Se qualcuno ha gia' provato i moderni 250 a quattro tempi da enduro, avra' avuto delle sorprese piacevolissime in termini di facilita' di guida, di leggerezza e di maneggevolezza, senza che questa precluda la stabilita' del mezzo, il bello del 250 e' che il motore ha una specie di sottocoppia da trial, un leggero vuoto ai medi regimi, anche se, con un silenziatore after market ed una perfetta carburazione, sulle moto dove "sopravvive" ancora il carburatore, anche tale "incertezza" ai medi regimi e' pressoche' scomparsa, molti 250 sembrano dei 400 anche come coppia in basso, ma senza essere strapposi e troppo brutali ai bassi regimi come le moto di media cilindrata, mi ricordo in particolare il Yamaha Wr 250 F, la Sherco 250 o il Ktm Exc 250, sugli ultimi modelli a carburatore il motore spinge come un forsennato senza vuoti a nessun regime, con il vantaggio di passare sui tratti viscidi sfruttando dei bassi regimi da skilift!
Anche per chi non avesse ancora avuto occasione di provare i moderni motori a due tempi da enduro, si dimentichi completamente quello che erano i vecchi cross a miscela, da una botta di coppia e via, veramente ingestibili, adesso grazie al progresso delle valvole sullo scarico ed alle mappature di accensione, i 250 e 300 da enduro, ma ci metterei tranquillamente anche il Ktm Exc 125, sono diventati dei motori da trial, dove riesci a gestire il colpo di gas per salire su una pietra praticamente partendo da fermi, i migliori in quel settore, sono la Gas Gas Ec 300 e la Ktm Exc 250, sara' interessante anche provare i nuovi Beta 250 e 300 da enduro, se e' entrata in gioco la tradizione trialistica della Beta nella progettazione di quelle due moto, si avranno due ottime moto da utilizzare per farsi venire un infarto su qualche viottolo assassino, adesso la moda e' quella...

