La comunicazione Ktm fa la differenza, qui e' spiegata perfettamente la tecnica da adottare per una guida sui sentieri senza lasciare segni visibili sul terreno del passaggio delle moto, penso proprio che siano i primi ad avere affrontato il problema a livello didattico con un video, o mi sbaglio?
http://www.youtube.com/watch?v=thqyzu7hOe8&feature=share&list=UUb3-KtEqkRuJeT2ekC5MzowNessuna casa motociclistica, prima d'ora, aveva mai affrontato il problema di come ci si deve comportare in fuoristrada, la Ktm cerca di educare l'utilizzatore con una serie di video, a me l'iniziativa sembra lodevole, il fuoristrada a motore, se affrontato con una giusta etica di comportamento, puo' soltanto significare la nascita di una nuova forma di turismo in vallate e zone completamente disabitate e fuori mano, l'Italia ha la fortuna di avere interi territori disabitati e perfetti per fare fuoristrada, la cosa puo' avere ricadute importantissime per l'economia locale, e' necessario puntare proprio sul ritorno economico di una nuovo tipo di turismo, facendo accettare alle autorita' la pratica del fuoristrada non invasivo, in modo da potere disporre di sempre maggiori percorsi autorizzati, ritengo che la Ktm abbia aperto un mondo, quello di fare conoscere l'etica di comportamento del fuoristradista che rispetta la natura, che e' attento a guidare in aderenza e che utilizza pneumatici da trial, come sempre, la Ktm rivoluziona il mondo del fuoristrada con una piccola ma importante iniziativa! Chapeu!
