Autore Topic: La preparazione della miscela  (Letto 33913 volte)

Offline Valchisun

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Re: La preparazione della miscela
« Risposta #90 il: 17 Dicembre 2013, 21:19:26 »
Inutile dire che tutte quelle moto, trial comprese, hanno un'affidabilita' molto vicina allo zero, e' sempre stato cosi' fin dai tempi delle prime moto da trial spagnole, per avere un minimo di redditivita' devono per forza tirare al risparmio sulla componentistica, non e' piu' una novita', perfino alla Santa Montesa di Motaldo si e' bruciata la guarnizione delle testa, probabilmente per un uso semi-enduristico, un utilizzo non idoneo per il quale quei motori non sono stati progettati, e qui il entra in ballo anche la T ride o la Ktm Free Ride con i loro radiatori "unici" progettati per le moto da trial, e' successo anche su una Free Ride 350 nuova la rottura del bulbo del termostato e la conseguente l'ebollizione dell'acqua del radiatore, ha ragione Danilo, per un utilizzo su terreni pesanti l'unica moto adatta e' una enduro gara, progettata per un utilizzo piu' estremo, e con due radiatori di grandi dimensioni, difatti quasi nessuna moto da enduro adotta di serie la ventola estrattrice dell'aria calda, perche' non e' necessaria!

Ktm Super Duke 1290 R

Offline Titto

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Re: La preparazione della miscela
« Risposta #91 il: 18 Dicembre 2013, 07:02:52 »
Bene, dicevo della sf@ga :matt: che qualcuno mi ha involontariamente lanciato:
dopo aver bruciato la ventola tre settimane fa, mi è successo nuovamente, sempre dopo un giro nel fangone
con conseguente ostruzione delle feritoie del parafango anteriore e alette radiatore, quindi surriscaldamento
del motorino della ventola che non funzionando più mi ha mandato in ebollizione il radiatore.
Dunque tanto fumo bianco, sosta, raffreddamento e purtroppo qualche chilometro per tornare a casa.
Probabilmente proprio questi pochi km (in due differenti situazioni) sono stati la causa del disastro: cilindro e pistone rigati, tracce di olio risucchiato chissà come dal motore..... sm470
Ho già ordinato il tutto e la cifra non è mai modesta. Ho pensato a cambiare moto ma devo ammettere che con la T-ride mi stavo trovando proprio bene
e non vedo altre moto che possano soddisfare il mio modo di andare in moto anche dopo averne provate altre. Dunque ho optato per aggiustarla.
Vorrà dire che la prossima volta nel fango controllerò ogni tanto la pulizia del radiatore e del parafango (anche se l'anno scorso non mi era mai capitato).
Scrivo qui perchè si parlava di percentuale di olio e sapete che io uso una miscela all'1,5%. Il mio meccanico però, controllando il danno,
ha confermato che non ci sono tracce di danni dovuti a poca percentuale di olio: il colore è perfetto di testa ecc.
Bene, adesso che siete informati......restatemi vicino....  sm403

Mi dispiace per la sfiga che ti ho tirato...
Nella Freeride non ci sono feritoie sul parafango, probabilmente sono ininfluenti a bassa velocità sul fangone. Come fa il tuo meccanico a distinguere una grippatina da surriscaldamento da una da poco olio? E come fa a riconoscere tracce di olio motore? È diminuito il livello?
Fabrizio "Titto" Brizi
Suzuki Dr 650 se '96

Offline albertoalp

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Re: La preparazione della miscela
« Risposta #92 il: 18 Dicembre 2013, 08:58:12 »
Gianga,
anche secondo me il tuo ragionamento è giusto. La ventola non deve comunque bruciarsi. Anche se le alette de radiatore sono intasate il suo lavoro lo deve fare ugualmente.
Per Titto...
naturalmente scherzavo! Comunque il mio meccanico sta solo facendo supposizioni per quanto riguarda la bruciatura della ventola che dopo il patatrack girava con rumore
di grippaggio, però girava. Mentre durante il patatrack girava a scatti e senza forza. Forse lo statore o qualcos'altro di elettrico dopo un pò inizia a non funzionare?
Io ne capisco poco ma forse c'è un problema di malfunzionamento ventola all'origine, magari contatti o altro.
Il meccanico ha visto tracce di olio tirate su dal blocco motore, quindi da qualche parte è entrato, magari in seguito al surriscaldamento.
Inoltre anche il livello olio era diminuito.
Dani,
non riesco più a rinunciare a una moto delle dimensioni delle free e alla loro leggerezza, per cui rimane poca scelta.

