121
Report su uscite nel nord Italia / Re: 2° raduno di motoalpinismo.it - Pragelato 2/7/11
« il: 05 Luglio 2011, 21:17:24 »Il problema e', per chi riesce a creare dei percorsi autorizzati "legali", nel potere soltanto "consigliare" il percorso esclusivamente alle moto da trial e da motoalpinismo (anche se il concetto di motoalpinismo risulta molto vago...), mentre dal punto di vista strettamente legale non e' possibile discriminare una tipologia ed autorizzarne delle altre, dal punto di vista del codice della strada o della Motorizzazione Civile i motocicli sono tutti uguali, se e' autorizzato lo e' per qualunque mezzo a motore, fino a quando non si riuscira' a definire dal punto di vista dell'omologazione di pneumatici o di non so' cos'altro, una distinzione netta fra veicoli da enduro o da trial!
Ricordo anche che il comune di Pragelato e' forse l'unico ad avere ottenuto una "vera" autorizzazione da parte della Regione Piemonte, e lo studio di impatto ambientale necessario per avere un percorso omologato ha dei costi intorno ai 3.000 Euro, faldoni pieni di "cazzate" inutili ma necessarie!E chi e' il motoclub o il Comune patrocinatore che si prende la briga e l'onere economico per rendere veramente legale un percorso autorizzato che puo' venire distrutto in pochi minuti da quattro dementi incapaci?
Bene, a maggior ragione allora abbiamo il dovere morale (oltre che l'interesse)
a difendere a denti stretti questo tipo di conquiste nei confronti di coloro che,
magari anche inconsapevolmente, le mettono a rischio.
Comprendo il discorso del codice della strada, il quale non fa distinzione, ma è
altrettanto vero che uno studio come quello che hai descritto penso che possa avere
la facoltà (anzi, dovrebbe averla o pretendere di averla) per discriminare nel modo
più specifico possibile i veicoli ammessi nei percorsi autorizzati.
Altrimenti non vedo che senso possa avere uno studio sull'impatto ambientale se non
si definiscono con precisione le caratteristiche dell'oggetto che crea tale impatto.
Con che tipologia di moto è stato effettuato lo studio di impatto ambientale? Non penso
abbiano preso in considerazione moto da enduro, no?