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Le moto e gli accessori => Altre moto => Enduro stradali => Topic aperto da: Valchisun - 18 Aprile 2020, 16:01:54
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Sono seriamente preoccupato del fatto che vi siate fatti sfuggire questa perla di capolavoro motociclistico, mi state diludendo proprio:
Zontes T 310
(https://mcn-images.bauersecure.com/PageFiles/673157/zontes-t310-side.jpg)
(https://www.masquemotostenerife.com/wp-content/uploads/2019/05/T310-Azul-3.jpg)
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Non la conosco, la vendono in Italia?
La trovo molto bella
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Credo che la produca la Lego.... sm444
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Praticamente hanno mescolato lo stile di un po' di moto Europee ed è uscita lei.
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Viene commercializzata da una società del gruppo Beta
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Non dobbiamo meravigliarci di scoprire ogni giorno nuove moto,nuove auto,nuove bici--che inizialmente sono(erano) delle ciofeche
esteticamente e tecnicamente e che poi migliorano e diventano come le nostre ma con la differenza non trascurabile che costano
un quarto delle nostre e vanno altrettanto bene.
Siamo stati noi ad insegnare loro come si dovevano costruire ed i parametri da seguire e le tecnologie adatte.
Eravamo convinti di aver trovato le galline dalle uova d'oro,gli asini da fare lavorare gratis e di poterci tenere gli utili in eterno.
Ho cercato invano di farlo capire ad amici e colleghi,giocandomi spesso rapporti ed amicizie.
Gli europei hanno sempre considerato una grande parte del nostro pianeta "terzo mondo"dimenticando che alcune nazioni erano
mille anni avanti a noi a livello tecnico e scientifico e che solo negli ultimi secoli si erano fermati per motivi politici e/o religiosi.
L'intelligenza e la preparazione di un popolo rimane nel DNA e appena ne ha la possiblita' ritorna a galla.
Sono troppo anziano per poter sperare di vivere cio' che ci riservera' il futuro--ma ritengo che l'europa come la conosciamo noi sia
destinata a scomparire politicamente ed economicamente ed a diventare una regione periferica di altri imperi Asiatici.
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Non dobbiamo meravigliarci di scoprire ogni giorno nuove moto,nuove auto,nuove bici--che inizialmente sono(erano) delle ciofeche
esteticamente e tecnicamente e che poi migliorano e diventano come le nostre ma con la differenza non trascurabile che costano
un quarto delle nostre e vanno altrettanto bene.
Siamo stati noi ad insegnare loro come si dovevano costruire ed i parametri da seguire e le tecnologie adatte.
Eravamo convinti di aver trovato le galline dalle uova d'oro,gli asini da fare lavorare gratis e di poterci tenere gli utili in eterno.
Ho cercato invano di farlo capire ad amici e colleghi,giocandomi spesso rapporti ed amicizie.
Gli europei hanno sempre considerato una grande parte del nostro pianeta "terzo mondo"dimenticando che alcune nazioni erano
mille anni avanti a noi a livello tecnico e scientifico e che solo negli ultimi secoli si erano fermati per motivi politici e/o religiosi.
L'intelligenza e la preparazione di un popolo rimane nel DNA e appena ne ha la possiblita' ritorna a galla.
Sono troppo anziano per poter sperare di vivere cio' che ci riservera' il futuro--ma ritengo che l'europa come la conosciamo noi sia
destinata a scomparire politicamente ed economicamente ed a diventare una regione periferica di altri imperi Asiatici.
Concordo pienamente.
Anche solo per curiosità ma questa moto è da vedere, ho visto la prova di moto.it dove sono testate anche altre tre moto della Zontes tutte con motore 310, una stradale, una custom, un turistica ed infine la T in questione.
Hanno finiture e optional che neanche le nostre da 13/14000 € si sognano.
