Autore Topic: Massa volano aggiuntiva  (Letto 10219 volte)

Offline Luke90

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Massa volano aggiuntiva
« il: 17 Febbraio 2012, 20:22:18 »
Vorrei mettere una massa volano aggiuntiva sulla mia gasgas tipo quelle vendute della s3 o hebo...la mia idea è quella di acquistare il distanziale coperchio volano e realizzare tale massa al tornio...
Oggi ho tolto il coperchio osservando il volano ci sono due fori diametro 10mm disposti uno opposto all altro ma non sono filettati...osservando la massa aggiuntiva della s3 si puo notare che ha due fori svasati (non filettati) su un diametro simile a quello del volano...
Quindi per applicare la massa aggiuntiva devo fare dei fori filettati sul volano in corrispondenza di quelli svasati?E i fori presnti sul volano li utilizzo per centrare la massa con due spine?
Inoltre ho visto il modello della hebo che sfrutta come centraggio il foro centrale dove si inserisce l estrattore...è migliore come soluzione?
Concludendo qualcuno di buona volonta potrebbe darmi la misura dello spessore del distanziale tappo e il peso della massa aggiuntiva?Pensavo di farla di 300-350g...insomma se avete suggerimenti scrivete pure...
Grazie.
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ghisa

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Re: Massa volano aggiuntiva
« Risposta #1 il: 17 Febbraio 2012, 22:08:25 »
La Fantic già dalla fine degli anni ottanta montava un volano dove si poteva aggiungere o togliere masse aggiuntive.... sm409

Offline Luke90

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Re: Massa volano aggiuntiva
« Risposta #2 il: 19 Aprile 2012, 09:47:04 »
Chiedo gentilmente un favore a chi ha montato la massa volano della s3...come viene fissata al volano?dalle foto si vedono due boccoline che credo vadano inserite in corrispondenza dei due fori presenti sul volano e con le viti si fissa il tutto...ho smontato il volano e osservando dall'interno i fori sono coperti per meta dal lamierino che ricopre il magnete volano...quindi dovrei asportare la lamiera in eccesso dai fori e comunque la battuta delle boccole  non sarà su un angolo di 360° ma dovro limare la parte vicina al volano....in conclusione come funziona il sistema di fissaggio del volano s3?suggerimenti?Grazie mille a chi mi sa aiutare!!!
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Offline ilario

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Re: Massa volano aggiuntiva
« Risposta #3 il: 19 Aprile 2012, 15:58:22 »
Utilizzare il centraggio chiave estrattore mi sembra la soluzione migliore.
Il volano gira velocissimo e pochi grammi di scentratura ti possono fare mooolti danni.

Offline Luke90

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Re: Massa volano aggiuntiva
« Risposta #4 il: 19 Aprile 2012, 17:00:38 »
Il problema è che vorrei evitare di fare un disco pieno ma preferire un disco a sezione circolare cava poichè a parita di momento d inerzia riesco a realizzare un volano piu leggero...quindi vorrei capire come è fissato il volano della s3...
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Offline Luke90

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Re: Massa volano aggiuntiva
« Risposta #5 il: 08 Novembre 2012, 11:24:42 »
Finalmente sono riuscito a terminare il lavoro..purtroppo da giugno a  settembre impegni universitari hanno occupato la maggior parte del tempo...ora con piu calma sono riuscito a terminare con successo il lavoro...alla fine ho scelto la tipologia di fissaggio come quella della s3 in modo tale che l applicazione sia reversibile al 100%...ho realizzato la massa volano e le boccole di centraggio con un tornio tradizionale  mentre i fori svasati sono stati eseguiti con un centro di lavoro CNC, il distanziale è stato ricavato da una lastra di plexiglass ed accuratamente rifinito a mano con varie lime...la massa pesa 388 g ed è a profilo costante di 4 mm...

Questo è il risultato:





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Offline branks

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Re: Massa volano aggiuntiva
« Risposta #6 il: 08 Novembre 2012, 14:51:47 »
Gli sforzi di taglio dovuti alla rotazione della massa aggiuntiva li sopportano solo le 2 viti?
Non puoi mettere un disegno del montaggio visto in sezione ?
Non ti voglio copiare l'idea, mi sembra un'applicazione un pò azzardata, così "a sensazione".
Se poi hai fatto qualche calcolo dimensionale e sei ok, ritiro tutto  :OK:

Offline Luke90

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Re: Massa volano aggiuntiva
« Risposta #7 il: 10 Novembre 2012, 17:32:40 »
Sinceramente ero dubbioso sulle modalita di fissaggio...alla fine ho copiato quella proposta dalla s3 ovvero boccola di centraggio filettata...io ho inserito due viti M6 a testa svasata in modo tale da garantire il centraggio....essendo una modalita proposta da un venditore mondiale presumo sia stata verificata...

