Ecco. E lo vediamo già adesso. Una volta per diventare potenziale benemerito dell'aido occorreva avere una R1, oggi basta avere una moto che "ti fa sentire tranquillo" anche ad alta velocità. E' la coperta corta dell'elettronica e l'ho già detto e ripetuto.
Prima della gestione totale della cavolata guida, per andare ad alta velocità occorreva dare del Lei alla moto fintantochè non si imparasse ad andarci, a capire quale fosse questo suo e nostro limite. Oggi si possono fare medie da paura senza nemmeno sapere qual'è la sua dinamica. Ci si fa male.
Poi non è della velocitò in statale che abbiamo bisogno, troppo traffico e troppi imprevisti. E troppe facce incavolate che puntano il dito.
Se allora devo andare al trotto, al di là di filmatini esaltanti e delle promesse, che me ne faccio dell'elettronica? Non è una strada obbligata, è una scelta per allargare il bacino di clientela. Una volta che hai venduto una moto a tutti i motociclisti, occorre giocoforza creare altra domanda potenziale. Chiediamoci il perchè concreto di certe classifiche e quello che celano i loro risvolti.