Alcuni esempi:
- keyless
- full led
- parabrezza regolabile elettricamente in altezza
- pulsante al manubrio per aprile lo sportello sul serbatoio per accedere al tappo di carica
- pulsante al manubrio per sbloccare la sella per poterla rimuovere
- strumentazione digitale completa
- 2 mappe motore
ecc.ecc. il tutto per 5.000 € e mi sembra che rispetto alla GS 310 sia molto meglio
L'economia di scala è data dal fatto che la casa produttrice realizza 1.200.000 moto all'anno!!!!
Producono tutto in casa non un pezzo acquistato da altri produttori.
Concordo che l'estetica è un patchwork di varie moto, ma se appena avessero un design "giusto" la vedrei molto male per i blasonati e carissimi marchi europei.
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Ad un popolo che lavora a testa bassa accontentandosi di vivere con gli avanzi delle briciole, se gli porti progetti ed ingegnieri progettisti, questi, poi, se ne vanno avanti da soli, ma hanno gia' fatto molto di piu', hanno gia' acquistato buona parte delle aziende europee e mondiali, dove non ci sono arrivati loro,ci sono arrivati gli A.d. delle aziende indiane, marchi prestigiosi come Jaguar, Volvo, Mercedes sono di proprieta' di aziende del Sud Est asiatico, nel settore motociclistico hanno fatto quello che le case giapponesi avevano fatto negli anni settanta, con la differenza che i giapponesi si limitavano a copiare il prodotto europeo per poi affinarlo e migliorarlo, mentre questi fanno che acquisire le aziende occidentali, a loro di migliorare il prodotto non interessa, sanno benissimo che i costi di produzione aumenterebbero a dismisura e poi tengono un occhio di riguardo al loro mercato locale, occhio di riguardo significa vendere milioni di esemplari per il mercato della loro mobilita' interna, basti vedere l'indiana Tvs Apache 310 che e' esattamente la base su cui la Bmw fa' costruire laggiu' la sua Gs 310, con una differenza di prezzo di circa 4.000 Euro....In ogni caso, non cambiero' mai idea, a loro interessa vendere lamiera da tetano, di accontentare le esigenze del mercato occidentale non frega niente, si limitano a dare una confezione appena credibile al loro prodotto low cost, il problema e' che la forbice della qualita' si sta, pericolosamente chiudendo, la differenza tra moto cosiddette "premium" e il lamierato cinese a buon mercato si e' gia' chiusa da parecchio tempo...
Riguardo alla Zontas 310 in questione, vedo che buttano via il bambino per tenersi l'acqua calda, il telaio e' nascosto da tremende impiallicciature in plastica per simulare un improbabile telaio in alluminio, e poi ad una moto da entro fuoristrada non puoi di certo montare una marmitta e relativo catalizzatore che striscia a venti centimetri da terra, e poi, vedo, il solito, ennesimo bicilindrico parallelo frontemarcia, chissa' come mai, ma e' anche vero che la tipologia del motociclista e' cambiata con gli anni, adesso interessa piu' la forma che non la sostanza, basti vedere i numeri di vendita che continua a fare la Bmw Gs 1250 R., di sicuro c'e' piu' tecnologia e qualita' nei 5.000 Euro di quella Zonta che non nei 25.000 della Giesse..
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marchi prestigiosi come Jaguar, Mercedes sono di proprieta' di aziende del Sud Est asiatico
La smetti di dare fake news?
:arar:
Al di là di questo, ci sono state e probabilmente ci saranno marche in profondo deficit o sull'orlo del fallimento, che sono state salvate e anzi rilanciate da investitori stranieri (Range Rover per fare un esempio chiaro). Come già detto altre volte, ci sono state aziende incapaci o posizionate fuori mercato per vari motivi e altre con i soldi e i posizionamenti (anche geografici) necessari e a caccia di prestigio che non potevano acquisire se non tramite acquisto di aziende o marchi. L'alternativa è vederli sparire, come già successo nel passato recente e remoto della storia industriale e succederà ancora. E vanno anche fatti dei distinguo tra chi ha comprato solo i marchi e dietro ha una produzione non all'altezza, politica possibile solo nei mercati "primitivi" e chi ha profuso soldi, energie e buoni progetti industriali, altrimenti nei mercati "evoluti" strada non ne fai.
