Semplicissimo, perche' chi e' il genitore che spinge il figlio a praticare una disciplina la cui pratica e' vietata, in Piemonte e' dal 1978 che c'e' il divieto al transito fuoristrada, e le sanzioni sono una volta piu' severe!
Ricordiamo sempre che il giovane che inizia ad utilizzare una moto da trial arriva dal Bmt e non sa' nemmeno che esistono le moto da trial d'epoca, con serbatoio da cinque litri e la sella, qui stiamo partendo da un punti di vista completamente falsato dal fatto di avere praticato il trial vecchio stile, che ha subito una naturale evoluzione negli anni, e la tecnica del trial a motore e' mediata e quasi identica al Bmt, questa e' una Bmt, nel caso qualcuno non la conoscesse e fosse ancora fermo alla Graziella Carnielli

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Fatevene una ragione, il trial moderno e' IDENTICO alla Bmt, i giovani se ne fregano altamente del fatto che una volta si facesse trial con moto da 110 Kg.! Pretendere di regredire con la tecnologia non mi sembra una soluzione, oppure convincete le giovani leve che sbagliano e "qualcun" altro invece e' nel giusto.....Auguri....

Per quanto riguarda il discorso di incrementare le presenze nel trial, tempo proprio che sia impossibile, e' da quarant'anni che bazzico nell'ambiente del trial e delle gare, ed e' da quarant'anni che vedo sempre le stesse facce, sia come spettatori che come partecipanti, le uniche nuove leve che vedo alle gare sono i figli di quelli che gareggiavano venti e piu' anni fa'....Ed una volta non eravamo esasperati dai divieti!