Queste sono le immagini in sezione del fissaggio





Un calcolo degli sforzi preciso non l ho fatto..una considerazione che ho fatto è che la vite sia sollecitata staticamente a trazione e che gli sforzi di taglio siano assenti poiche le forze d attrito che si generano al serraggio sono sufficienti a contrastare la forza di taglio
               
Branks cosa ne dici delle considerazioni sulle sollecitazioni agenti sulla vite?

« Ultima modifica: 10 Novembre 2012, 17:50:18 da Luke90 »
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Re: Massa volano aggiuntiva
« Risposta #8 il: 12 Novembre 2012, 11:06:05 »
Ciao Luke, scusa il ritardo nella risposta ma ieri ero a Boario x il Regionale Lombardia.

La tua considerazione sui carichi statici e dinamici in gioco può essere corretta, per deformazione professionale cerco sempre il conforto della matematica ma capisco che non sia semplice reperire i dati necessari ad un calcolo corretto.
La tua soluzione con le boccole di centraggio non è male, io avrei ricavato un piccolissimo gradino sul centro del volano (anche di un solo mm di profondità) per garantire il centraggio perfetto della massa aggiuntiva sul diametro interno.
Ovviamente così facendo va a quel paese la reversibilità al 100% della soluzione, ma come già detto una massa che gira eccentrica, anche di pochissimo, può provocare dei bei danni.

Per stare più tranquilli (se non l'hai già fatto) per il fissaggio usa viti TSPEI di classe almeno 10.9 così puoi dare un maggiore precarico alle viti senza rischiare di romperle.
Dai una bella sgrassata sulla superficie d'appoggio della tua massa aggiuntiva sul volano e usa una chiave dinamometrica per verificare che le due viti siano serrate con la medesima coppia di serraggio.

Hai usato Solidworks per il tuo progetto?

Offline Luke90

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Re: Massa volano aggiuntiva
« Risposta #9 il: 12 Novembre 2012, 21:24:35 »
Ho utilizzato delle comuni viti 8.8..non appena avro l occasione compro quelle da te suggerite e soprattutto stringo con la dinamometrica (cosa che purtroppo non ho fatto).
Aiutami a fare un ragionamento costruttivo...
Se la vite lavorasse a taglio secondo te che forze agirebbero?Credo quella tangenziale data da massa*acc tangenziale che a sua volta è data dall acc angolare * raggio.Per quantificare questa forza ipotizzo he il passaggio da 15000 giri/min a 0 giri avvenga in 3 sec.Quindi acc ang= 1570(giri in rad/s) /3=523rad/s^2   acc tang=523*0.038(raggio in metri)=18 m(s^2)   forza tang F=18*0.388(massa in Kg)=7,3 N. Su una vite M6 la sezione resistente è pari a circa 20mm^2  la tau=(3/2)*(F/A) = 5,45 N/mm^2 decisamente inferiore(spero siano giuste le unita di misura!!!) rispetto alla tau ammissibile pari a circa sigma sn/2 ( secondo guet tresca ) che per una vite 8.8  è pari a 320 poi introducendo un coeff di sicurezza pari a 1,5 si arriva a 200N/mm^2.
Quali altre forze si sommano a quella tangenziale?...inoltre non è un semplice caso di vite sollecitata a taglio che necessiterebbe di fori calibrati dove lavora il gambo della vite...infatti in questo caso credo sia sollecitata la testa che è a contatto con la massa aggiuntiva...quindi volendo fare un calcolo preciso credo sia di difficile analisi

Si per disegnare utilizzo solidworks dato che tra i programmi che ho utilizzato (solidedge(molto simile) , inventor) è quello migliore secondo me per l utilizzo che ne faccio...
« Ultima modifica: 12 Novembre 2012, 21:26:17 da Luke90 »
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Re: Massa volano aggiuntiva
« Risposta #10 il: 12 Novembre 2012, 21:40:05 »
Comunque ho fatto 2 giri dopo la modifica entrambi con terreno bagnato e scivoloso...la moto non vibra quindi credo non ci siano forti squilibri...nell utilizzo la moto mi sembra "strana" all apertura del gas infatti la moto è meno reattiva solo questioni di abitudine..per ora sono soddisfatto della modifica infatti su una doppia rampa rampa la moto mi ha sempre portato in cima cosa che prima non sempre mi riusciva al primo colpo (poi magari è un caso)...anche oggi su un sentiero scivbolossissimo su terreno bagnato misto fieno in salita sono riuscito a cavarmela molto bene...ora devo testarla sugli stacchi sui muri facendo girare il motore ad elevati giri, speriamo di riscontrare un miglioramento anche li...
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Re: Massa volano aggiuntiva
« Risposta #11 il: 13 Novembre 2012, 11:30:08 »
Ciao Luke!
Appena ho un attimo riprendo il discorso perché dal tuo calcolo non ci ho capito niente!  :-)
Tutto ok fino al calcolo dell’accelerazione tangenziale, non mi quadra il tuo calcolo sulla forza tangenziale…. secondo me hai un po’ fatto confusione con le unità di misura.