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e poi, vedo, il solito, ennesimo bicilindrico parallelo frontemarcia, chissa' come mai, ma e' anche vero che la tipologia del motociclista e' cambiata con gli anni, adesso interessa piu' la forma che non la sostanza, basti vedere i numeri di vendita che continua a fare la Bmw Gs 1250 R., di sicuro c'e' piu' tecnologia e qualita' nei 5.000 Euro di quella Zonta che non nei 25.000 della Giesse..
Dunque non ci sto capendo più niente...a te interessa la forma o la sostanza? Forma = disposizione a "V", a "L" o "frontemarcia"...sostanza = bicilindrico... sm443
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La Jaguar, insieme alla Lotus fa parte da parecchi anni del gruppo Jaguar Land Rover che e' stata venduta dalla Ford al Gruppo Tata Motors nel 2008, mi sembra proprio che il Gruppo Tata sia indiano, la Volvo Cars e' stata venduta alla casa automobilistica cinese Geely Automobile durante i primi giorni di aprile del 2010, mi sembra proprio che anche il Gruppo Geely Automobile sia cinese...Sempre il Gruppo Geely e' diventato proprietario di maggioranza dell'azionariato del Gruppo Daimler-Mercedes, un'altra parte dell'azionariato Del Gruppo Daimler Mercedes e' gia' di proprieta' di un'altro gruppo automobilistico cinese, hai notizie diverse in merito per potere sostenere che le mie siano fake news? sm444
Che poi non ci sarebbe mica bisogno di capire di chi sia la proprieta', basti vedere il livello qualitativo, che si nasconde dietro quegli ex-marchi europei, una volta erano sinonimo di qualita' e di robustezza, adesso e' tutto globalizzato, diciamo che dove non e' riuscito il comunismo, ci e' riuscita la delocalizzazione, non si distingue piu' il prodotto premium da quello low cost, alla fine, la globalizzazione e' stata democratica.
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e poi, vedo, il solito, ennesimo bicilindrico parallelo frontemarcia, chissa' come mai, ma e' anche vero che la tipologia del motociclista e' cambiata con gli anni, adesso interessa piu' la forma che non la sostanza, basti vedere i numeri di vendita che continua a fare la Bmw Gs 1250 R., di sicuro c'e' piu' tecnologia e qualita' nei 5.000 Euro di quella Zonta che non nei 25.000 della Giesse..
Dunque non ci sto capendo più niente...a te interessa la forma o la sostanza? Forma = disposizione a "V", a "L" o "frontemarcia"...sostanza = bicilindrico... sm443
A me interessa che le moto tornino ad essere "due ruote ed un motore", non degli appendini per metterci valigie, bauletti, dondolo, altalene, vasca da idromassaggio e portagerani, e che le case europee continuino a produrre in Europa, per poi, magari, lamentarci che in Europa il mondo del lavoro non esiste piu', per via che gli A.d. di tutte le industrie nazionali e non si sono accorti che rende di piu' andare a costruire in luoghi dove si negano i diritti umani ed esiste la schiavitu' come forza lavoro, ecco, a me interessa quello.
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La Jaguar, insieme alla Lotus fa parte da parecchi anni del gruppo Jaguar Land Rover che e' stata venduta dalla Ford al Gruppo Tata Motors nel 2008, mi sembra proprio che il Gruppo Tata sia indiano, la Volvo Cars e' stata venduta alla casa automobilistica cinese Geely Automobile durante i primi giorni di aprile del 2010, mi sembra proprio che anche il Gruppo Geely Automobile sia cinese...Sempre il Gruppo Geely e' diventato proprietario di maggioranza dell'azionariato del Gruppo Daimler-Mercedes, un'altra parte dell'azionariato Del Gruppo Daimler Mercedes e' gia' di proprieta' di un'altro gruppo automobilistico cinese, hai notizie diverse in merito per potere sostenere che le mie siano fake news? sm444
Che poi non ci sarebbe mica bisogno di capire di chi sia la proprieta', basti vedere il livello qualitativo, che si nasconde dietro quegli ex-marchi europei, una volta erano sinonimo di qualita' e di robustezza, adesso e' tutto globalizzato, diciamo che dove non e' riuscito il comunismo, ci e' riuscita la delocalizzazione, non si distingue piu' il prodotto premium da quello low cost, alla fine, la globalizzazione e' stata democratica.
L'India non è sud est asiatico
Di Volvo non ho parlato.
2019 shareholder structure according to Daimler AG
by ownership:
Institutional investors: 53.8%
Private investors: 21.6%
Li Shufu with Tenaciou3 Prospect Investment Limited: 9.69%
Kuwait Investment Authority (Kuwait): 6.8%
BAIC Group and People's Republic of China: 5%
Renault / Nissan: 3.1%
by region:
Europe (excluding Germany): 25.8%
Germany: 31.7%
United States: 15%
Kuwait: 6.8%
Asia: 17.1%
Others: 3.6%
I dati sono questi. Non ci dicono con esattezza chi comanda, perchè non dice come sono composte le singole voci raggruppate, per cui da lì non si può desumere con esattezza chi prende le decisioni, certo non puoi importi in un C.d.A se non hai la maggioranza assoluta, ma neanche quella relativa.
Questa la presidenza da 12 anni a questa parte
Dieter Zetsche (2007–2019)
Ola Källenius (2019–present)
Källenius è svedese, anche se uomo Mercedes credo dal '93, il board attuale è interamente tedesco da questo invece si può capire chi decide.
Ovvio che poi ognuno abbia una opinione. Churchill (ma la cosa potrebbe essere apocrifa ed è anche attribuita ad altri, ma è nel suo spirito), disse: "le opinioni sono come il buco del culo, tutti ne hanno una". Per cui, why not? Ma sempre opinioni sono.
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Ti sei dimenticato di parlare del livello qualitativo percepito.... :arar:
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Ti sei dimenticato di parlare del livello qualitativo percepito.... :arar:
No, per quello ci sei già tu sm444
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Le opinioni, giustamente, ognuno ha le sue, ma i dati sono oggettivi e sarebbe opportuno che non venissero ‘sparati’ alla dick of dog.
In ogni caso la qualità percepita oggi non ha niente a vedere con quella anche solo di pochi anni fa.
E, come dicevo sopra, se avessero dei disegner con un gusto un po più europeo, i prezzi di mercato si abbasserebbero sensibilmente perché la clientela si sposterebbe verso il ‘cinese’, Benelli docet.
E poi, parlando di moto che tutti conosciamo, non vorremo mica dire che una Alp 4.0 sia qualititivamente migliore di una Honda CRF 250 L o di una KLX 250? Giusto per citarne alcune, di esempi ce ne sono diversi.
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In ogni caso la qualità percepita oggi non ha niente a vedere con quella anche solo di pochi anni fa.
Per vari motivi che trovo lunghi da esprimere qui, i prodotti in generale hanno subito questa tendenza, la mia impressione riguardo alle moto è che da un po' di anni a questa parte l'elettronica abbia preso il sopravvento rispetto a quella che una volta sentivamo come "qualità" è un discorso lungo, ma semplificandolo (molto) sembra che non sia possibile fare la moto con la "qualità" di una volta e l'elettronica di oggi a un prezzo accettabile, per cui si è scelta per forza (vedi es. normative anti inquinanti) e per ragione (vedi es. sistemi di controllo) l'elettronica, scelta che mi vede concorde.
