Voce fuori dal coro:
Pensate che fare i tripli (o quadrupli) che oggi si fanno nei campionati AMA o alcuni doppi nei campionati MX sia meno da pelo sullo stomaco?
Non credo che i piloti di oggi siano meno coraggiosi di quelli del passato, penso invece che oggi non ci siano più piste del genere un po' per i giusti motivi di sicurezza che hanno portato alla eliminazione di circuiti o tratti pericolosi (come successo nella velocità), un po' perché con le moto di oggi grazie a motori, telai e sospensioni, certi tratti si affronterebbero a velocità impensabili nel passato quando vennero ideati e con rischi gravi per piloti e pubblico in caso di incidente.
E trovo giusta questa scelta. Il cross è uno sport dove il fattore rischio è ancora ben presente (morti e paralizzati negli ultimi anni non sono mancati purtroppo e gli infortuni dei professionisti sono piuttosto frequenti) e nella mia opinione è preferibile rinunciare ad un po' di antico brivido "circense" (ma il motocross rimane comunque sport spettacolare e il gesto tecnico e l'agonismo dei moderni piloti vale comunque il biglietto) a favore della preservazione degli atleti, che sono poi quelli che fanno lo spettacolo.
Poi, che il mondo in generale (almeno quello industrializzato) sia più "conservativo" e meno avventuroso rispetto al passato e che i circuiti del Mondiale siano più piccoli e perciò meno spettacolari per esigenze di produzione televisiva, credo sia un dato di fatto con pro e contro.