Per me che vivo in campagna, certi posti antropizzati mi piacciono.
Dani, sono posti stupendi, ma la formula di gara "di velocità" in cui si è trasformata la "Dakar" di fatto impedisce a chiunque di guardarseli questi benedetti paesaggi.
Le Dakar africane avevano necessità più "riflessive", più avevi possibilità di perderti (e di perdere quindi tempo) più ragionavi e guardavi invece di aprire il gas a manetta e stare nel nel tunnel spaziotemporale del tuo cupolino. I posti antropizzati sono quelli dove passa la Dakar per motivi di economia nella sicurezza, e questo rende perdersi "sul serio" una cosa impossibile, ma in generale ci sono ancora "grandi spazi", specie in Bolivia e Argentina, meno, per ovvie ragioni, in Chile.
Quando andai io in Bolivia c'era ancora molto spazio inesplorato, è stata l'unica nazione dove ebbi in una tratta problemi di autonomia con la moto e dovetti comprare al volo una tanica, e nel Salares di Uyuni avevi veramente sensazioni verament "estranianti". Adesso, 12 anni dopo, non lo so. Nel 2011 hanno inaugurato un aeroporto ad Uyuni, il che vuol dire turismo di massa senza sforzi (prima almeno dovevi faticare un po' per arrivarci), non so come sia diventato il Salares di Uyuni adesso. E comunque da li in poi, verso le Lagune colorade, il Paso de Los Condor e la discesa (asfaltata) in Chile verso San Pedro De Atcam credo sia ancora uno spettacolo sterrato.
Ciao!
Bibo