Le moto e gli accessori > Il mondo dell'elettrico

GASGAS TXE

<< < (3/4) > >>

Enzo:
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10156080605597943&id=207336262942

bibo:

--- Citazione da: Enzo - 10 Febbraio 2018, 19:48:47 ---Ok , saranno il futuro, giusto parlarne e commentare , però rendiamoci conto che per adesso non se ne fa niente, la tecnologia è troppo acerba , le moto costose e con una difficile rivendibilità.

--- Termina citazione ---

La strada giusta, in teoria, la sta prendeno KTM (sorry Enzo   :tim:)
I piani di KTM sono quelli di vendere la Frerride elettrica a prezzo allineato alla gamma (7000-8000) euro e dare "in leasing" la batteria a 50 euro/mese.

La cosa non sarebbe male per tre motivi, di ordini differenti:

1) Paghi 600 euro all'anno per il leasing batteria, ma:
- La manutenzione motore è quasi nulla
- il costo ora o k è molto minore
- l bollo e l'assicurazione dovrebbero essere molto meno
- Se tra due anni la batteria è "stanca", sono cavoli di KTM
- se tra due anni esce una batteria migliore, sono cavoli di KTM (termini il leasing e lo ricominci con una nuova)

2) Se sei uno che può fare giri "a margherita" la seconda batteria ti costa 50 euro in più al mese, non 3850 euro upfront.

3) La moto la compri senza batteria, la rivendi senza batteria. La batteria è di fatto l'unica parte soggetta a vera usura. Se confermato questo modello di vendita, una freerdie elettrica usata è veramewnbte quasi come una nuova, al netto dellparti di consumo (pastiglie freni, paraolii forcella etc.) Insomma, potrebbe non abbassarsi così tanto nel tempo come valore, anche perche se io prendo una Freeride elettrica usata poi prendo in leasing una batteria da KTM. Nuova

Insomma, questo modello di business sembra salvare capra e cavoli.
Salva l'utente che fa un investimento iniziale minore, ha i costi di esercizio coperti dai risparmi sui costi di manutenzione, costi fiscali e burocratici  e carburante, e probabilmente il deprezzamento dell'usato è paragonabile o addirittura inferiore ai modelli endotermici.

Salva KTM che se uno le compra una moto di quel genere, almeno 600 euro anno di cash-flow fissi le arrivano. A questo si aggiunge che,  potendo controllare autonomamente il ciclo di vita della batteria dat in leasing al cliente, puo decidere di venderne le componenti a terzi (pensate al mwercato degli  scooter elettrici "obbligatori" in Cina)quando ancora hanno valore e "ricominciare il giro".

Atualmente il problema "pratico" è chi vende/da in leasing cosa. I rivenditori non vogliono mettersi in carico le batterie da dare in leasing. Ci sono problemi di sicurezza e di gestione dello stock (le batteri devono essere sempre a un certo livello di carica). Problemi burocratici in italia non permettono il leasing con contratto italiano dalla casa madre. la sede KTM italian è una sede burocratica ma non fa di fatto ne magazzino ne assistenza, è una testa di ponte.

Insomma, i problemi maggiori sono burocratici.

Il vero nodo pratico rimane l'autonomia, e il fatto che le mappe KTM sono per "andare cattivi". Io ho provato la versione "cross" al Maggiora ad agosto 2016, nel campo da cross ufficiale tagliato solo di una salita. Dopo 20 minuti la batteria aveva solo un terzo di carica, ma è anche vero che ero con la mappa "cattiva" su un percorso pieno di salite lunghe da gas pieno e dislivelli importanti.

La secondo turno mi son fatto mettere la mappa più morbida ma non posso fare confronti di consumo perchè sono uscito prima dei venti minuto previsti, ero troppo stanco.

Sono convinto che se mettessoro uan mappa "tranquillone esploratore" per quelli come noi  me il problema autonomia sarebbe mitigato di molto, ma i girnalisti direbbero "che così è veramente scarsa" e i "celoduristi" direbbero che se non ha almeno i cavali di una 250 2T non la comprerebbero mai. A me basterebbe un motore scarso "Scorpa T-ride" equivalente, e se l'autonomia diventasse "decente" (tre ore?) mi andrebbe bene.

Ciao!

Bibo

P.S. Come sul Trial, anche  sul Cross elettrico monomarcia bisogna resettare il cervello. Prima curva in cui arrivo un po' lungo, pesto sul freno posteriore... che non c'è e vado dritto. Ma il peggio è sul rettilineo in bassa scendendo dal panettone. Sento il motore salire tanto di giri sibilando, e l'istinto è quello di tirare la frizione e mettere una marcia in più. Indovinate cosa c'è al posto della frizione e che cosa ho combinato?   :V:

alex:
Il finale immagino sia uguale, ma forse più cruento  :hehe: di quello che accadde a me una volta che mi fecero guidare un SH ed arrivai al primo stop.
Nell'ottimo sistema KTM intravedo un altro problema, che è quello che a quelli come me, e sono molti, la motorella da zozzo non costa 50 euro al mese nemmeno includendo bollo e assicurazione. E manco se ci metto la manutenzione ordinaria.
Perché di gente che ci va in giro poco ce n'è più di quanto potessi immaginare.
Il che limita la valutazione sulla opportunità di beneficiare della formula con esito positivo di una platea inferiore.

Enzo:
Ok , per cui conviene stare alla finestra e vedere come evolve la cosa , io comunque l'unica Freeride che compreri
in questo momento  e la 250 4T . Per quanto riguarda il trial elettrico già il fatto che nel caso di GG i comandi siano gli stessi di una moto "normale" sono un plus , per il resto se questo è il futuro me ne farò una ragione , sperando di non essere troppo "anziano" per godermelo.  :arar:

bibo:
Sono anche io d'accordo sul fatto che i comandi tradizionali sarebbero un plus e non solo psicologico o di marketing. Soprattutto (immagino) nel trial dove capita più spesso di usare al frizione per alzare l'anteriore davanti a ostacoli importanti.

La cosa invece che mi lascia perplesso, che si in GG che in KTM per far lavorare l'lelttrico abbiano bisogno di un raffreddamento ad acqua. Forse allo stato attuale il motore elettrico non è quel mostro di efficienza che si pensa che sia, quantomeno in questi rapporti peso potenza.

Ciao!

Bibo

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa