
io non so sulle trial perchè non ho esperienza in merito, anche se immagino che più aumenta la tecnicità di un telaio più si evidenziano le differenze strutturali date dalla scelta dei materiali e dal come sono disegnati i telai. Posso solo pensare che un pilota di alto livello non faccia molto caso a differenze di telaistica su una stessa moto di anni successivi e telai differenti perchè le caratteristiche generali rimangono le stesse, ma la mia è pura ipotesi.
In campo enduro invece la differenza si sente eccome, anche per un somaraccio come me. E' più marcata, e molto chiaramente, la tendenza di uno scatolato in alluminio a lavorare meno man mano che si alzano le velocità, conferendo una maggiore stabilità direzionale che si paga, per contro, con una minore permissività del complessivo.
Mi viene in mente la Suzuki RM 450 provata un paio di anni fa, che veramente metteva la ruota dove stavi guardando, ma se guardavi nel posto sbagliato ci metteva un attimo a sdraiarti. Stesso risultato se le davi il gas sbagliato.
E mi viene in mente il comportamento della moto che ho, fatta di una combinazione di pressofuso in alluminio e tubolare di acciaio, nella quale la parte in tubi la si sente chiaramente lavorare a basse andature, dando la torsione necessaria al sistema per seguire l'avanzamento nel "brutto" (bruttino nel mio caso), mentre nei tratti più veloci si sente proprio quando la parte inferiore in alluminio prende "il sopravvento" e comanda la maggior precisione direzionale del telaio.
Chiaro che un buon telaio ha un senso se ci sono anche buone sospensioni, che sappiano lavorare nel contesto sia ad alte che basse velocità. Non è che sulla EVO 2013, magari, le sospensioni sono state migliorate risprtto alla 2012? Potrebbero aver compensato la differente risposta del telaio? Che poi non ho capito se la differenza tra le due annate sta solo nel metodo di lavorazione dello stesso telaio o se è stato totalmente ridisegnato.