Poi la qualità è un dato non oggettivo, o meglio, difficilmente definibile, l'affidabilità checché ne dica Sergio, è migliorata nel tempo (va anche considerata in rapporto alla complessità delle moto odierne), la razionalità costruttiva per me può essere un fattore di qualità, il funzionamento della componentistica e così via. Poi ancora oggi ci sono delle moto che ti trasmettono l'idea di qualità, al tatto e allo sguardo. Purtroppo difficilmente a buon mercato :73:
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Mi ricordo ancora la MV Agusta vista in Eicma, esprimeva qualità da ogni particolare, un mio amico l'ha data via per disperazione perché si spegneva mentre andava e il concessionario gli ha detto che era normale è una MV!
Per cui, vedere schifezze non è piacevole, ma ad esempio la mia Triumph ha una buona qualità, e ad esempio la frizione a cavo va benissimo, non vedo differenza con quella idraulica della 690
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Alla fine di tutto questo ambaradan ognuno di noi si compra quello che gli piace alla cifra che si può permettere .
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smbrv
Io, che sono con l'ottica di acquisto, sono veramente in alto mare... Anche se volendo investire il meno possibile...
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Il fatto che Jaguar, Land Rover o Volvo siano state acquistate dal gruppo indiano della Tata oppure da un'azienda cinese cambia molto poco dal punto di vista del consumatore, cambia, invece, molto, sulla qualita' finale del prodotto, non serve, di certo "nascondersi" dietro ad un marchio prestigioso, la qualita' e' cambiata, e la si nasconde dietro ad un display Tft, e si lasciano perdere i contenuti "veri", con un vecchio Bmw R 80 Gs prima serie, potevi arrivare a Dakar attraversando il Sahara, nutro seri dubbi che potresti ancora farlo su quelle nuove, se si accende una spia sul cruscotto sei finito anche se vai a fare la spesa a Rozzano.
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Il fatto che Jaguar, Land Rover o Volvo siano state acquistate dal gruppo indiano della Tata oppure da un'azienda cinese cambia molto poco dal punto di vista del consumatore, cambia, invece, molto, sulla qualita' finale del prodotto, non serve, di certo "nascondersi" dietro ad un marchio prestigioso, la qualita' e' cambiata, e la si nasconde dietro ad un display Tft, e si lasciano perdere i contenuti "veri", con un vecchio Bmw R 80 Gs prima serie, potevi arrivare a Dakar attraversando il Sahara, nutro seri dubbi che potresti ancora farlo su quelle nuove, se si accende una spia sul cruscotto sei finito anche se vai a fare la spesa a Rozzano.
Per cui sostieni che le Jaguar e le Land Rover di adesso siano peggio di quelle del passato?
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Sostengo che "tutto" adesso e' peggio del passato, certo non c'era il Ftf, ma si viveva lo stesso.
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Sostengo che "tutto" adesso e' peggio del passato, certo non c'era il Ftf, ma si viveva lo stesso.
Certo, è un opinione (vedi citazione) i fatti dicono, per esempio, che le Jaguar degli ultimi anni sono molto, molto più affidabili del passato.
Per cui possiamo confrontarci sulle opinioni, mai nei fatti il tuo assunto non è vero.
Il ragionamento che hai fatto riguardo all'utilizzo "desertico" o comunque in zone disagiate, su strade difficili, (overland, mutuando dal gergo automobilistico) con elevate percorrenze ha senso, ma parte da assunti sbagliati.
Il motivo principale per cui si usano ancora oggi mezzi semplici, con poca elettronica e sofisticazione è principalmente legato alla riparabilità. Per le auto, che sono mezzi da overlanding più utilizzati delle moto, un cerchio in lega di grande diametro, una sospensione elettronica, non trovi chi te le ripara in Africa equatoriale, tanto meno il ricambio.
L'altro assunto errato è comparare mele con pere. Le R1200GS non le costruiscono per fare la traversata del Sahara, ma sono molto meglio dell' R80GS per fare quello per cui sono fatte e per quello che la clientela ci fa.
