Ho un amico che lavora per un'azienda che vende anche pale eoliche, sapete quanto costa portare dalla Danimarca all'Italia una pala eolica completa con tanto di torre ed elica? La bellezza di quarantamila Euro di soli costi di trasporto su gomma, e il dato ri riferisce a cinque/sei anni fa', immaginate il costo "chiavi in mano".... Tanto siamo noi tutti insieme che paghiamo...


ma...a parte che le pale eoliche le fanno in italia (una su tutte la Tozzi Nord, e le fa anche bene).....di Vestas in Italia ce ne sono finchè vuoi. Poi...40.000€ di trasporto (eccezionale su gomma suppongo) possono essere pochi o tanti. Se servono a trasportare una pala da 1MW è un conto, se trasporti una pala da 60kW mi sembra tanto (e comunque, ripeto, ci sono le tozzi Nord che con le pale da 20kW arrivano alla resa di quelle da 30/40).
Non entro nel merito delle speculazioni sulle rinnovabili, quelle che pensi...sono un decimo di quelle reali, ma il punto non è questo.
Il punto è che se vuoi staccarti dalla rete puoi farlo, ora. senza stipulare accordi con GSE o altri enti pubblici per "sopperire" al costo con incentivi.
Non è gratis, ma se prendi il calcolo in prima pagina ed attualizzi 10.000€ a 10 anni..sei davvero tanto distante dai 18 del costo FTV+Batterie?
Poi, se davvero vuoi fare le cose per bene, oltre all'approvvigionamento di energia per il consumo degli elettrodomestici, sarebbe da integrare con apparecchi efficienti (e anche qui, basta che vai a fare un giro a Mediaworld). Integralo anche con un piano di cottura ad induzione, un riscaldamento a biomassa o pellet, o meglio ancora l'Idropellet che ti permette di produrre caldo ed acqua calda per i tuoi fabbisogni, con pannelli solari e, giusto per staccarsi anche dall'acqua, anche un pozzo con un piccolo impianto di depurazione ed un accumulo della piovana per l'uso come acque grigie.
E' chiaro che questo è uno scenario distante dalla nostra visione, ma è altrettanto chiaro che non è impossibile. Ci vanno dei soldi, e di certo, partendo da una costruzione nuova, PENSATA già da principio così, i costi non sono così distanti da una casa efficiente ma con connessione alle utenze (compreso l'onere delle utenze, sia chiaro).
Quello che mi perplime invece è la scarsa informazione in merito. Quando parli a qualche cliente medio di rinnovabili, ti guardano come se venissi da un altro pianeta.
Eppure, se ben pensate, i vostri nonni, o bisnonni, o trisavoli, non avevano bisogno di qualcuno che andasse a prendere loro l'umido sotto casa. Semplicemente nell'ottica del riciclo...l'umido andava zappato sotto.
Ora, dite che sto scherzando immaginare questo in centro a Milano????
Riflettete, spendete soldi per la spazzatura, ed altrettanti se non di più per farvi l'orto oppure il giardino verticale, tanto cari agli architetti di Porta Nuova.
Pensare di avere qualcuno che ti porti energia coi secchi sulla porta di casa gratis, è abbastanza comico. Pensare che non ho bisogno di Pagare ad ENEL gli oneri per il trasporto, l'acquisto, la produzione e la gestione dell'Energia per darmene quanta voglio e quando voglio comodamente seduto sul divano...si. Questo è comico.
Semmai, il vero problema, vista la Fuffa di consulenti che giraingiro oggi, è la certificazione della Professionalità. Sia chiaro, non mi ritengo un luminare. E' più quello che sto imparando o che devo ancora imparare rispetto a quello che ho imparato. Ma qualcosa nella zucca m'è entrato nel percorso formativo.
Non a caso (finalmente) si comincia a parlare della certificazione della Professionalità. Si comincia a parlare di Energy Manager certificati e riconosciuti.
(Semmai poi sarà da riconoscere i soliti Gatto&Volpe, ma queste figure esistono dalla notte dei tempi).
Ti faccio un ultimo e noiossimo esempio: impianto da 100kW (non progettato. Ho lavorato come CTP e consulente per l'analisi delle Performance) installato nel 2010. 4° anno di funzionamento. 17!!!!! inverter posati alla membro di pastore tedesco con materiali che ora non riconosce nessuno in quanto i produttori sono falliti. Ha un Performance Ratio del 64,6%. Costato all'epoca la bellezza di quasi 500.000€ (c'era anche la sostituzione di Eternit). Nonostante tutto l'impianto sta producendo il minimo stimato correttamente (non venduto come Fuffa all'epoca). Si ripagherà in 8 anni come previsto "a progetto".
Funzionasse come deve (fra l'85 e l'88 di Performance ratio), si ripagherebbe in 5 anni. Tutto il resto è grasso che cola.
mi fermo qui. chiedo scusa del fervore in quel che scrivo, ma è un argomento a me caro (se non s'era capito

)