Variabili: da solo, in compagnia, su strada, fuoristrada.
Da solo su strada: mi godo la moto, salto il pasto e non me ne frega niente, voglio stare io e la moto, mi fermo solo per far benzina e ci scappa anche una fugace pipì, però già durante la sgrullatna mi assale la voglia di riaccender e andare, andare, sentirla che va.
In compagnia su strada: mi adeguo, senza problemi.Ci si ferma? Mi fermo. panino, pastasciutta? Va bene. Birrino? E birrino sia. La moto diventa il collante per quel tempo insieme, a fare la stessa cosa, quella che piace a tutti: stare insieme, ed in moto.
Da solo in fuori: lo decide il percorso, il fondo, la confidenza che mi trasmette il comportamento della moto. Spesso spengo e ascolto, guardo. Prediligo i corsi d'acqua, o i crinali esposti al vento. Non mi impongo un ritmo, viene da solo nel modo migliore per me, quel giorno, in quel posto.
In compagnia in fuori: echimmecevò

beh quando capita è come per asfalto, altre priorità rispetto al voler consumare un rapporto morboso con la moto. E comunque sono io che vengo aspettato, salvo casi di cui parla anche la stampa locale, per cui...
Denominatore comune: rilassato.