Una Toyota Land Cruiser è molto meglio di una BMW X5 per andare nel deserto, ma prova ad usarle in autostrada, strade di montagna, città...poi mi dirai quale è meglio.
Comunque sul mercato trovi ancora delle vecchie mono raffreddate ad aria, per dire, ma chissà come mai in garage hai una modernissima KTM Super Duke R
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Le Jaguar di adesso sono delle Ford, le Mercedes classe A sono delle Renault, beato che che riesci ancora a vederci del bello in questo miscuglio irriconoscibile, io mi sono arreso gia' da tanto tempo...
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Sostengo che "tutto" adesso e' peggio del passato, certo non c'era il Ftf, ma si viveva lo stesso.
Mi sembrano i discorsi che facevano e fanno i vecchi :V:
Relativamente alla qualità del marchio Land Rover dissento completamente, io acquistai una Range Rover nel 1988 e la seconda nel 1992, auto sicuramente di fascino e votate al fuoristrada, poi nel 2010 acquistati un Defender.
Il mio socio è alla seconda Range, l’ultima acquistata l’anno scorso, ti posso garantire che sono vetture fantastiche, curate, affidabilissime.
L’abbiamo utilizzata anche in situazione metereologiche critiche con oltre mezzo metro di neve e senza catene e non abbiamo avuto alcun problema, auto eccezionale.
Forse lo sparare a zero su tutto non è il caso, il mondo cambia anche in peggio, tutto sta a vedere come lo guardi.
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Valchi appena vede un frontemarcia perde le staffe e le connessioni sm453 :arar:
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Le Jaguar di adesso sono delle Ford, le Mercedes classe A sono delle Renault, beato che che riesci ancora a vederci del bello in questo miscuglio irriconoscibile, io mi sono arreso gia' da tanto tempo...
Guarda che Ford ha venduto Jaguar a Tata nel 2008.
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Il mondo cambia continuamente e occorre essere flessibili e sforzarsi di comprendere i cambiamenti, questo non vuol dire accettare tutto quello che viene proposto, ma occorre avere una disponibilità alle novità senza arroccarsi su idee che possono essere diventate obsolete.
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Le Jaguar di adesso sono delle Ford, le Mercedes classe A sono delle Renault, beato che che riesci ancora a vederci del bello in questo miscuglio irriconoscibile, io mi sono arreso gia' da tanto tempo...
Guarda che Ford ha venduto Jaguar a Tata nel 2008.
Lo so, l'ho anche scritto nel post, le macchine inglesi o europee avranno avuto un mucchio di difetti, ma non avevano il difetto piu' grande, e cioe' di mancare di personalita', adesso siamo ridotti a pura finzione, guarda la Classe A che ha uno dei silenziatori di uscita, tappato, finto, fatto soltanto per giustificare una improbabile attitudine sportiva che non potra' avere mai, ci siamo barattati la personalita' ed il fascino di un marchio per una finzione scenica, per del fumo negli occhi, ma e' anche vero che per i clienti di adesso, un marchio vale l'altro, il carattere e la personalita' di un marchio sono andati persi per sempre, il mondo e' stato trasformato in un ipermercato, e la ggente non ha piu' una memoria storica, sono tutti troppo occupati a consumare, a vivere una vita globalizzata, a me fa' veramente schifo tutto questo.
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Secondo me abbiamo barattato la personalità con la funzionalità.
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Le macchine Inglesi avranno avuto pure personalità, ma da ragazzino lavoravo in una officina dove venivano i " foresti" con Jaguar e altro , mi ricordo ancora i cristi che volavano da parte del capo officina che era un appassionato Alfa Romeo quando entravano queste auto . Erano dei bidoni, l' unica cosa fatta bene erano i sedili in pelle è i rivestimenti in radica . Erano messi meglio i Svizzeri che al tempo venivano con le auto Americane , sempre bidoni , ma almeno non davano problemi. Ma poi se l' industria Inglese è praticamente sparita vi sarà stato un perché , no ? Se poi volete la qualità percepita è reale vi consiglio una Pagani , purtroppo il motore è un Mercedes. :arar:
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Mi ripeto--l'Europa e' finita.
