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Il percorso ideale.

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alex:
Mi piacerebbe leggere qui cosa ognuno di noi consideri il proprio percorso perfetto, cosa cerca e cosa gli trasmette.
Niente post con foto "per me tipo questo", siete tutti fantastici e tutti diversi, e sapete scrivere. Per cui, se ne avrete voglia, bastano anche 20 parole oppure 2000, fate voi, l'importante è mettere giù quel che vi piace davvero.
A questo punto mi tocca dare il "la" e subito giù parolacce  sm444 :

Il mio percorso ideale è un fettucciato molto lungo, su manto erboso o di sottobosco, dove far scorrere la moto senza rotture di ritmo. In sicurezza, pensando solo a farla andare, col tempo di pensare a quel che sto facendo per farlo secondo i crismi. Scegliendo l'andatura, inizialmente moderata e poi, si mi va, allungare progressivamente ma sempre rilassato. Niente cronometri, niente ingarellamenti, solo io, la moto e la possibilità di andare insieme sempre meglio. Potrà sicuramente non piacere fare una cosa del genere senza panorami, senza varietà, nella costrizione di un tracciato, però per me è così, mi diverto nella scansione del ritmo, movimenti ed equilibri ponderati ed applicati nel modo giusto, senza patemi d'animo di un trattorino, un trekker, una curva cieca.
Consapevole della limitatezza tecnica, posso però lascirami andare su un fondo che prediligo, e spariscono i timori, l'imparare pian piano cosa troverò tra qualche secondo mi permette di aumentare un pelino l'andatura, e godermi la concentrazione sulla precisione tecnica e sul ritmo.
Sgroppare senza pensieri. Almeno in moto  :333:

bibo:
Ognuno ha il suo percorso ideale, ma le "dimensioni" sono tante.

Alex, il tuo percorso ideale dura alcuni minuti.

Il mio è fatto da  una pista che alterna tratti come la traccia che che nel 2004 portava dal Peikut Tso al Mt Kailash in Tibet, intervallata da tratti della Karakhorum Highway dal Khunjerab Pass fino a Karimabad, farcita da alcuni tratti della pista di fangosa nelle foreste del Laos e di traccioni lunghi e rossi come ne ho trovati in Malawi.

E dura un mese.

Ciao!

Bibo

Bikerider:
Se ci limitiamo al fuoristrada..

Enduro:

il mio percorso ideale è altimetricamente vario, fatto di roccia, radici, gradoni, sasso piantato (anche smosso, ma mi piace meno), una roba che mi impegna e mi da soddisfazione quando passo l'ostacolo o finisco la mulattiera, in un contesto molto bello paesaggisticamente e morfologicamente, con tanti alberi, fondo asciutto, ma non polveroso, pochi o niente tratti veloci, nessuno in giro, temperatura 20-25° e gli amici giusti.

Trial:

uguale, ma con ostacoli più alti e quote altimetriche maggiori.

Visto che parliamo per ipotesi, c'ho messo, appunto, il mio ideale. Però, nella realtà mi capita di viverlo, almeno a tratti, per cui per mia fortuna un sogno possibile e ripetibile.

Riferendomi un attimo a Bibo, sono sicuro che anche a me piacerebbe vivere un ideale come il suo. Le mie esperienze di viaggi stradali mi fanno capire come rimangano dentro certi giorni, percorsi, esperienze..

Purtroppo per me, fatti (anche) in fuoristrada come i suoi non li ho vissuti, per cui non posso riferirmici, ma lo vorrei. E forse ce la farò.
Ormai non sono più un ragazzo, ma tanti, compresi alcuni qui dentro, mi danno l'esempio sul fatto che "non è mai troppo tardi"

Del resto l'enduro l'ho iniziato a 47 anni e il Trial (diciamo motoalpinismo, và) a 51.

 sm471

Enzo:
Il mio percorso ideale con la moto da Enduro era la discesa scorrevole , senza pietre oppure altro che ti possono fare chiudere lo sterzo di colpo . Con il trial invece tornanti stretti in salita (non importa il tipo di fondo) dove " cercare" di chiudere le curve a zero da grandi soddisfazioni .


--- Citazione da: Bikerider - 01 Dicembre 2015, 15:44:46 ---Riferendomi un attimo a Bibo, sono sicuro che anche a me piacerebbe vivere un ideale come il suo. Le mie esperienze di viaggi stradali mi fanno capire come rimangano dentro certi giorni, percorsi, esperienze..
Purtroppo per me, fatti (anche) in fuoristrada come i suoi non li ho vissuti, per cui non posso riferirmici, ma lo vorrei. E forse ce la farò.
Ormai non sono più un ragazzo, ma tanti, compresi alcuni qui dentro, mi danno l'esempio sul fatto che "non è mai troppo tardi"
Del resto l'enduro l'ho iniziato a 47 anni e il Trial (diciamo motoalpinismo, và) a 51.
 sm471

--- Termina citazione ---
Mi sa che al nostro Bikerider e nato il tarlo del viaggiatore . sm413

Bikerider:

--- Citazione da: Enzo - 01 Dicembre 2015, 18:58:48 ---Il mio percorso ideale con la moto da Enduro era la discesa scorrevole , senza pietre oppure altro che ti possono fare chiudere lo sterzo di colpo . Con il trial invece tornanti stretti in salita (non importa il tipo di fondo) dove " cercare" di chiudere le curve a zero da grandi soddisfazioni .


--- Citazione da: Bikerider - 01 Dicembre 2015, 15:44:46 ---Riferendomi un attimo a Bibo, sono sicuro che anche a me piacerebbe vivere un ideale come il suo. Le mie esperienze di viaggi stradali mi fanno capire come rimangano dentro certi giorni, percorsi, esperienze..
Purtroppo per me, fatti (anche) in fuoristrada come i suoi non li ho vissuti, per cui non posso riferirmici, ma lo vorrei. E forse ce la farò.
Ormai non sono più un ragazzo, ma tanti, compresi alcuni qui dentro, mi danno l'esempio sul fatto che "non è mai troppo tardi"
Del resto l'enduro l'ho iniziato a 47 anni e il Trial (diciamo motoalpinismo, và) a 51.
 sm471

--- Termina citazione ---
Mi sa che al nostro Bikerider e nato il tarlo del viaggiatore . sm413

--- Termina citazione ---

E' più giusto dire che non è mai morto.  :72:

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