Avevo provato la V-Strom mille, come tutte le giapponesi, non mi emozionano, ti portano in giro come onesti mezzi di locomozione, ma di pelle d'oca ad ogni manata di gas. ne ho vista molto poca...

La cosa che mi aveva lasciato sconcertato e' la gestione del comando del gas, minimo altissimo che ti permette di partire senza toccare il comando del gas, poi una brusca discesa di erogazione, come se il minimo alto, anzi, altissimo, servisse a superare un enorme buco di carburazione in prima apertura di gas, credo che sia dovuto alla presenza di catalizzatori sempre piu' invasivi, che, su di un motore "soltanto" di mille cc., sia molto piu' avvertibile che non sulle moto di cilindrata piu' grande, si tratta di mantenere la carburazione magra, al limite della denotazione, carburazione magra vuole anche dire mancanza di spunto ai bassi regimi, e cio' spiegherebbe il perche' le cilindrate delle maxi enduro stradali sono di 1250 ed oltre cc, e cioe' un sistema per rendere gestibile le moto omologate Euro 4, se tanto mi da tanto, le prossime Euro 5 dovranno farle, almeno di 2.500 cc.
Questa era quella che avevo provato io, il telaio in alluminio ha il pregio di renderla molto reattiva nei cambi di traiettoria:

mentre sull'estetica non mi pronuncerei, lascio che parli la foto, Edvard Munch avrebbe saputo fare di meglio..