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gianga:

--- Citazione da: Valchisun - 24 Settembre 2022, 12:26:55 ---Se provate una moto di una trentina d'anni fa, vi verra' la voglia di scendere subito se paragonate a quelle attuali, mi ricordo di avere provato una Honda Dominator, il motore andava su di giri, ma la moto stava ferma sul posto....Per i freni e' la stessa cosa, ma al contrario, freni e la moto continua ad andare come prima, piu' di prima... :73:

--- Termina citazione ---
Ragazzi siete oramai vittime del marketing e del mainstream, avete perso il senso delle cose. Se la moto non ha almeno 100 CV è ferma, se non ha freni da MotoGP non frena...
Risultato, qualcuno alla fine preferisce andare in auto con l'aria condizionata. Ovviamente, 200 kg di moto e sella ad un metro da terra spaventano e alla fine si molla.
La Dominator ha 40 cavalli, fila liscia come l'olio, non spaventa. La usi in città, la usi fuoristrada serenamente e ci vai in autostrada.
Poi c'è la DR 650, ma credo di avervene già accennato per sommi capi :arar:
A proposito, in questi giorni ha compiuto 60000 km sotto il mio sedere e negli anni ha passato indenne tutti i vari test drive su Africa Twin, Tenere', Tuareg...
Comprendo pienamente Enzo e le sue ricerche su subito.it, non è il solo e spero che faccia capire qualcosa alle case. Alle volte basta un display a colori per far apprezzare i 40 cavalli  :hee20hee20hee:

gianga:
...e non dimentichiamo le mappature programmabili sm453 sm453 sm453

Lamberto:
Gianga forse abbiamo capito che la DR 650 ti piace, mi ricordi un certo Sapphire che in un analogo forum di motoalpinsmo quando si parlava di moto, di qualsiasi genere, affermava con veemenza che la miglior moto era l'ALP 200.  sm442
Non avuto la DR 650 ma diverse DR 350 moto della quale ero innamorato, quando comprai l'ultima era quasi un ventennio che era sul mercato, mi accorsi quanto era ormai diversa dalle moto in commercio, le sospensioni non valevano una cippa, frenava niente, certo era versatile ma da utilizzare con prudenza come tutte le dual dell'epoca.
Io sono un sostenitore che non servono 150 cv per divertirsi, ne bastano la metà se ben erogati, ma bisogna onestamente  capire che tutto ha la sua giusta collocazione nella relativa epoca.
Quando Valchisun afferma che l'unica moto emozionale della sua vita era la Suzuki RG 500 comprendo che ai suoi tempi era giovane e in cerca di forti sensazioni e questa moto le regalava a manciate ma se dovesse guidarla oggi si accorgerebbe quanto la ciclistica sia precaria rispetto ai telai e alle sospensioni attuali.
Negli ultimi cinque anni c'è stata un forte evoluzione dei motori e soprattutto dei telai e questo in tutte le discipline motoristiche.

gianga:
Il mio non volevo essere l'ennesimo inno alla DR, era una semplice osservazione su come questo genere di moto abbia preso una piega che a mio parere ne ha stravolto lo spirito e ridotto ampiamente l'utilità e il piacere di guida, tenuto conto dei molteplici utilizzi possibili. Se poi il divertimento consiste nel sentire la castagna da 100 CV sul sedere, i colori di un TFT o filare a 150 in autostrada, allora possiamo tranquillamente continuare a discutere. Stando all'attuale offerta la Tuareg per me svetta sulle altre, ma solo perché un po' più piccola e un po' più leggera, il che è quanto dire...

Sauro:
..fermo restando che adoro la evoluzione tecnica soprattutto nel campo motociclistico e che mi faccio “attrarre” un po’ da tutto quello che ha due ruote e un propulsore, il mio garage è quanto di più atipico possa esserci, una beta evo 300 del 2010 insieme ad una electric motion del 2022, ho dato via un gs adventure del 2010 per prendere una BMW r1150r che vorrei trasformare in una scrambler urbana con la quale sono andato al lavoro da primavera e ci andrò fintanto il meteo lo consentirà e poi c’è lei la Dominator.
Comprata con l’intento di sciuparla nelle strade bianche e nei boschi vicino a casa niente di più, poi era bellissima e mi piangeva il cuore graffiarla quindi via tutte le sovrastrutture originali, messe in scatoloni a riposare comprate sovrastrutture di seconda mano e verniciate alla belle è meglio, alleggerita di parafanghi stradali e dotata di parafanghi enduro, messa una mascherina enduro e nulla di più…..alla fine è la moto che mi sta dando più soddisfazione nell’uso, mia moglie poi ne è innamorata e mi ha obbligato (non le ci è voluto molto a dire il vero) ad usarla anche per andare in Corsica sia a Pasqua che nelle ferie estive lascando a casa le comode borse BMW, ci ho fatto la via del sale e anche un pezzo dei sibillini, dai quali sono tornato a casa tranquillamente facendo più di trecento km molto comodamente e senza problemi.
Cosa voglio dire con questo “Pippone”?
Le enduro anni 80/90 avevano molti pregi e molti difetti, usandone una di quelle buone, ben tenuta e lasciando da parte velleitá non consone al mezzo (cosa che vale però anche per l’utilizzo dei mezzi “moderni”) ci si accorge di alcuni aspetti, secondo me.
Sella, confort assoluto niente a che vedere con le “panche da chiesa” che fanno adesso
Sospensioni, morbide, su strada assorbono qualsiasi cosa senza che ci se ne accorga, in fuoristrada fanno il suo, almeno per le mie capacità.
Velocità, vabbè, mono di trent’anni però i 110/120 costanti si possono tenere a lungo e non è la moto a soffrirne eventualmente ma il pilota per la mancanza di riparo aerodinamico, sotto strappano un pochino ma anche le moto veramente recenti che ho avuto (cambio quasi con la velocità di Lamberto) non è che fossero meglio.

Adesso la moto che mi attizza di più è la 390 del Capo, se la facessero con la ruota da 21 forse sarebbe la moto per come mi piace viaggiare adesso, piano ma non troppo, comodo se possibile, senza sentire le buche che ricoprono le nostre strade, in due appena possibile, con costi di gestione e manutenzione bassi…. :SAD:
Tutto quanto sopra assolutamente parere personale e confutabilissimo :OK:

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