Io ho imparato documentandomi. Si, perchè da dinosauro quel sono, mi sono dovuto riconvertire e reinventare. Le fonti cui attingo sono spesso, come in questo caso, derivate dalla mia precedente attività in 4x4. E anche lì avevo a che fare, più che con ingranaggi e bulloni, con Eprom e sensori. Per cui la manualità era, ed è, limitata a quelle poche azioni manutentive e di sostituzione di componenti semplici e poco tecnici.
Nel mondo Land Rover, collaborando, si era data vita a un aggeggino che ci permetteva di configurare la propria mappatura addirittura in base alle esigenze specifiche di quel che si andava ad affrontare giorno per giorno, vale a dire un viaggio sahariano piuttosto che un XTC (Extreme Trophy Challenge) o un trial. Lo potete vedere, se vi interessa, qui
http://web.nanocom.it/nanocom.cfm nella sua ultima configurazione, ormai destinata a una produzione di serie e ben lontana dallo scatolotto artigianale che nacque nel lontano 2004 :)
Insomma, non esiste più quello che si sporca le mani ::) se non per lavare un filtro o per sostituire le pastiglie dei dischi o l'olio motore. Poca roba. Un 2T l'apivo e lo richiudevo in 10 minuti, adesso mi ci vorrebbe mezz'ora solo per capire come sono collegate le mandate del circuito di raffreddamento.
Questo per dire che se non si è dei meccanici professionisti c'è poco da evitare i copia e incolla.... mettere a disposizione quelloche so non servirebbe a nulla. La mia procedura di estrazione di un cambio Sachs, o come sostituire un pistone di un Cappra, sono obsoleti e non interessano a nessuno :(