
La gomma anteriore sembra nuova....


Da notare lo schiacciamento del copertone posteriore che copia perfettamente lo spigolo della pietra:

Fajardo volante:

Particolare dell'impianto di scarico della Ossa Ufficiale di Fajardo, silenziatore realizzato completamente in fibra di carbonio dalla Termigoni per la Ossa 280 I.e.:

Da notare che la Montesa Cota 4RT 300 di Toni all'apparenza pare molto simile al modello di serie, in realta' in comune con la moto di serie avra' si e no' le plastiche del parafango posteriore...La leva della messa in moto e' lunghissima per agevolare l'avviamento, la forcella e' una Showa ufficiale con le canne e foderi in lega di titanio, parecchi particolari del motore, tra cui il coperchio della testa sono in titanio, il cambio ha soltanto quattro marce, i carter di conseguenza sono molto piu' stretti, l'impianto elettrico e' ridotto all'osso, non ci sono fili o cavi sparsi in zona motore, sul manubrio esiste uno switch con tre differenti mappature selezionabili, una per i "palleggi" sul posteriore che eroga maggiore coppia ai bassi regimi, una "media" ed una per i salitoni ed i grossi scalini, anche il serbatoio ha degli ingombri ridottissimi, non sporge dalla sagoma del telaio, la capacita' e' ridottissima, intorno al litro e mezzo!
A differenza della moto di due anni fa' , il motore e' stata posizionato sul telaio in maniera tradizionale e non piu' inclinato di qualche grado all'indietro!

Questa e' una delle zone che si troveranno ad affrontare i piloti in gara domani,chi non salirebbe su di li' con una moto, che ne dite?

Considerazioni dopo avere visto la seduta di allenamento del venerdi':
Molto meglio vedere i piloti ad allenarsi che non in gara, in quanto tracciano e provano delle zone al limite dell'ìmpossibile anche per loro, anche se , in genere, alla fine quasi sempre riescono a fare quelle zone a "zero", i piloti non sono sotto pressione e quindi scherzano e cazzeggiano tra di loro e con il pubblico che non e' mai numeroso, si e' a contatto diretto con loro, anzi bisogna fare attenzione a scansarsi al momento giusto se no' ti passano sui piedi....Non se la tirano assolutamente ma sono sempre disponibilissimi con tutti, non esistono i divi nel trial, nell'enduro e nel motocross, un altro lato positivo dello sport del fuoristrada in generale....
L' ultima foto la voglio dedicare a Lei. la dieci volte campionessa mondiale di trial, Laia Sanz, capace di classificarsi al quarantunesimo posto assoluto davanti a decine e decine di maschietti nel Raid Argentina Chile di quest'anno, oltre ad essersi piazzata anche nel Mondiale di Enduro, compliments....
