Gli uomini e il loro pensiero > Filosofia motoalpinistica

Calma e sangue freddo

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lazzaro54:
la calma ha la sua importanza ma anche la fiducia nei propri mezzi e la consapevolezza di quello che si riesce a fare .......
molte volte al campetto provo dei sassi nuovi e tutte le volte, la prima volta, mi faccio 3.000 menate mentali ..... poi, una volta provato, mi dico ... ''tutto qui?'' ...... e lo rifaccio altre 20 volte senza problemi .....

quello che ha un pilota è la possibilità di allenarsi e di essere COSCIENTE delle sue capacità e sapere benissimo cosa può fare oppure no ..... per uno che va in moto una volta ogni tanto è difficile mantenere coscienza dei propri mezzi, delle proprie capacità e dei propi limiti .... prova ne è il fatto che un'ostacolo una volta lo facciamo bene e quella dopo no ....... invece un pilota lo fa allo stesso modo 9 volte su 10 ......

domenica nel torrente Tony e Seve mi hanno convinto a fare un sassone, l'ho affrontato insicuro (ma ero calmo, forse fin troppo) ma una volta in cima ho capito di averlo sopravvalutato ......

Circus70:

--- Citazione da: lazzaro54 - 30 Novembre 2011, 09:16:51 ---

quello che ha un pilota è la possibilità di allenarsi e di essere COSCIENTE delle sue capacità e sapere benissimo cosa può fare oppure no ..... per uno che va in moto una volta ogni tanto è difficile mantenere coscienza dei propri mezzi, delle proprie capacità e dei propi limiti .... prova ne è il fatto che un'ostacolo una volta lo facciamo bene e quella dopo no ....... invece un pilota lo fa allo stesso modo 9 volte su 10 ......


--- Termina citazione ---

confermo .......   e poi il pilota trovata la traettoria corretta passa sempre nel solito punto preciso .......

Valchisun:
Anch'io ho  notato che il trialista bravo nelle zone o nei tratti piu' impegnativi, sia dove c'e' aderenza ma anche dove ce n'e'poca, utilizza molto la prima marcia, adottando un'andatura costante il piu' possibile, costante ma decisa, in modo che anche se si ha una marcia piu' corta si evita di fare perdere aderenza alla ruota motrice, mentre con una guida a scatti e piu' irruenta la prima marcia fa' subito mancare la motricita' della ruota posteriore, l'abitudine di utilizzare la seconda marcia anche nei tratti piu' lenti e guidati da' piu' sicurezza ma nel contempo non permette di recuperare ed in curva si allarga la traiettoria inevitabilmente, quindi un'altra cosa da imparare da quelli piu' bravi e' di adottare la prima marcia nei tratti piu' guidati! sm414

alex:
Oggi ripensando alla discussione mi è venuta in mente una frase di Fromm che più o meno dice che l'incertezza è la condizione perfetta per incitare l'uomo a scoprire le proprie possibilità. Va detto che Fromm era tendenzialmente positivo, ed appare evidente che per lui quindi lo stato fosse una situazione stimolante e che presupponesse il desiderio di uscirne. Insomma, per uscire dalla mula bastarda occorre essere motivati, tutto qui  sm444

gianni:
bhe ...che la motivazione sia lo "stimolo" a superare le difficoltà può sembrare quasi ovvio...anche perchè se ti piace vincere facile basta fare strade asfaltate anziché uscire pazzi per mulattiere hard! sm443

ma anche una donna brutta ed una bella hanno gli stessi accessori...e chi si accontenta gode... sm441  sm442

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