La tecnologia europea e' finita negli USA che ci hanno campato per mezzo secolo.
La radio,il telefono,la tecnologia nucleare,il motore a reazione,l'elicottero,i missili,la Olivetti,ecc.ecc.
Ora e' il momento dell'Asia perché sono i detentori di tutto cio' che e' informatico--tutto viene progettato e realizzato in Asia--sono
indiscutibilmente i numeri uno al mondo ormai da almeno 20/30 anni.
In Europa sono scomparsi interi settori industriali per questo motivo,eravamo i numeri uno nel tessile,nella meccanica,nella costruzione
dei relativi macchinari--con l'avvento dell'informatica e dei controlli numerici siamo riusciti a reggere fino a quando l'Olivetti ci
ha permesso di primeggiare per un discreto periodo--poi ,con la sua scomparsa,siamo stati costretti a fornirci in Asia ed e' stato
l'inizio della fine. Il cervello in Asia ed i muscoli in Europa--ci eravamo illusi che potesse essere il contrario.
Si riesce ancora a reggere nei settori di nicchia e di alta tecnologia--ma i numeri sono completamente persi.
Il nostro cuore e' ancora sentimentalmente "agganciato" a quello che fu e che rimane un periodo decisamente fortunato e felice che
abbiamo avuto la fortuna di vivere ma ritengo che sara' difficilmente riproponibile.
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Mi ripeto--l'Europa e' finita.
La tecnologia europea e' finita negli USA che ci hanno campato per mezzo secolo.
La radio,il telefono,la tecnologia nucleare,il motore a reazione,l'elicottero,i missili,la Olivetti,ecc.ecc.
Ora e' il momento dell'Asia perché sono i detentori di tutto cio' che e' informatico--tutto viene progettato e realizzato in Asia--sono
indiscutibilmente i numeri uno al mondo ormai da almeno 20/30 anni.
In Europa sono scomparsi interi settori industriali per questo motivo,eravamo i numeri uno nel tessile,nella meccanica,nella costruzione
dei relativi macchinari--con l'avvento dell'informatica e dei controlli numerici siamo riusciti a reggere fino a quando l'Olivetti ci
ha permesso di primeggiare per un discreto periodo--poi ,con la sua scomparsa,siamo stati costretti a fornirci in Asia ed e' stato
l'inizio della fine. Il cervello in Asia ed i muscoli in Europa--ci eravamo illusi che potesse essere il contrario.
Si riesce ancora a reggere nei settori di nicchia e di alta tecnologia--ma i numeri sono completamente persi.
Il nostro cuore e' ancora sentimentalmente "agganciato" a quello che fu e che rimane un periodo decisamente fortunato e felice che
abbiamo avuto la fortuna di vivere ma ritengo che sara' difficilmente riproponibile.
Per questo sarebbe il momento di ripensare, riorganizzare il nostro modo di fare business, l'Italia in particolare avrebbe molto da offrire ai nuovi ricchi (russi e cinesi già si servono in Italia da anni, chiedere in Via Montenapoleone o agli alberghi di lusso) e alle masse che cominciano e continueranno sempre di più a desiderare (alcuni) prodotti europei e di visitare siti europei. Purtroppo invece in Italia si continuano a penalizzare certi settori, fare funzionare male altri e tenere in piedi certi settori "strategici" morti da anni, riversando il peso economico sulla comunità già provatissima, preferendo avere problemi economici generali che problemi sociali particolari, senza pensare che quelli economici portano a quelli sociali e preferendo guardare all'oggi e all'eclatante che al domani e al concreto, per paura di perdere consenso. Ma questa è storia nota di una classe politica ormai miserabile e di un popolo che spesso se la merita, a mio avviso.
