Autore Topic: Yamaha Riders, Gp di Suzuka, 1989  (Letto 1391 volte)

Offline Valchisun

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Yamaha Riders, Gp di Suzuka, 1989
« il: 31 Marzo 2013, 13:24:04 »


da sinistra a destra:

Shinji Katayama,Norihico Fujiwara, Kevin Magee,Wayne Rainey, Tadahico Taira,Freddie Spencer,Niall Mackenzie,Christian Sarron and Kunio Machii!

Ktm Super Duke 1290 R

sgnaus

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Re: Yamaha Riders, Gp di Suzuka, 1989
« Risposta #1 il: 03 Aprile 2013, 10:58:46 »
vedendo la foto mi viene da pensare che al giorno d'oggi, visto la presenza non proprio esaltante delle CRT e lo scarso numero delle moto partecipanti alla moto gp, forse sarebbe meglio se come una volta, le moto dell'anno precedente le si potesse dare in gestione ai piloti di teams privati.
certo poi ci sono le modifiche ai regolamenti...

Offline old-cat

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Re: Yamaha Riders, Gp di Suzuka, 1989
« Risposta #2 il: 03 Aprile 2013, 17:41:09 »
Tieni presente che a partecipare regolarmente al mondiale erano "solo" 5. Quindi non è tanto diverso da oggi.
I piloti giapponesi partecipavano solo alla prova in Giappone e al loro campionato nazionale che per le case giapponesi era molto importante, oltre a servire da "banco prova" per evolvere delle moto.
Finalmente mototornato in ZONTES 310T

sgnaus

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Re: Yamaha Riders, Gp di Suzuka, 1989
« Risposta #3 il: 03 Aprile 2013, 17:49:26 »
Tieni presente che a partecipare regolarmente al mondiale erano "solo" 5. Quindi non è tanto diverso da oggi.
I piloti giapponesi partecipavano solo alla prova in Giappone e al loro campionato nazionale che per le case giapponesi era molto importante, oltre a servire da "banco prova" per evolvere delle moto.
no beh ma la mia riflessione non era nello specifico su yamaha, era più di carattere generale, quando honda o suzuki cedevano i loro mezzi ai privati l'anno successivo e davano modo a molti piloti di mettersi in evidenza come fu per chili con la honda 3 cilindri per esempio

Offline old-cat

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Re: Yamaha Riders, Gp di Suzuka, 1989
« Risposta #4 il: 03 Aprile 2013, 18:13:36 »
Secondo me erano epoche troppo diverse da oggi. Comunque non mi sembra che le moto venissero cedute, sicuramente costavano molto meno (parliamo di noleggio o leasing, come si dice adesso...) rispetto alle ufficiali. Lo sviluppo delle moto nuove non era così esasperato come oggi e un buon pilota poteva, con una moto dell'anno prima, mettersi in evidenza come dici tu.

 
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sgnaus

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Re: Yamaha Riders, Gp di Suzuka, 1989
« Risposta #5 il: 03 Aprile 2013, 19:39:12 »
boh insomma, cedute per regalate certo che no, i costi un tempo erano differenti ma fuori dai sette otto ufficiali gli altri erano privati a vario titolo e correvano con moto costruite dalle case principali, non c'era scelta. le 500 erano pur sempre moto assolutamente raffinate da 370-400 cv/litro, scoppi regolari o big bang, dagli anni ottanta per una quindicina d'anni le moto sono sempre migliorate, solo negli ultimi anni i motori non crescevano in prestazioni perchè non era possibile sfruttare potenze superiori, come succede adesso. ora non sto dicendo che sia possibile, però se si riscontrasse che tutti gli anni i tempi migliorano (mi pare sia così ma è cosa da verificare, non prendermi alla lettera) vuol dire che le moto dell'anno prima sono superate, potrebbero essere relativamente adattate e cedute ai "privati" al posto delle crt che sono un artificio un po' ridicolo, del resto negli anni 80 c'erano anche diverse gamma stradali elaborate per prendere il via nei gp, quindi secondo me, non s'inventerebbe nulla di nuovo insomma