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Cosa ne pensate se dessimo vita alla associazione?

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tregomme:

--- Citazione da: Valchisun - 20 Novembre 2011, 13:15:04 ---Io non riesco a capire cosa possano ancora fare per metterci i bastoni fra le ruote piu' di quello che e' gia' adesso, nel senso che in Piemonte la legge che vieta il transito dei mezzi a motore in fuoristrada e' gia' in vigore da circa venticinque anni, l'unica differenza, che comunque non e' una cosa da poco, e' stato l'inasprimento delle multe, perche' siamo passati dalle 28.000 Lire circa ai 104 Euro di adesso, senza contare tutte le maggiorazioni, che sono il raddoppio della sanzione oltre i mille metri di quota, ulteriore raddoppio se vieni sorpreso oltre le 17,00 di sera ( non e' una battuta, e' la verita'), e in piu' c'e' la sanzione se non si ha la targa montata (e' li' e' la sanzione e' a discrezione del tutore dell'ordine)!
In pratica cosa puo' ancora esserci di peggio?La fucilazione dietro alla schiena forse? Speriamo che non leggano perche' non mi stupirei..... sm421

--- Termina citazione ---


Valchi, io ero rimasto al divieto di fuoristrada oltre i 2000mt e di notte... comunque almeno sui percorsi autorizzati eravamo tranquilli... ma fatti un giro su 'raccolta firme contro il fuoristrada'  ...  sm472

Valchisun:
Purtroppo non e' cosi', a degli enduristi che conosco, e che avevano messo il filmato mentre gli facevano il verbale su Se, erano appena sulle alture sopra a Pinerolo, appena oltre i mille metri, i Gev con la Gfs con tanto di altimetro in auto, gli hanno raddoppiato la multa,alla fine ne avevano per 230 Euro a testa, adesso hanno fatto ovviamente ricorso, ma sul verbale gli hanno contestato proprio gli oltre mille metri!

marc59:

--- Citazione da: alex - 18 Novembre 2011, 09:12:04 ---intendo quella stampa specializzata che sta già combattendo per la legalità e la tranquilla pratica della nostra passione. In testa c'è MF, e già non è poco visto il bacino di utenza enorme e diversificato che raggiunge, poi fa qualcosa nel suo piccolo anche Endurista, e da verificare X-offroad. E si tratta di sensibilizzazioni a largo spettro, non per una sola categoria. Quindi più platea, meno ghettizzazione, più causa comune.

--- Termina citazione ---

I have a dream: vedere il distintivo MOTOALPINISMO (bello grosso) attaccato alle nostre giacche.
Sarà come un autentico marchio di fabbrica; la gente che incontreremo nei boschi a piedi o in bicicletta lo vedrà e dirà: ah, ok è di MOTOALPINISMO.

E' un sogno, una visione ma, se tutti noi (anche attraverso i comportamenti quotidiani) ci impegniamo, forse un giorno potremo farcela.

egos3:
ricollegandomi al motivo originale di questa discussione, io dico che ci sto anche economicamente, se fondassimo una associazione, un gruppo che con motivazioni convincenti si proponga di indicare la fattibilità per l'apertura di  sentieri e si proponesse di mantenerli nell'interesse comune, di tutti i motociclisti in off che potrebbero a loro volta aderire e pagare una quota annuale e vedere finalmente realizzato il sogno di un sentiero da poter percorrere in assoluta libertà nel rispetto delle regole prestabilite e nel rispetto del cds. sono ormai un paio di anni che, per quanto mi riguarda, sto ispezionando ampi tratti della brianza per poter verificare se esiste la possibilità di realizzare un anello a senso unico, con minimi passaggi su asfalto (solo per attraversamenti o brevi tratti di collegamento), un sentiero con cartelli di segnalazione e precise regole di comportamento poste ad ogni ingresso e secondo me, proponendosi alle amministrazioni di pulire e mantenere il tracciato in buone condizioni, un pensierino ce lo farei sul serio. forse mancano solo gli "appoggi" politici più che economici, perchè qui in brianza ci sono diversi marchi che potrebbero trovare più di un buon motivo per una  sponsorizzazione (penso ad HM, valenti, tomaselli, perego KTM, gli amici di factory bike, gimoto, gaiardoni moto, fantic anche se non è più qui, mi rivolgerei anche a tutti quelli che hanno a che fare col mondo delle due ruote tipo pogliani, valter moto, valli della yamaha, il motoclub di bosisio parini, anche pirogomme di fabrizio pirovano, solo per fare dei nomi) e sono convinto che qualcosa si tirerebbe fuori perché se non si prova non si ottiene nulla. come sempre vale il detto che chi non richia non rasgha!

Valchisun:
Il problema piu' grande e' che non abbiamo un referente dalla, diciamo cosi', parte "avversa"!A chi andiamo a dire che vogliamo andare in moto in fuoristrada, allo Stato,alla Regione, alla Provincia?Gli unici che potrebbe darci retta sarebbero i sindaci dei piccoli comuni, per concedere dei percorsi autorizzati per la circolazione in fuoristrada, ma gli altri enti piu' grandi?

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