In ogni caso io prendo una strada diversa, vediamo se arriviamo allo stesso risultato…
Per semplificare, utilizzo il valore di coppia max del motore che è circa 23Nm (prendo il riferimento dell’unico dato che so… Beta Evo 290, più o meno si equivalgono tutte)

Calcoliamo la forza tangenziale Ft=Mt/r = 23/0.038 = 605N (sei sicuro che la distanza tra centro volano e posizione della vite di fissaggio sia solo 38mm?)

La sezione resistente per una vite M6 A= 17mm2 da cui tau=(3/2)*(Ft/A) = =(3/2)*(605/17) = 53N/mm2

Dal Metodo delle tensioni ammissibili (MTA Eurocodice 3)
sigma adm 8.8 =264 N/mm2   con fs=1,5   --> 176N/mm2       VERIFICATO con fs 3.32
sigma adm 10.9 =330 N/mm2   con fs=1,5   --> 220N/mm2       VERIFICATO con fs 4.15

quindi anche la M6 classe 8.8 è sufficientemente resistente allo scopo, considerando che nel calcolo teniamo conto di una vite, mentre le viti di fissaggio in realtà sono 2 (sezione resistente raddoppiata).

L’unica accortezza è utilizzare una dinamometrica per distribuire equamente l’attrito tra massa aggiuntiva e volano generato dal serraggio delle 2 viti.

Complimenti per il bel lavoro!  sm13

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Re: Massa volano aggiuntiva
« Risposta #12 il: 13 Novembre 2012, 22:24:35 »
Grazie!! :93:
Riscrivo in modo piu ordinato i passaggi che ho fatto:
Dati
Massa=0,388 Kg
N giri max= 15000 g/min
Tempo di decelerazione = 3 sec
Le viti sono poste su una circonferenza di 76 mm quindi R= 38mm

- accelerazione angolare = giri in  [rad/sec] / tempo [sec] = 1570 / 3 = 523 rad/s^2
- accelerazione tangenziale = accelerazione angolare  [rad/s^2] * raggio [m] (distanza foro vite-centro volano)=523*0.038=18 m/s^2
- forza tangenziale = massa  [Kg] * accelerazione tangenziale [m/s^2]  = 0.388 * 18 = 7,3 N

Poi il discorso della verifica della vite coincide in entrambi i casi...Effettivamente le forze risultano diverse salvo errori che mi sfuggono ancora...

Ma toglimi un dubbio che mi viene ora...l albero motore lato volano è soggetto a momento torcente generato dal motore?La coppia trasmessa passa dalla zoma imbiellaggio al lato albero opposto al volano trasmettendo la coppia al cestello frizione?quindi dalla zona lato volano non "passa" il momento torcente?

Ps:giusto per sapere, fai il progettista come professione??cosi ti posso fare domande quando ho bisogno nei vari dimensionamenti :72: :72:....io sono al 4° anno di ing meccanica...
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superzambo

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Re: Massa volano aggiuntiva
« Risposta #13 il: 10 Settembre 2015, 10:05:14 »
Ciao
vorrei sapere a distanza di tempo come consideri la modifica della massa volanica?
è una valida opzione , cosa ti dà in più e cosa richia di rovinare?
grazie
stefano

Offline Luke90

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Re: Massa volano aggiuntiva
« Risposta #14 il: 11 Settembre 2015, 22:38:59 »
Ciao
vorrei sapere a distanza di tempo come consideri la modifica della massa volanica?
è una valida opzione , cosa ti dà in più e cosa richia di rovinare?
grazie
stefano

Ti posso dire che attualmente ce 'ho ancora montata...la moto si addolcisce molto nell primo tratto di gas per poi via via andare a diminuire il suo effetto....di contro la moto dovrebbe avanzare un po di piu quando chiudi il gas ma non si nota molto o per lo meno ti abitui subito a questa cosa che è del tutto gestibile...
Io sono soddisfatto della modifica, la gasgas 300 ha un motore molto performante e cosi diventa un po piu lento nel primo tratto di gas
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