Offline Titto

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Re: La preparazione della miscela
« Risposta #93 il: 18 Dicembre 2013, 09:00:39 »
non riesco più a rinunciare a una moto delle dimensioni delle free e alla loro leggerezza, per cui rimane poca scelta.
smbrv
Fabrizio "Titto" Brizi
Suzuki Dr 650 se '96

Offline albertoalp

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Re: La preparazione della miscela
« Risposta #94 il: 18 Dicembre 2013, 10:40:01 »
Scusate se prolungo l'O.T., si dice così?
Titto, cosa devo aspettarmi nel caso, ripeto nel caso, optassi per la Freeride due tempi? Questo rispetto alla T-ride due tempi.
Hai già spiegato è vero ma...che cosa può aspettarsi un possessore che scende dalla T-ride e sale sulla Freeride sempre a due tempi?
Fa davvero così tanto rumore? E fumo?...

Gianni-GS

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Re: La preparazione della miscela
« Risposta #95 il: 18 Dicembre 2013, 10:51:42 »
col fango la ventola si brucia anche su un carro armato!

le moto da trial e le free-ride hanno radiatori conenuti nelle dimensioni (però hanno la ventola, mentre le enduro gara no) non sono concepite per essere ricoperte di fango, se succede bisogna rimuoverlo prima che sia troppo tardi

Le moto raffreddate ad aria hanno un calo delle prestazioni quando vengono portate a temperature elevate, se non fosse così perchè da qualche anno tutte le moto hanno un impianto di raffreddamento ad acqua? ...che tra l'altro è più costoso?

Le moto vanno scelte in base a quello che si vuole fare, alle propie capacità e alla realtà del territorio: ad esempio dove vivo io il fango quasi non esiste!  :SAD:

Offline Titto

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Re: La preparazione della miscela
« Risposta #96 il: 18 Dicembre 2013, 11:04:38 »
Scusate se prolungo l'O.T., si dice così?
Titto, cosa devo aspettarmi nel caso, ripeto nel caso, optassi per la Freeride due tempi? Questo rispetto alla T-ride due tempi.
Hai già spiegato è vero ma...che cosa può aspettarsi un possessore che scende dalla T-ride e sale sulla Freeride sempre a due tempi?
Fa davvero così tanto rumore? E fumo?...
Sì, fa tanto rumore. No, non fuma affatto, anzi deodorerebbe l'aria se facessi la miscela all'1,25%
Non sono né molto bravo fuoristrada, né a spiegare le sensazioni di guida: di primo acchito, salendo sulla freeride, non mi sono accorto della differenza rispetto a un enduro. Poi mi sono reso conto che è più bassa il giusto, molto più leggera, con un angolo di sterzo vicino a quello di un trial, che il motore c'è sempre a tutti i regimi e non fa mai ciuff, che cammini sempre in trazione  come un trial e non in sgommata come un enduro, ecc
Avrei molto piacere che scendessi a sud dalle Langhe per una comparativa, avendo qui entrambe le moto. Potrei persino salire anch'io di qualche km, portandomi dietro moglie, TRide, Freeride e il vecchio trial, per una giornatina insieme in Umbria o Toscana. Famme sapé
Fabrizio "Titto" Brizi
Suzuki Dr 650 se '96

kappa

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Re: La preparazione della miscela
« Risposta #97 il: 18 Dicembre 2013, 11:31:31 »
Vi posso organizzare una giornata per una comparativa in campo neutro in Toscana.  :OK:
Voi mettete i canc.... cioè le moto ed io penso a tracciare il percorso ed il pranzo.

Offline Titto

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Re: La preparazione della miscela
« Risposta #98 il: 18 Dicembre 2013, 11:37:01 »
Vi posso organizzare una giornata per una comparativa in campo neutro in Toscana.  :OK:
Voi mettete i canc.... cioè le moto ed io penso a tracciare il percorso ed il pranzo.
Andata! Tu ci segui col bicilindrico?
Fabrizio "Titto" Brizi
Suzuki Dr 650 se '96

kappa

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Re: La preparazione della miscela
« Risposta #99 il: 18 Dicembre 2013, 11:56:41 »
Se permettete, preferirei precedervi perchè non mi piace respirare l'olio bruciato.  :arar: :siga:

Offline alex

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Re: La preparazione della miscela
« Risposta #100 il: 18 Dicembre 2013, 12:12:41 »
 sm472 :arar:

Così capiscono anche cosa intendi tu per "giro delle osterie"  :bins:  
Perchè dal momento che per spostarsi da una all'altra ci sono varie possibilità, quella che scegli di solito non è mano da sinistra sulla coscia e via fischiettare  :57:

Comunque un giro da dani ha il suo perchè. Per dove vi porta e per CHI vi porta, soprattutto  sm471
Aprilia SL1000 Falco "Zia Frankenstein"
SWM RS 500 R

m@rco86

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Re: La preparazione della miscela
« Risposta #101 il: 18 Dicembre 2013, 12:18:24 »
ha ragione Danilo, per un utilizzo su terreni pesanti l'unica moto adatta e' una enduro gara, progettata per un utilizzo piu' estremo, e con due radiatori di grandi dimensioni, difatti quasi nessuna moto da enduro adotta di serie la ventola estrattrice dell'aria calda, perche' non e' necessaria!
ti correggo...in enduro molti montiamo le ventole, chi non lo fa è solo perchè usa tappi a 2bar...e in enduro quasi tutti escludono la valvola termostatica per migliorare il raffreddamento

faccio una precisazione anche ad Alex, che parlava di ktm 250/300 con carter mal-accoppiati. Il problema non erano i carter, ma la guarnizione sulla pompa acqua...con le vibrazione capitava che si allentassero le viti dei semi-carter, con le alte pressioni (ktm 250/300 esce di serie con un tappo da 1.8bar) la guarnizione poco alla volta veniva sputata fuori...per questo una volta cambiate si fermavano con siliconici

arrivando dall'enduro è successo anche a me di far bollire l'evo da trial...mi è successo perchè il radiatore era un po sporco, non tanto....c'è da dire che in passato avevo montato la girante maggiorata ma in inverno raffreddava troppo e la moto dopo discese girava sempre male

a mio avviso quel motore avere già qualche guaio subito...nell'enduro le bollite sono all'ordine del giorno (sopratutto per chi non monta la ventola), ma nessuno ha mai cotto per quello un pistone...quando la vedi bollire (e in genere vai piano e spingi) spegni e lasci raffreddare....sei sicuro che non abbia smagrito troppo (da paraolio o da carburazione)? hai dato un occhio alla candela dopo il fattaccio?

per l'olio boh, resto dell'idea dell'altro giorno...sono più tranquillo a farla al 2%, tanto in ogni giro c'è la possibilità di fare qulche pezzo + guidato per scaldare lo scarico e pulire...e se poi dovessi anche pulire 1 volta all'anno cielo pistone e testa è un lavora abbastanza veloce, sicuramente meglio che rischiare una grippata  :SAD:

ps. concordo con gli altri di sistemarla alla meglio e non spenderci soldi sopra, dalla dentro a qualche concessionario

m@rco86

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Re: La preparazione della miscela
« Risposta #102 il: 18 Dicembre 2013, 12:28:16 »
aggiungo

leggendo il post sembra che stiamo usando moto di cartapesta, secondo me sono solo moto che necessitano di corrette cure e di essere usate correttamente, non credo che se passi in una fangai (o nelle neve) grippi per forza...


rileggendo il post ho visto che il meccanico dice che non è un problema di lubrificazione...da cosa lo capisce scusa? che il banco e oliato non vuol dire che la lubrificazione fascie/cilindro sia stata corretta....e le trafilazioni di olio di cui parla? era dalla scatola cambio? allora se è partito un corteco bagnato dall'olio, perchè non può essere successo anche con quello lato accensione aspirando e smagrendo?

Offline Titto

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Re: La preparazione della miscela
« Risposta #103 il: 18 Dicembre 2013, 12:35:49 »
sm472 :arar:

Così capiscono anche cosa intendi tu per "giro delle osterie"  :bins:  
Perchè dal momento che per spostarsi da una all'altra ci sono varie possibilità, quella che scegli di solito non è mano da sinistra sulla coscia e via fischiettare  :57:

Comunque un giro da dani ha il suo perchè. Per dove vi porta e per CHI vi porta, soprattutto  sm471
Sì, mi ha accennato qualcosa Danilo su quanto ti ha fatto divertire  :arar:
Fabrizio "Titto" Brizi
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Offline albertoalp

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Re: La preparazione della miscela
« Risposta #104 il: 18 Dicembre 2013, 12:44:36 »
Grazie a tutti per i consigli. Girerò le impressioni al mio meccanico in contatto con importatore e sua officina.
Grazie anche per la disponibilità a Dani e Titto. Per ora purtroppo non ho possibilità di spostarmi nè di andare in moto...ovviamente.
Magari ne riparliamo a primavera.
Siete davvero unici, tutti  :baci: