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Regolare la tensione della catena
madmax56:
le usano quasi tutti quelli che vanno nel deserto, altrimenti con le corone in lega non c'è storia, non arrivi alla fine delle corse.
per l'uso dalle nostre parti, penso sia soggettivo, io ho sempre usato le corone in lega, ma credo che anche quelle in acciaio siano altrettanto valide, dalla loro la longevità.
altra cosa è farlo capire ai crossisti, loro hanno una concezione differente della moto, tendono ad alleggerire il tutto al massimo, non usano le catene OR perchè dicono che assorbono troppa potenza... e poi tutto ciò che vai a sommare al peso delle ruote, si trasforma in effetto giroscopico, che per i salti e le evoluzioni aeree non è il massimo.
per noi regolaristi... ehm!! enduristi! non crea particolari problemi, non fiamo così fini....
mi pare tante volte, facendo un paragone, di vedere un ciclista stradale che va a risparmiare pochi grammi sulla bici pagandoli a peso d'oro con particolari in alluminio, titanio, carbonio, ecc..... risultato: risparmio di ..... grammi; poi la sera, ece e va al ristorante e quì, allenamento da forchetta!! risultato: + ..... etti.
mah, a voi trarre conclusioni.
max.
:57: :s_bye2:
ilario:
MMM !
Max se parli di bici ho un nervo scoperto!
Ho passato trenta anni con il bilancino per oreficeria e poi elettronico in mano,mi dicevano---siamo fuori di due grammi--bisogna toglierli.
Dove non si sapeva perche' eravamo gia piu' giu' del limite pero' bisognava toglierli perche' c'era sempre qualcuno che pur di entrare nel mercato
li prototipava due grammi piu' leggeri e noi,che eravamo i numeri uno,non potevamo permetterci di essere di meno.
Sia chiaro che erano prodotti indirizzati all'amatore che e' mooolto attento--i professionisti non prendono nemmeno in considerazione alcuni prodotti
loro in bici ci vivono e vogliono portarla a casa la pelle utilizzando componentistica sicura.
Ora anche l'amatore si deve accontentare di cio' che gli passa il convento"Asiatico"non male se devo essere sincero ma non certamente al nostro livello.
Noi il mercato bici lo abbiamo dovuto abbandonare per manifesta concorrenza sleale che non siamo in alcun modo riusciti a contrastare.
Ci clonavano i nostri prodotti mettendoli sul mercato al prezzo della nostra materia prima.
Claudio.
Valchisun:
Vedo che nel settore bici, sia quelle da corsa su strada che sulle mountain bike c'e' la tendenza ad esasperare tutto, soprattutto i prezzi, adesso ci sono addirittura i telai in fibra di lino, ancora piu' leggero e reattivo della fibra di carbonio (di lino in realta' ce ne sara' uno 0,01 per cento, ma fa' notissia e clamore parlarne.... :lol_hitting:), ho preso un catalogo di Mtb della Scott dove si arriva tranquillamente a prezzi di listino sui 5/6.000 Euro ed esiste roba ancora piu' cara, ormai anche li' montano ammortizzatori Ohlins e Fox ad aria (che hanno la stessa consistenza e solidita' delle sorprese degli ovetti.... :-\), in praticano prendono in giro gli utenti in misura moolto maggiore che nel settore moto!
Comunque e' vero che i professionisti del pedale si guardano bene di utilizzare biciclette da sette chili, quelle le lasciano ai "nonni" che ci troviamo in traiettoria sui passi di montagna :violent-smiley-007:, perche' ci tengono alla loro pelle, che poi condiscano la pasta con la polvere da sparo e' un altro discorso... :police:
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