io penso che al nostro livello, ogni moto a due tre quattro cinque tempi, sia super performante.
poi va a gusto dei singoli scegliere questa o quella.
la montesa, un poco piú pesante, con una ciclistica al top ed un motore tecnologicamente avanti ancora oggi anni rispetto alla concorrenza; va guidata diversamente da una 2t, meno reattiva ma con piú trazione. il peso si avverte in discesa. avviamento pronto a patto di rispettare una semplice sequenza di operazioni. manutenzione da alchimista con olii specifici per la frizione, nessun problema di carburazione.
la beta, un mulo oramai un poco datato ma cavallo che vince non si cambia, ricambi uguali da anni, nessun problema di gioventú e telaio rigido che trasmette tutte le sollecitazioni.
manutenzione inesistente come ogni 2t; ciclistica discreta con sospensioni abbastanza sensibili e con leveraggio progressivo al posteriore.
scorpa 2t, mono stile pds, conferisce miglior trazione in uscita di curva, va regolato piú finemente per apprezzarne le potenzialitá al meglio. motore ( non la conosco bene, l'ho provata qualche volta) modulabile e reattivo. peso maggiore sull'anteriore; telaio in acciaio piú flessibile e confortevole delle precedenti.
ossa, la moto del domani, a patto che i progettisti rientrino sulla terra e si allineino agli standard della meccanica attuale; .... e che magari sacruficando qualche grammo, evitino di commercializzare modelli a rischio... per poi richiamarli per rimediare ai difetti.
motore evoluto con soluzioni futuristiche, vedi iniezione nel 2t; telaio in acciaio, confortevole e flessibile con disposizione pesi spostata al posteriore; l'anteriore risulta leggero.
( preciso che le info su questa moto, le ho ricavate da una piccola prova e da un ATTENTO esame tra i vari modelli, in quanto intenzionato all'acquisto......

)
altro non posso dire.
max.
:sm448: