Credo che , come al solito, conti la triangolazione sella, pedane, manubrio, se le pedane sono troppo avanti, come nel caso di una moto custom o di uno scooter, la schiena del pilota subisce passivamente tutte le sollecitazioni del terreno trasmessi all'ammortizzatore, e da li' alla sella ed infine alla schiena, se le pedane sono invece messe piu' indietro, piu' o meno all'altezza del forcellone come su una moto da enduro o piu' spostate verso la ruota posteriore come nel caso di una moto sportiva, la posizione delle gambe tendera' a contrastare ed a "filtrare" le sollecitazioni che possono arrivare alla schiena, contrastandole in modo meno passivo, anche la posizione piu' "sdraiata" in avanti del pilota, tende a non coinvolgere in modo diretto la colonna vertebrale! Per quanto riguarda invece la posizione del manubrio, le moto che hanno un posteriore alto, come le sportive carenate o anche certe naked, tendono a far caricare il peso del corpo sui polsi anziche' soltanto sulla sella e le pedane, un vantaggio dal punto di vista della guida e sul controllo della ruota anteriore, ma non certo sul comfort di guida sopratutto sulle lunghe percorrenze!