Kermit, la mia è assicurata e pronta. E' un po' masticata (30.000 km solo di fuoristrada, gare comprese) e le gomme sono delle MT21 con mousse "ammorbidite", sospensioni riviste "per me", per cui è poco adatta a capire quanto è dual, ma molto adatta a capire quanto è offroad.
La 690 ha avuto all'inizio due versioni, la "normale" ("E") più bassa con sospensioni da 250 mm e la Cattiva ("R"). La seconda, la "R", aveva 25 mm in più di sospensioni (e pure migliori), il faro delle EXC (lumino per i morti) e il telaio arancione e estetica con colori diversi (bianco). per il resto erano identiche.
Poi in KTM hanno "barato": hanno eliminato la "R" originale, pitturato di arancione il telaio della "E" e chiamto quat'ultima "R". In pratica le "R" più recenti sono come le "E" vecchie a livello di escursione di sospensioni (250 mm), e faro (buono), ma con il telaio arancione. Contemporaneamente hanno portato il motore a cilindrata piena ottenendo qualche CV in più, aggiunto un sensore della pressione dell'olio (abbastanza brutto da vedere sul motore) e intervalli di manutenzione a 10.000 km.
Infine nella sua incarnazione più recente, la 2014, si è compiuto l'orrore. E' stata cambiata l'iniezione con un corpo farfallato diverso e il Ride by wire (fine dei fili del gas, ora è tutto elettronco sulla manopola). Forcelle diverse. Ma soprattutto, han messo l'ABS. Visto che nelle precedenti 690 non c'era nemmeno spazio per gli attrezzi mi chiedo dove abbiano trovato i volumi per mettercelo e mi piacerebbe tantissimo mettere le mani su una o quantomeno sbirciare sotto la sella.
P.S: Non sono contrario in toto al ride-by-wire, solo che è un componete delicato e se il source è cinese o peggio indiano non mi sentirei tanto tranquillo.
Se non hai i miei problemi di "nanitudine" A MIO PERSONALE PARERE la versione migliore è la ultima "R" vera, alta, con sospensioni da 275 mm di corsa e gli intervalli di manutenzione gia a 7500 km. A questa basta mettere mascherina e faro grosso della vecchia "E"/ultima "R" e hai il meglio delle due versioni.
Nel caso non fosse chiaro, nche se puo essere usata come DUAL, scordati di andarci in coppia, c'è posto per una sola persona li sopra.
Io che continuo ad essere affetto da difficoltà a raggiungere la madre terra con il piedino sto pensando di prendermi o una "vecchia" 690E o una "penultima 690r", quella che è una "E" con il telaio arancione (e 10.000 km di intervallo di manutenzione). Questo perche la mia 640 Adventure ha appena compiuto ai piedi del Monte Ararat i 90.000 km e comincia ad essere l'ora di pensare alla prossima moto da viaggio. LA 690 che ho, oramai "cucita" perfettamente per rally e per "(non sempre così) ampi sterrati" la lascerei così, il più leggera e "offroad" possibile, mentre la seconda la attrezzerei con un paio di serbatoi RallyRaid, un paio di faretti supplementari e forse un paio di telaietti per borse morbide, pe realizzare la moto da viaggio per "single". La 640 Adv l'avevo presa che ro ancora ammigliato (e ia moglie era passeggera). Adeso la mia compagna guida la sua moto, e se anche questa mi molla, smetto con le donne e mi prendo direttamente una badante che l'età ormai è quella. Motivo per cui la prossima moto da viaggi non avrà come requisito/limitazione l'uso in coppia.
Deciderò all'EICMA, in base a cosa tireerà fuori dal cilindro la casa arancione
P.S: Secondo me la famigerata 390 Adventure di cui "inSella" scrive secondo me è un invenzione solo per avere contatti sul sito e guadagnare in pubblicità.
Fino ad ora le serie 125/200/390 in declinazione Duke e RC hanno usato lo stesso IDENTICO telaio e le stesse IDENTICHE sovrastrutture. Da quel telaio si può tirar fuori al massimo (sempre a parere mio) una supermotardina, ma NON un telaio da enduro o dual che dir si voglia.
Quindi, a meno di un investimento trasversale in telaio e svrastrutture nuove per creare una completa gamma enduro-light/dual/adventure 125/200/390, secondo me all'EICMA 2014 un 390 Adventure "da produzione" non la vedremo. Spero, ovviamente, di sbagliarmi.
Güle güle!
Bibo (finita la pacchia, songhe turnate)