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Ossa 280.....che moto!!
Valchisun:
Va anche tenuto conto che la temperatura di esercizio di un motore a due tempi e' molto inferiore a quello di un quattro, il problema di dissipazione del calore del tubo di scarico che deve forzatamente avere una lunghezza determinata per non inficiare il rendimento del motore si sta' verificando sulla nuova Yamaha Yz 450 da motocross che ha il cilindro ruotato all'indietro di 180° e le spire della marmitta sono "pericolosamente" vicine all'ammortizzatore Kayaba, vedremo sulla Ossa!Sicuramente il monoammortizzatore Ohlins della serie Ttx e' un must che le altre trial non hanno di serie, dal costo di almeno 800 Euro come ricambio!
Valchisun:
A fine settimana arriveranno dai concessionari, appena arriva mi fiondo a fare due foto e, spero, almeno il giro del cortile...... sm91 sm91 sm91
Valchisun:
Video di Trial Magazine, prima presa di contatto con la nuova Ossa 280 I.e.:
http://www.youtube.com/watch?v=egylT7UJz-M
giulio:
A parte l'iniezione, e spero che sia solo per quello che hanno rovesciato tutto, non credo che ci sia così bisogno di novità nel trial.
L'unica vera novità sarebbe un aumento dell'autonomia e la possibilità di rispettare le norme sulle emissioni con le attuali prestazioni delle moto in uso.
Tutte le moto di oggi danno possibilità che pochi sanno utilizzare e per girare e i monti si va con la benzina nello zaino o con kit sella-serbatoio abominevoli (io ho uno di quelli).
Ciao
Valchisun:
Il bello del trial e' che le prestazioni della moto contano si e no per un 20%, il resto ce lo deve mettere il pilota, fermo restando che la moto attuali vanno tutte piu' o meno bene e che le moto ufficiali, Montesa di Bou a parte, sono le piu' vicine a quelle di serie, rispetto alle altre specialita' motociclistiche!
Ritengo comunque che,per praticare il motoalpinismo e quindi per arrampicare per sentieri anche al limite della percorribilita' per un mezzo a motore a due ruote, le moderne trial in commercio siano le moto piu' valide, in particolare quelle che danno facilita' e sicurezza di guida, stando alla prova di Diego Bosis del prototipo della nuova Ossa 280 I.e., la Ossa ha un avantreno stabile e sicuro, molto simile alla Montesa Cota 250 4Rt ma con la leggerezza di una Gas Gas, sempre secondo il Diego, che una "discreta" esperienza ce l'ha sulle moto da trial, e l'avantreno stabile e direzionale si traduce in una maggiore sicurezza nella guida su sentieri impegnativi, vuol dire avere sempre la sicurezza di avere sotto "controllo" il mezzo, che non dev'essere impegnativo o stancante, ma ti deve sempre venire in aiuto e rendere la guida il meno stancante possibile, specie quando la "benzina" l'ha finita il guidatore e non la moto, a me capita sovente...... :'(
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