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Paolo tu ormai sei svizzero.... :arar:
Detto questo credo che il benessere avuto in passato e eche a strascichi continui a dare un certo stile di vita, sia per noi una condanna. Tutti pensano al proprio orticello, politici in primis!
Finché si riesce a fare stare benino, al limite della lamentela, la maggior parte del popolo, tutti sono liberi di farsi gli affari propri... Non c'è futuro nelle nostre menti, lo vedi ogni giorno, anche dalla nuova moda di gettare guanti e mascherine ovunque! Io esco pochissimo, una volta a settimana per il minimo indispensabile, ho sempre la stessa mascherina, i guanti, finché non si lacerano, li riuso...
Invece lo spreco di risorse, a partire dalle filiere alimentari, i supermercati... È impressionante! Vi ricordate quando si distruggeva latte o agrumi per le varie leggi o accordi?
Credo che se non rinasce uno spirito comunitario, di rispetto per le persone e per le risorse, non c'è futuro...
Ho appena visto una serie in cui una delle ultime battute era proprio relativa a persone anziane che piantano alberi che sicuramente non vedranno crescere... Ma lo fanno per gli altri... Come ad esempio il rabarbaro (se non sbaglio) che impiega più di un secolo o giù di lì, per dare i propri frutti...
Siamo egoisti e il motto "Life Is now" lo male interpretiamo in un tutto e subito a qualsiasi costo senza considerare le conseguenze...
Vedo nel mio piccolo i problemi nel parco regionale dove faccio servizio, tra incendi, spaccio e rifiuti, quale direzione stanno prendendo i nostri tempi...
sm408 sm408
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Mio padre,morto da 50 anni,mi diceva"se vuoi capire come e dove andra' una azienda devi guardare chi comanda"!
Se si attornia di persone capaci andra' lontano--se invece di "portaborse e leccaculo" e' destinato a fallire.
La sua era solo una esperienza economicoindustriale perché allora tutto andava a gonfievele malgrado la inesistente politica.
Non oso immaginare che cosa mi direbbe ora con la "inesistente ed incapace" politica che ha "occupato"tutto cio che e' economico a livello nazionale.
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Tornando alle Zontes, le ho viste l'anno scorso a EICMA, ero curioso di vederle perchè avevo letto che Beta Motor aveva costituito una società per importarle e distribuirle in Europa (avevano la stand accanto a Beta).
A me piacciono e mi sembrano ben fatte, date un' occhiata al loro sito e vi renderete conto di quanto siamo rimasti indietro in Europa, o di quanto sia cresciuta la tecnologia cinese (secondo il proprio punto di vista...).
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Mettendo insieme le varie impressioni, una idea ce la si può fare
https://www.youtube.com/watch?v=Z33jVkZXd8I
https://www.motociclismo.it/prova-zontes-t310-come-va-pregi-difetti-76205
https://www.motorbox.com/moto/moto-viste-e-provate/moto-day-by-day/zontes-310t-prova-scheda-tecnica-opinioni-e-prezzo-della-adv
https://www.dueruote.it/prove/anteprime/2019/12/03/zontes-310-t-2019.html
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180 Kg. un 300 cc. mi sembra tanto...E poi il fatto di vedere un telaio con una brutta impiallicciatura di plastica per dare un effetto "alluminio" mi sembra veramente troppo, la prova di Motociclismo dice che il monoammrtizzatore e' pessimo e non e' una moto da portare in fuoristrada, e' anche vero che per 5.000 Euro non possono fare miracoli nemmeno i cinesi, comunque criticare la produzione inglese ed andare a cercare l'affidabilita' su un prodotto made in Cina e' veramente da ridere..... sm444
In ogni caso corro a farmi fare il richiamo dell'antitetanica, dopo avere visto quei video... :sig: