiegazioni fa il secondo tentativo su una bella rampa in terra da 20 metri con buona pendenza, parte carica il peso tutto dietro ma fa l'errore di stare troppo eretto piuttosto che contrarsi verso le pedane; morale gli si inpenna la moto e gli parte via da sotto i piedi girandosi nel senso opposto alla salita; quindi non diamo troppo per scontato che la moto da trial sia per signori attempati dato che questi ultimi probabilmente non avranno più il fisico di un ventenne ma hanno tecnica che uno giovane senza esperienza non potrà mai avere... e per parlare del solito stereotipo ho visto molti più trialisti (bravi) fare enduro a buoni livelli e non viceversa... il trial se fatto bene ti da una impostazione di guida impareggiabile, che poi ovvio andrà adattata alla moto da enduro.
Enzo:
--- Citazione da: Alerev3 - 16 Dicembre 2013, 19:48:54 ---
--- Citazione da: gianga - 16 Dicembre 2013, 18:22:35 ---Questo secondo me è uno dei più sbagliati luoghi comuni che esistano sulle moto da trial. Un trabiccolo siffatto (sospensioni morbide, ruote morbide, peso piuma, motore dolcissimo, sterzata strettissima, trazione incredibile) permette a qualunque pippa di arrampicarsi con una certa soddisfazione in molti posti e senza ammazzarsi di fatica. Avrai notato l'età media dei praticanti motoalpinisti...
Diverso il discorso ostacoli secchi o roba indoor. Lì serve la tecnica pura, il fisico e il coraggio!
--- Termina citazione ---
Secondo me non è propriamente giusto neanche il tuo ragionamento in quanto più di una volta quando capita di provare moto, e fai provare un trial a uno anche bravo a fare enduro ne vedi delle belle, perché sono troppo abituati più ad andare di polso più che a dare i giusti pesi sulla moto; la prima esclamazione del endurista sul trial su un terreno bagnato pendenza non troppo elevata è stata: "ma non va sta cosa!!" per forza era quasi di peso sul manubrio e notare che la moto in questione era una montesa a cui certo non manca trazione e dolcezza d'erogazione per il bagnato; allora dopo un paio di spiegazioni fa il secondo tentativo su una bella rampa in terra da 20 metri con buona pendenza, parte carica il peso tutto dietro ma fa l'errore di stare troppo eretto piuttosto che contrarsi verso le pedane; morale gli si inpenna la moto e gli parte via da sotto i piedi girandosi nel senso opposto alla salita; quindi non diamo troppo per scontato che la moto da trial sia per signori attempati dato che questi ultimi probabilmente non avranno più il fisico di un ventenne ma hanno tecnica che uno giovane senza esperienza non potrà mai avere... e per parlare del solito stereotipo ho visto molti più trialisti (bravi) fare enduro a buoni livelli e non viceversa... il trial se fatto bene ti da una impostazione di guida impareggiabile, che poi ovvio andrà adattata alla moto da enduro.
--- Termina citazione ---
Ti quoto in toto ! sm08
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